La formazione richiesta ai docenti è sempre più dettagliata anche a causa della complessità della società che ci gravita intorno. La cosa, naturalmente, riguarda anche i docenti di sostegno. Proprio questi ultimi sono portati a chiedersi quali siano i vantaggi del TFA Sostegno.
Il percorso di specializzazione in questione, infatti, risulta essere assai articolato. Prima di affrontarlo, è doveroso analizzarne le caratteristiche per non essere colti di sorpresa.
SOMMARIO
ToggleLegge del TFA Sostegno
La figura del docente di sostegno ha una storia abbastanza lunga. A fornire le basi per questo tipo di insegnante ci ha pensato la Legge 4 agosto 1977, n. 517. Nell’articolo 7, in particolare, si parla di inserire nella scuola una particolare forma di insegnante.
Questa figura doveva essere assunta a tempo indeterminato e doveva avere dalla propria parte dei titoli di specializzazione. Tutto ciò era utile per poter svolgere il ruolo di sostegno nei confronti dei soggetti più deboli.
Dopo un lungo percorso di alcuni decenni, il professionista in questione ha visto la propria selezione attivarsi attraverso il TFA Sostegno. A stabilirlo ci ha pensato il Decreto Ministeriale 10 settembre 2010, n. 249.
Se ne parla nell’articolo 13 denominato “Percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità”. Ivi si afferma che la preparazione dei futuri insegnanti di sostegno debba avvenire necessariamente all’interno delle università.
I vantaggi
I vantaggi che scaturiscono da questa specializzazione sono diversi. Per prima cosa si ottiene l’abilitazione. Questo è un elemento essenziale per poter essere inserito nella prima fascia delle GPS.
All’interno delle stesse, inoltre, il punteggio assegnato a questo percorso è di ben 9 punti. Questi ultimi possono risultare fondamentali per scalare di diverse posizioni nelle graduatorie.
Risulta inoltre evidente che il TFA Sostegno sia un elemento in grado di dare una notevole spinta alla propria carriera. Un docente specializzato sul sostegno, infatti, avrà maggiori opportunità di essere chiamato per ricoprire una cattedra a lungo periodo.
Infine, vi è da ricordare la preparazione particolareggiata fornita dal Tirocinio Formativo Attivo. Durante i mesi di studio – fatti di lezioni, tirocini e laboratori – il candidato sarà in grado di acquisire le competenze necessarie per svolgere al meglio questo lavoro.