Studenti uditori nelle scuole italiane: normativa e regolamenti per l’ammissione

Giuseppe Montone

24 Febbraio 2025

aula scolastica vuota

Studenti uditori nelle scuole italiane: normativa e regolamenti per l’ammissione

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L’accesso alla scuola come studente uditore rappresenta una eccezionale possibilità che consente, a tutti coloro che sono in possesso dei prerequisiti previsti dalla relativa normativa, di frequentare le lezioni presso un determinato istituto scolastico. Tale modalità è disciplinata dalle norme interne delle singole scuole, in conformità con il Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) 275/1999, che regola l’autonomia scolastica. Ad ogni modo, l’ammissione degli studenti uditori deve rispettare criteri specifici per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento delle attività didattiche.

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Principi generali dell’ammissione

Il D.P.R. 275/1999 consente agli istituti scolastici di adottare strategie didattiche e organizzative adeguate alle esigenze del territorio e agli obiettivi educativi nazionali. 

In quest’ottica, l’ammissione di studenti uditori può essere prevista per:

  • sostenere e orientare gli studenti che intendono prepararsi per esami di idoneità o di Stato;
  • favorire l’integrazione di studenti in situazione di svantaggio;
  • offrire supporto formativo a chi non può iscriversi regolarmente a un corso di studi.

L’accesso come uditore è concesso solo in via eccezionale e previa valutazione delle richieste da parte del Consiglio di Classe e del Dirigente Scolastico.

la cattedra di un docente

Condizioni e requisiti di ammissione

L’iscrizione in qualità di studente uditore è subordinata a determinate condizioni:

  • autorizzazione del Consiglio di Classe, che valuta la richiesta considerando il numero degli alunni già iscritti, la capienza delle aule e la compatibilità con le attività didattiche;
  • approvazione del Dirigente Scolastico, che esercita il proprio potere discrezionale nell’accoglimento delle domande;
  • rispetto delle normative sulla sicurezza, specialmente per gli istituti che richiedono specifici requisiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • versamento del contributo volontario, nella misura stabilita dall’istituto, comprendente la copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile.

Costituisce titolo preferenziale per l’ammissione un curriculum scolastico affine al corso di studi che si intende seguire.

Diritti e doveri dello studente uditore

Gli studenti uditori possono assistere alle lezioni della classe assegnata senza interferire con l’attività didattica ordinaria

Essi hanno la facoltà di sostenere prove di verifica, ma tali prove non saranno oggetto di valutazione ufficiale. 

interno di un'aula scolastica

Inoltre, l’istituto scolastico non è tenuto a comunicare esiti o presenze alla famiglia dello studente uditore.

Al fine di garantire il regolare svolgimento delle lezioni, l’uditore deve:

  • rispettare le disposizioni del Regolamento d’Istituto;
  • seguire le indicazioni impartite dai docenti;
  • firmare il registro delle presenze all’ingresso e all’uscita dall’istituto, nei casi previsti;
  • osservare gli orari scolastici e attenersi alle regole di ingresso e uscita dalla classe.

Gli studenti minorenni devono essere accompagnati da un genitore in caso di ingresso posticipato o uscita anticipata.

Norme disciplinari e sospensione dello status di uditore

L’istituto scolastico si riserva il diritto di revocare lo status di studente uditore nei seguenti casi:

  • violazione ripetuta delle norme disciplinari;
  • presenze irregolari e assenze non giustificate;
  • comportamenti che compromettano il regolare svolgimento delle attività didattiche.

Il Consiglio di Classe può valutare la sospensione dalle lezioni per infrazioni disciplinari, mentre il Dirigente Scolastico può deliberare l’esclusione definitiva in caso di recidiva.