In un mondo sempre più digitalizzato, possedere competenze informatiche certificate non è più un’opzione, ma una necessità. Dal 1° maggio 2024, con le nuove regole introdotte dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21, la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) è diventata un requisito imprescindibile per tutte le figure professionali del Personale ATA (ad eccezione del Collaboratore scolastico). Si tratta di un attestato che certifica il possesso di abilità digitali conformi agli standard internazionali, un titolo fondamentale non solo per chi aspira a un ruolo nel mondo della scuola, ma anche per studenti e professionisti che intendono rafforzare il proprio profilo.
Capitolo 1: La Rivoluzione del Personale ATA: Il Nuovo CCNL e l’Obbligo della CIAD
1.1 Il Contesto Normativo: Il CCNL 2019/2021
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019-2021 del comparto Istruzione e Ricerca, siglato in via definitiva il 18 gennaio 2024, rappresenta una svolta normativa per il Personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA).
Il provvedimento introduce una revisione organica della classificazione dei profili professionali e, allo stesso tempo, stabilisce nuovi e più stringenti criteri di accesso: tutti entrati in vigore a partire dal 1° maggio 2024.
La novità più significativa, tuttavia, riguarda la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD), divenuta un requisito di ammissione obbligatorio per la maggior parte delle figure professionali del Personale ATA. Gli unici a non dover per forza conseguire la CIAD sono i Collaboratori scolastici.
L’introduzione di questa regola allinea le competenze richieste per l’accesso alle graduatorie alle necessità di un’amministrazione pubblica moderna e informatizzata.

1.2 Proroga Strategica: Tempo fino al 30 Aprile 2025
Per agevolare l’adeguamento ai nuovi requisiti, un emendamento approvato nell’ambito del decreto Milleproroghe 2024 ha concesso una proroga di un anno per il conseguimento della CIAD.
Nello specifico, i candidati che hanno partecipato all’aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia, valide per il triennio 2024-2027, hanno avuto la possibilità di ottenere la certificazione richiesta entro e non oltre il 30 aprile 2025.
Tale disposizione ha permesso, in termini pratici, di presentare la domanda di inserimento o di aggiornamento anche senza essere ancora in possesso del titolo.
Non è, tuttavia, cambiato l’obbligo perentorio di acquisire la certificazione entro la scadenza fissata, al fine di non incorrere nella decadenza dalla graduatoria.
1.3 Cosa Sono le Graduatorie ATA di Terza Fascia?
Le Graduatorie ATA di terza fascia rappresentano la principale via d’accesso al mondo della scuola per il personale non docente.
Il loro scopo è accogliere gli aspiranti che possiedono i titoli di studio necessari per un determinato profilo, senza che sia obbligatoria una pregressa esperienza lavorativa.
Una volta inseriti, l’obiettivo diventa quello di migliorare il proprio posizionamento per aumentare le possibilità di ottenere un incarico di supplenza.
È possibile scalare la graduatoria attraverso l’accumulo di punteggio, che deriva principalmente da due canali: i titoli di servizio, ovvero il lavoro effettivamente prestato nelle scuole, e il conseguimento di titoli aggiuntivi.
Tra questi ultimi rientrano:
- Certificazioni informatiche (Pekit Expert ed Eipass 7 Moduli User);
- Corso di Dattilografia;
- Corso OSA (Operatore Socio Assistenziale);
- Segretario Coordinatore Amministrativo;
- Corso OPI (OPeratore dell’Infanzia);
- Corso ASACOM.
Attraverso il servizio svolto, invece, oltre ad accumulare ulteriore punteggio, è possibile raggiungere i 24 mesi di servizio che, a loro volta, costituiscono il requisito per l’accesso alla prima fascia, utilizzata per le assunzioni a tempo indeterminato.
Le Graduatorie ATA di terza fascia hanno validità triennale e l’ultimo aggiornamento, svoltosi nel 2024, sarà efficace per il triennio 2024-2027.
Capitolo 2: La Nuova Classificazione ATA e i Titoli di Accesso nel Dettaglio
2.1 La Nuova Struttura delle Aree e dei Ruoli
Una delle innovazioni più rilevanti introdotte dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 riguarda la riorganizzazione della classificazione del Personale ATA.
Il nuovo ordinamento introduce una struttura basata su quattro distinte Aree funzionali, ciascuna delle quali raggruppa specifici ruoli professionali, come illustrato nella seguente tabella:
| AREA | RUOLI |
| Collaboratori | Collaboratore scolastico |
| Operatori | Operatore scolastico, Operatore dei servizi agrari |
| Assistenti | Assistente Amministrativo, Assistente tecnico, Cuoco, Guardarobiere, Infermiere |
| Funzionari ed elevata qualificazione | Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) |
2.2 Aggiornamento 2024: Requisiti Specifici per Ogni Ruolo
Il cambiamento più significativo introdotto dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 riguarda i titoli di accesso richiesti per il Personale ATA, con effetti diretti già a partire dall’aggiornamento delle graduatorie del 2024.
Per la quasi totalità dei profili professionali, il solo possesso del diploma non è più sufficiente.
La nuova normativa ha infatti introdotto l’obbligo del binomio
- Titolo di Studio + Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD).
Tale regola si applica a tutte le figure ad eccezione del solo Collaboratore Scolastico.
Di seguito, la tabella riassume nel dettaglio i requisiti di accesso specifici per ciascun ruolo:
| RUOLO | REQUISITI |
| Assistente amministrativo | Diploma di scuola secondaria di secondo grado; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
| Assistente tecnico | Diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
| Cuoco | Diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
| Guardarobiere | Diploma di qualifica professionale di operatore di moda o Diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda”; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
| Infermiere | Laurea in scienze infermieristiche o titolo equivalente; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
| Operatore scolastico | Attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali o Diploma di qualifica triennale; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
| Operatore dei servizi agrari | Attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico/agro industriale/agro-ambientale/agro-alimentare o equipollenti; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
| Collaboratore scolastico | Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi (d.lgs. n. 61 del 2017). Non è richiesta la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
Capitolo 3: Le Certificazioni CIAD Valide: Quale Scegliere e Perché
3.1 I Criteri Fondamentali: Cosa Rende una Certificazione Valida
Non tutte le certificazioni digitali sono valide come Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale ai fini dell’accesso alle Graduatorie ATA.
Per garantire la conformità del titolo, è necessario fare riferimento ai precisi criteri stabiliti dal nuovo contratto collettivo.
La risposta a quali siano i requisiti si trova, infatti, nella Dichiarazione Congiunta n. 5, allegata al CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21 del 18 gennaio 2024, che chiarisce che una certificazione, per essere ritenuta valida, deve essere rilasciata da un ente accreditato da ACCREDIA, l’unico ente nazionale di accreditamento.
Inoltre, la certificazione stessa deve essere registrata presso ACCREDIA ed essere in corso di validità al momento dell’iscrizione in graduatoria.
Un altro requisito essenziale è la conformità ai framework europei di riferimento per le competenze digitali, come il DigComp 2.2.
Pertanto, il titolo deve possedere una doppia garanzia: l’accreditamento nazionale e l’allineamento agli standard europei.
3.2 Panoramica delle Certificazioni Internazionali Riconosciute
Il panorama delle certificazioni valide per attestare l’alfabetizzazione digitale, in linea con i requisiti per il Personale ATA, è ampio ma regolato da criteri precisi.
Affinché un titolo sia riconosciuto, deve essere conforme al framework europeo DigComp 2.2, avere validità internazionale ed essere rilasciato da un ente accreditato da ACCREDIA.
Tra le opzioni più consolidate figurano le certificazioni CertiCod FULL, EIPASS 7 Moduli Standard e ICDL Full Standard.
Da precisare che a coloro che sono in possesso della Certificazione EIPASS 7 Moduli User è sufficiente sostenere un esame integrativo (56 domande in 90 minuti) per passare alla versione Standard.
Allo stesso modo, la certificazione ICDL, erede della storica “Patente Europea del Computer”, è valida solo se in versione “Full Standard”.
Oltre a queste, esistono altre certificazioni che rispettano i criteri normativi e che sono, quindi, valide per le Graduatorie ATA.
Tra le principali si possono menzionare:
- PEKIT Expert;
- EDSC DigComp 2.2;
- IDCERT DigComp 2.2.

3.3 Tabella Comparativa
Per offrire un quadro chiaro e facilitare una scelta consapevole, è utile confrontare le principali Certificazioni Internazionali di Alfabetizzazione Digitale valide per i requisiti del Personale ATA.
La seguente tabella riassume le caratteristiche distintive, i costi indicativi e le modalità d’esame di alcune delle principali CIAD accreditate da ACCREDIA.
| CERTIFICAZIONE | CARATTERISTICHE PRINCIPALI | COSTI INDICATIVI (CORSO + ESAME) | MODALITÀ D’ESAME |
| CertiCod FULL | Rilasciata da Biesse Solution, attesta le competenze digitali secondo il framework DigComp 2.2 ed è accreditata da ACCREDIA. | €150 | Esame online con sistema di sorveglianza a distanza. |
| EIPASS 7 Moduli Standard | Basata su 7 moduli che coprono le aree di competenza del DigComp. Ampiamente riconosciuta e accreditata da ACCREDIA. | €260 | Online con sistema di supervisione a distanza (proctoring) o presso centri accreditati (Ei-Center). |
| ICDL Full Standard | Evoluzione della “Patente Europea del Computer” (ECDL). Composta da 7 moduli e accreditata da ACCREDIA. | €195 | Online oppure presso Test Center autorizzati sul territorio nazionale. |
| PEKIT Expert | Certificazione basata su 4 moduli, accreditata da ACCREDIA e riconosciuta dal MIUR. | €150 | Online con sessioni d’esame che si svolgono tramite piattaforma dedicata. |
| IDCERT DigComp 2.2 | Attesta le competenze secondo il framework DigComp 2.2 ed è accreditata da ACCREDIA. | €250 | Completamente online, con esami da sostenere da remoto. |
| EDSC DigComp 2.2 | Rilasciata dall’ente di certificazione Intertek Italia, è accreditata da ACCREDIA e conforme allo standard DigComp 2.2. | €250 | Esame online con sistema di proctoring. |
È importante notare che i costi possono variare in base all’ente formatore scelto e alla formula di acquisto (solo esame o pacchetto completo con corso di preparazione).
Si consiglia sempre di verificare le condizioni specifiche presso i singoli centri accreditati.
Capitolo 4: Guida Pratica: Come Ottenere la Certificazione Entro Aprile 2025
4.1 Scegliere l’Ente Certificatore Giusto
La scelta di un ente certificatore affidabile è un passo fondamentale per garantire la validità del proprio titolo.
Per evitare di investire tempo e risorse in una certificazione non riconosciuta, è indispensabile verificare che l’organismo di certificazione sia accreditato da ACCREDIA, l’Ente Unico Nazionale di Accreditamento.
Tale verifica assicura che l’ente operi secondo standard di competenza, indipendenza e imparzialità.
Per effettuare il controllo direttamente sul sito ufficiale di ACCREDIA, è possibile seguire una semplice procedura:
- Accedere al portale ufficiale di ACCREDIA all’indirizzo www.accredia.it;
- Dal menu principale, selezionare la sezione “Banche Dati”.
- Cliccare sulla voce “Organismi accreditati“. Si aprirà una pagina di ricerca avanzata.
- Nel campo di ricerca “Organismo accreditato”, inserire il nome dell’ente certificatore che si desidera verificare.
- Avviare la ricerca. Se l’ente è accreditato, comparirà nei risultati con i dettagli relativi al suo stato di accreditamento, inclusa l’eventuale sospensione o revoca.
Questa procedura permette a chiunque di avere la certezza di rivolgersi a un fornitore qualificato, il cui attestato sarà valido per tutti gli usi previsti dalla legge, inclusi i concorsi pubblici e l’inserimento nelle Graduatorie del Personale ATA.

4.2 Il Percorso Formativo
Una volta scelto l’ente certificatore, il passo successivo è intraprendere il percorso formativo che conduce all’esame finale.
La maggior parte degli enti accreditati offre soluzioni flessibili, pensate per adattarsi alle diverse esigenze dei candidati.
Tipicamente, l’offerta formativa include l’accesso a una piattaforma e-learning dove sono disponibili videolezioni, dispense scaricabili, mappe concettuali e altri materiali di studio.
Un elemento di grande utilità è rappresentato dalle simulazioni d’esame: si tratta di test che replicano la struttura e la tipologia delle domande della prova finale, in modo da permettere al candidato di familiarizzare con l’interfaccia, verificare il proprio livello di preparazione e gestire l’ansia.
Ad ogni modo, una corretta pianificazione dello studio diventa fondamentale.
È consigliabile definire un calendario di studio realistico, suddividendo gli argomenti dei vari moduli in sessioni settimanali.
Dedicare tempo costante alle esercitazioni e alle simulazioni aiuta a consolidare le conoscenze e a individuare le proprie aree di debolezza, sulle quali concentrare maggiormente gli sforzi.
In questo modo, è possibile arrivare alla data dell’esame con una preparazione solida e completa, ottimizzando il tempo a disposizione.
4.3 Sostenere l’Esame e Ottenere il Certificato
La fase conclusiva del percorso è rappresentata dall’esame di certificazione, le cui modalità possono variare a seconda dell’ente scelto.
La maggior parte degli organismi accreditati offre la possibilità di sostenere la prova interamente online, attraverso una piattaforma dedicata che utilizza sistemi di proctoring.
Questa tecnologia di sorveglianza a distanza garantisce la regolarità della sessione, attraverso il monitoraggio del candidato tramite webcam e microfono per prevenire irregolarità.
In alternativa, alcune certificazioni, come l’ICDL, prevedono che l’esame possa svolgersi anche in presenza presso Test Center autorizzati distribuiti sul territorio nazionale.
La prova è generalmente composta da una serie di quesiti a risposta multipla o da esercizi pratici da completare entro un tempo prestabilito.
Una volta superato l’esame con il punteggio minimo richiesto, l’ente certificatore avvia la procedura per il rilascio dell’attestato.
Le tempistiche variano: in molti casi, un certificato digitale in formato PDF viene reso disponibile sulla piattaforma dell’utente entro poche ore o giorni lavorativi dal superamento della prova.
Questo documento ha piena validità legale e può essere immediatamente utilizzato per gli adempimenti richiesti, come l’inserimento nelle graduatorie.
Successivamente, a seconda dell’ente, potrebbe essere previsto anche l’invio di una copia cartacea del certificato.

Capitolo 5: Vantaggi Oltre il Personale ATA
5.1 Un Titolo Spendibile in Altri Concorsi Pubblici
L’obbligatorietà della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) per il Personale ATA non è un caso isolato, ma si inserisce in una più ampia tendenza di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Di conseguenza, il possesso di un attestato che certifichi le competenze informatiche secondo standard oggettivi e riconosciuti sta diventando un requisito sempre più richiesto anche in altri concorsi pubblici.
La CIAD, pertanto, non rappresenta solo un titolo necessario per le graduatorie scolastiche, ma un vero e proprio investimento formativo per la propria carriera nel settore pubblico.
Un esempio concreto è il concorso per Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), per il quale il bando pubblicato a fine 2024 ha introdotto l’obbligo della CIAD come requisito di accesso. Sebbene in questo caso fosse possibile partecipare con riserva, i candidati devono comunque conseguire il titolo prima dell’assunzione.
5.2 Un Vantaggio Competitivo nel Mercato del Lavoro Privato
Oltre al settore pubblico, la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale rappresenta un valore aggiunto spendibile anche nel mercato del lavoro privato.
In un contesto aziendale dove la trasformazione digitale è ormai un processo consolidato, le imprese sono alla costante ricerca di personale in grado di utilizzare con efficacia gli strumenti informatici e di navigare con sicurezza nell’ambiente digitale.
Presentare nel proprio curriculum vitae un attestato come la CIAD, riconosciuto a livello internazionale, offre ai recruiter una garanzia oggettiva sulle competenze del candidato.
Questo titolo permette di distinguersi dagli altri aspiranti, dal momento che dimostra sia un’abilità pratica che un impegno proattivo verso la propria formazione continua, una qualità molto apprezzata dalle aziende.
Per un candidato, significa quindi possedere un vantaggio competitivo che può facilitare l’accesso a colloqui e posizioni lavorative in svariati settori, da quello amministrativo a quello commerciale e dei servizi.

5.3 Sviluppo di Competenze Personali per la Vita di Tutti i Giorni
I benefici derivanti dal conseguimento di una Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale si estendono ben oltre l’ambito professionale e incidono positivamente sulla vita quotidiana.
Le competenze acquisite durante il percorso formativo sono, infatti, le stesse necessarie per agire da cittadini digitali consapevoli e sicuri.
Saper gestire la propria identità digitale, utilizzare i servizi online della Pubblica Amministrazione tramite SPID o CIE, effettuare pagamenti sicuri, proteggere i propri dati personali da truffe e phishing sono abilità essenziali nella società contemporanea.
Il percorso per ottenere la CIAD fornisce una solida base per padroneggiare questi strumenti e permette di risparmiare tempo, semplificare le commissioni e interagire con le istituzioni e le aziende in modo più efficiente e autonomo.
Si tratta, in sostanza, di un investimento sulla propria persona che accresce la capacità di orientarsi e agire con sicurezza nel mondo digitale.

Domande Frequenti (FAQ) sulla CIAD per il Personale ATA
Sono iscritto nelle Graduatorie ATA 2024-2027 ma non ho la CIAD. Cosa devo fare?
Avevi tempo fino al 30 aprile 2025 per conseguirla e presentare il titolo, pena la decadenza dalla graduatoria. Adesso, una volta ottenuta la CIAD, dovrai aspettare il prossimo aggiornamento ATA per poterti reinserire nelle graduatorie.
Quale figura professionale ATA è esonerata dall’obbligo della CIAD?
L’unica figura esonerata è il Collaboratore scolastico.
Quale certificazione devo scegliere per essere sicuro che sia valida per il personale ATA?
Devi scegliere una Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale emessa da un ente accreditato da ACCREDIA. Le più comuni e sicure sono CertCod Full, EIPASS Standard e ICDL Full Standard.
La mia vecchia ECDL è valida come CIAD?
No, le vecchie certificazioni ECDL/ICDL potrebbero non essere conformi. È necessario verificare che la propria certificazione sia accreditata ACCREDIA secondo le nuove disposizioni. In molti casi è richiesto un aggiornamento o un esame integrativo.
Quanto costa ottenere la CIAD?
I costi variano a seconda dell’ente e se si acquista solo l’esame o un corso completo. La spesa si aggira indicativamente tra i 150 e i 260 euro.
Posso conseguire la certificazione interamente online?
Sì, la maggior parte degli enti accreditati offre percorsi ed esami finali che possono essere svolti completamente online.
Ho conseguito la CIAD dopo il 30 aprile 2025: cosa succede adesso?
Se ti sei inserito nell’aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia del 2024 senza il titolo, sei decaduto dalla graduatoria e dovrai aspettare il prossimo aggiornamento previsto nel 2027 per effettuare un nuovo inserimento.
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) dà punteggio nelle graduatorie ATA?
Per le Graduatorie di terza fascia del Personale ATA, la CIAD è un requisito di accesso obbligatorio, non un titolo valutabile ai fini del punteggio. Il suo possesso è la condizione necessaria per poter entrare in graduatoria (ad eccezione del Collaboratore Scolastico), ma non contribuisce ad aumentare la propria posizione una volta inseriti.
Perché è importante che la certificazione sia conforme al framework DigComp?
Il DigComp (Digital Competence Framework for Citizens) è lo standard di riferimento definito dalla Commissione Europea per descrivere le competenze digitali dei cittadini. Una certificazione conforme a questo framework garantisce che le abilità attestate siano complete, standardizzate e riconosciute a livello europeo, coprendo aree fondamentali come la gestione dei dati, la comunicazione, la creazione di contenuti, la sicurezza e il problem solving.
Ho già un attestato di un corso di informatica. È valido come CIAD?
No. Un qualsiasi attestato di frequenza o una certificazione non accreditata non possono essere considerati validi come CIAD ai fini dei requisiti ATA. La normativa è molto chiara: la certificazione deve essere rilasciata da un organismo accreditato presso ACCREDIA, l’ente unico nazionale di accreditamento, ed essere registrata nel suo sistema. Qualsiasi altro titolo non soddisfa questo requisito legale.
La CIAD è utile anche per i docenti e per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS)?
Sì, assolutamente. Sebbene non sia un requisito di accesso per i docenti, le certificazioni informatiche sono titoli valutabili che conferiscono punteggio aggiuntivo nelle GPS. Secondo le tabelle di valutazione dei titoli, è possibile ottenere 0,5 punti per ogni certificazione informatica, fino a un massimo di 2 punti cumulabili. Possedere una CIAD, quindi, rappresenta un vantaggio strategico anche per gli insegnanti che vogliono migliorare la propria posizione in graduatoria.

