Uscito, finalmente, il decreto riguardante l’istituzione relativa alla Scuola di Alta Formazione.
Uno dei punti relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede la creazione di un’agenzia qualificata che si occuperà delle linee guida relative alla formazione del personale scolastico, della selezione e della coordinazione per quanto riguarda le iniziative formative.
Questo sistema di formazione iniziale e continua ha lo scopo di superare la frammentazione dei percorsi formativi e creare una strategia nazionale unificata.
In un contesto del genere, il decreto legge 26/22 si è occupato di istituire la Scuola di Alta Formazione dell’Istruzione per la formazione obbligatoria di dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo. La formazione sarà erogata da varie istituzioni e università italiane e straniere.
SOMMARIO
ToggleObiettivo della Scuola di alta formazione
Si tratta di un ente formativo dedicato al personale docente che ha il compito di:
- Promuovere e coordinare la formazione in servizio dei docenti di ruolo, in linea con la formazione iniziale, per garantire una costante crescita professionale.
- Coordinare e orientare la formazione dei dirigenti scolastici, dei direttori dei servizi amministrativi generali e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, al fine di assicurare standard di qualità elevati e uniformi in tutto il paese.
- Rispondere alle esigenze di formazione continua degli insegnanti, offrendo percorsi formativi aggiornati e pertinenti alle esigenze del contesto scolastico.
- Promuovere la collaborazione e la co-progettazione costante con le scuole per stimolare la partecipazione attiva dei docenti alla formazione e alla ricerca educativa.
Inoltre, il decreto introduce un sistema di formazione e aggiornamento permanente degli insegnanti articolato in percorsi di durata triennale. Le attività previste includono progettazione, mentoring e coaching per supportare gli studenti.
La Scuola di Alta Formazione sarà una struttura leggera che fornirà una formazione pedagogica e didattica di alta qualità in linea con gli standard europei.
Il decreto e gli organi componenti
Gli organi componenti di tale scuola sono:
- il Presidente,
- il Comitato di Indirizzo,
- il Comitato Scientifico Internazionale.
Il Presidente sarà nominato su proposta del Ministro dell’Istruzione, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Deve essere un professore universitario o una persona che abbia competenze manageriali e una comprovata qualificazione professionale per quanto riguarda l’ambito di istruzione e formazione.
Si tratta di una figura la cui carica durerà quattro anni e potrà essere confermata una volta sola.
Il Comitato di indirizzo è formato da cinque membri, fra i quali sono inclusi i presidenti dell’INDIRE e dell’INVALSI, e due membri nominati dal Ministro dell’Istruzione.
La Direzione Generale della Scuola è, invece, guidata da un Direttore Generale che è responsabile della gestione dell’ente. Si tratta di un incarico che dura tre anni. Anche questo tipo di incarico può essere rinnovato soltanto una volta.
Invece, la dotazione organica della scuola sarà formata da Direttore Generale, da un dirigente non generale e da 12 posti.
Tra i vari stipendi del presidente, del direttore generale e degli altri componenti si può arrivare alla cifra di oltre un milione di euro annui che andranno stanziati per la Scuola di Alta Formazione.
Chi seguirà la Scuola di Alta Formazione
Si tratta di una riforma sulla formazione che riguarda anche i docenti di ruolo, non è limitata soltanto ai neoassunti.
Il decreto introduce un sistema di aggiornamento e formazione permanente degli insegnanti articolato in percorsi di durata almeno triennale.
Parte integrante dei percorsi di formazione sono anche le attività a supporto degli studenti. L’obiettivo è quello di portarli al raggiungimento di obiettivi scolastici specifici e di sperimentazione riguardo nuove modalità didattiche. Che il docente svolgerà settimanalmente in ore aggiuntive rispetto a quelle di didattica in aula previste dalla normativa vigente.
Il docente nella scuola in cui presta servizio aggiungerà almeno un’ora aggiuntiva settimanale per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria e almeno due ore aggiuntive per quanto riguarda la secondaria rispetto alle ore di didattica in aula previste a normativa vigente.
Nel monte ore annuale complessivo di formazione incentivata sono incluse 15 ore per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria e 30 ore per la scuola secondaria. Si tratta di percorsi di formazione dedicati allo sviluppo della professionalità docente. Le ore rimanenti sono dedicate ad attività di supporto per gli studenti.