Stipendio insegnante di sostegno: Quanto guadagna? – La Guida Completa

Stipendio Sostegno

Il docente di sostegno rappresenta una figura fondamentale nell’ambito della scuola italiana. E proprio per questa ragione anche gli aspetti legati al suo stipendio rivestono un’importanza tutt’altro che trascurabile per quanti si avvicinano a questa professione e si preparano ad affrontare il TFA Sostegno, ovvero l’imprescindibile percorso di specializzazione della durata di 8 mesi.

Si tratta, a ben vedere, di un percorso formativo molto complesso per accedere al quale bisogna essere in possesso di requisiti specifici e superare le necessarie prove preselettive.

Una volta ammessi al TFA Sostegno, i candidati dovranno affrontare tutta una serie di lezioni, tirocini e laboratori per raggiungere i 60 CFU previsti e poter, infine, sostenere la prova finale per ottenere la speciallizzazione sul sostegno.

Ma quanto guadagna un insegnante di sostegno? Come è facile intuire, ci sono delle evidenti differenze remunerative che dipendono dall’ordine e dal grado della scuola presso cui si presta servizio, così come previsto dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021.

Quanto guadagna un insegnante di sostegno alla primaria?

Vista la sua estrema importanza nell’ottica di una scuola efficiente ed inclusiva, il docente di sostegno è attivo all’interno delle istituzioni scolastiche già a partire dalle scuole dell’infanzia e primarie, in modo da incidere in maniera significativa sulla formazione culturale umana degli alunni.

E in questo caso, lo stipendio di un docente ad inizio carriera è di circa 800 euro mensili, mentre dopo circa vent’anni di esperienza professionale può arrivare a circa 1.500 euro, con una retribuzione annua lorda di circa 25.400 euro.

Ragion per cui, un insegnante di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria – in assoluto il meno pagato tra i suoi colleghi – percerpisce uno stipendio medio di circa 1.400 euro al mese.

Gli scatti stipendiali, ovvero l’anzianità di servizio, così come per ogni altro tipo di docente, vengono applicati secondo il seguente schema:

  • da 0 a 8 anni;
  • da 9 a 14 anni;
  • da 15 a 20 anni;
  • da 21 a 27 anni;
  • da 28 a 34 anni;
  • da 35 anni in poi.

Lo stipendio dell’insegnante di sostegno nella scuola secondaria

La scuola secondaria si divide tra I e II grado e questa distinzione si riflette, inevitabilmente, anche sulla retribuzione dei docenti.

Per quanto concerne il primo caso, vale a dire gli insegnanti di sostegno della scuola secondaria di I grado, gli stessi guadagnano in media 1.600 euro mensili. Da tenere presente, tuttavia, che anche in quersto caso si registra una variazione della retribuzione sulla base dell’anzianità di servizio.

Lo stipendio medio mensile di unsegnante di sostegno della scuola secondaria di II grado, invece, si aggira intorno ai 1.650 euro mensili. Ad ogni modo, come abbiamo già ribadito, l’esperienza maturata nel corso della carriera è uno degli elementi chiave che influisce sullo stipendio. Ragion per cui, se nelle fasi iniziali la retribuzione netta mensile può aggirarsi intorno ai 1.000 euro, con il passare degli anni e con l’arrivo dei primi scatti di anzianità, lo stipendio tende a crescere, fino ad arrivare – dopo circa un decennio di servizio – ad un importo medio di circa 1.400 euro al mese. Con un’anzianità di 20 anni, invece, il compenso si assesta attorno ai 1.600 euro mensili, fino ad arrivare – a fine carriera e, comunque, dopo i 35 anni di servzio – a circa 1.800 euro al mese.

Quanto guadagna un supplente di sostegno?

La retribuzione media per un supplente varia a seconda del livello scolastico. Per un insegnante della scuola dell’infanzia e primaria, lo stipendio mensile si aggira attorno ai 1.180 euro, mentre per la scuola secondaria di primo grado sale a circa 1.240 euro. Gli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado, invece, percepiscono mediamente 1.350 euro al mese. Tuttavia, questi importi possono subire variazioni in base a diversi fattori, come l’assegno al nucleo familiare, eventuali ferie non godute o altri compensi aggiuntivi.

Nel calcolo della retribuzione dei supplenti, è importante considerare anche la tredicesima, che per gli insegnanti ammonta in media a circa 150 euro. A differenza dei docenti di ruolo, che nella busta paga ricevono un’indennità aggiuntiva chiamata “retribuzione professionale docenti” (non prevista per gli incarichi di supplenza brevi), i supplenti hanno diritto alla tredicesima che viene calcolata proporzionalmente alla durata del contratto e distribuita mensilmente sugli stipendi. Per le supplenze che si estendono fino al 30 giugno, invece, la tredicesima viene erogata integralmente nel mese di dicembre, come avviene per i docenti di ruolo.

In linea di massima, tuttavia, lo stipendio mensile spettante ai docenti sulla base delle ore di servizio settimanali svolte è il seguente:

  • 1 ora: 90 euro
  • 2 ore: 175 euro
  • 4 ore: 382 euro
  • 6 ore: 503 euro
  • 8 ore: 785 euro
  • 10 ore: 956 euro
  • 12 ore: 1.057 euro
  • 14 ore: 1.208 euro
  • 16 ore: 1.329 euro
  • 18 ore: 1.460 euro

pile di monete in ordine crescente

L’orario scolastico: come viene ripartito? Come influisce sul calcolo della busta paga?

L’orario di servizio del docente di sostegno viene regolato sulla base dell’articolo n. 43, comma 5, del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021, ma tenendo conto anche delle esigenze della terapia seguita dall’alunno che, lo ricordiamo, è il soggetto principale da tenere sempre in considerazione, con i suoi bisogni e le sue difficoltà.

Per quanto riguarda, più nel dettaglio, l’orario di lavoro di un docente di sostegno, lo stesso è uguale a quello di un insegnante curricolare ed è distribuito in non meno di cinque giornate settimanali:

  • 25 ore settimanali per la scuola dell’infanzia;
  • 22 ore settimanali (+ 2 ore di programmazione settimanale) per la scuola primaria;
  • 18 ore settimanali per la scuola secondaria di I e II grado.

Lo stipendio di un insegnante di sostegno con 24 ore settimanali

Lo stipendio medio mensile di un insegnante di sostegno con 24 ore settimanali (22 + 2 di programmazione settimanale), ovvero di un docente in servizio presso la scuola primaria, è di circa 1.400 euro. Mentre la retribuzione annua si aggira intorno ai 25.400 euro lordi.

Ricordiamo, infatti, che ad inizio carriera un docente di sostegno di scuola primaria guadagna circa 800 euro mensili, per arrivare a circa 1.500 euro mensili intorno ai vent’anni di carriera.

Quando arriva lo stipendio?

La piattaforma NoiPA elabora le informazioni ricevute dalle scuole e dalle amministrazioni locali per procedere al pagamento degli stipendi. Per i docenti con contratto a tempo indeterminato, lo stipendio viene accreditato regolarmente entro il 23 di ogni mese. Per i docenti con contratto a tempo determinato, invece, il pagamento non segue una scadenza fissa, ma avviene in diverse finestre temporali, a seconda di quando le scuole inviano la documentazione necessaria e del momento in cui questa viene elaborata dal sistema. Questo significa che i supplenti potrebbero ricevere lo stipendio in date variabili.

Pertanto, per i docenti di sostegno con contratto a tempo determinato, il pagamento del primo stipendio può richiedere tempi variabili. Il processo è gestito attraverso il sistema NoiPA, che eroga gli stipendi in base alle informazioni fornite dalle scuole, come la presa di servizio e la validità del contratto. Più tempestivamente la scuola invia la documentazione, più rapido sarà l’accredito. Generalmente, il primo pagamento arriva entro 30-60 giorni dalla firma del contratto, ma possono verificarsi ritardi dovuti a problemi amministrativi o all’invio tardivo dei documenti.

Per i docenti neo immessi in ruolo, i tempi di pagamento tendono a essere più rapidi grazie alla maggiore stabilità contrattuale. Anche in questo caso, NoiPA gestisce i pagamenti, che solitamente vengono accreditati entro il mese successivo alla presa di servizio. Tuttavia, ritardi possono verificarsi, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico. È, comunque, possibile monitorare lo stato del proprio stipendio attraverso il portale NoiPA, dove, nell’area riservata, si possono consultare i dettagli del cedolino.

FAQ Stipendio docenti di sostegno

Quanto guadagna un insegnante di sostegno alla primaria?

Gli insegnanti di sostegno alla primaria guadagnano in media 1.400 euro al mese. Tuttavia, è bene ricordare che la retribuzione può variare in base all’esperienza e all’anzianità di servizio.

Quanto guadagna un insegnante di sostegno alla scuola secondaria di I grado?

Gli insegnanti di sostegno alla scuola secondaria guadagnano in media 1.600 euro al mese, ma lo stipendio può variare in base all’esperienza e all’anzianità di servizio.

Quanto guadagna un insegnante di sostegno alla scuola secondaria di II grado?

Lo stipendio degli insegnanti di sostegno della scuola secondaria di II grado corrisponde mediamente a1.650 euro al mese. Tuttavia, lo stesso può variare a seconda dell’esperienza e degli scatti stipendiali.

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