L’attribuzione degli incarichi per il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario segue un iter procedurale ben definito. E la gestione delle Supplenze ATA 2025/26 Terza Fascia diventa operativa solo dopo l’esaurimento delle graduatorie provinciali di prima e seconda fascia, attraverso un meccanismo di scorrimento autorizzato dagli Uffici Scolastici Regionali (USR) che assicura la copertura di tutti i posti disponibili.
Il Processo di Assegnazione degli Incarichi per il Personale ATA
Il conferimento delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche per il personale ATA rappresenta un passaggio basilare per il corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche.
La procedura ha inizio con la convocazione dei candidati inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti, note come graduatorie di prima fascia (ATA 24 mesi). Gli Uffici Scolastici si occupano di assegnare i posti disponibili per ciascun profilo professionale, attingendo a tali elenchi.
Laddove presenti e necessarie, si utilizzano anche le graduatorie provinciali a esaurimento (seconda fascia). Soltanto dopo aver verificato l’incapienza di queste graduatorie per la copertura di tutte le cattedre vacanti, si apre la possibilità di ricorrere agli elenchi di terza fascia.
Tale organizzazione gerarchica garantisce un processo ordinato e trasparente, ma richiede passaggi formali ben precisi prima di poter delegare alle singole scuole la selezione dei supplenti.
La Liberatoria: Il Meccanismo per lo Scorrimento della Terza Fascia
Un elemento determinante nel processo di assegnazione delle supplenze è la cosiddetta “liberatoria“.
Si tratta di un atto formale con cui l’Ufficio Scolastico competente, una volta accertato l’esaurimento delle graduatorie di prima e seconda fascia, autorizza le singole istituzioni scolastiche a procedere autonomamente con lo scorrimento delle graduatorie di istituto.
La pubblicazione di un avviso di liberatoria sul sito dell’USR segna, di fatto, il trasferimento della competenza per l’assegnazione dei posti residui.
A partire da quel momento, i dirigenti scolastici possono avviare le procedure di interpello dei candidati inseriti nelle proprie graduatorie di terza fascia per coprire le posizioni ancora scoperte.
Una simile delega è essenziale per garantire la continuità del servizio e per rispondere con rapidità alle esigenze di organico che emergono anche a inizio anno scolastico.
Supplenze ATA 2025/26 Terza Fascia: Le Graduatorie di Istituto
Le graduatorie di istituto, o di terza fascia, includono gli aspiranti che non possiedono i requisiti per l’inserimento nelle graduatorie provinciali permanenti.
Una volta ricevuta la liberatoria, le scuole diventano i soggetti attivi nella gestione delle nomine. I dirigenti scolastici procedono alla convocazione dei candidati secondo l’ordine di punteggio presente nelle graduatorie del proprio istituto per i profili professionali richiesti.
Lo scorrimento di questi elenchi permette di coprire in modo capillare anche le supplenze brevi e temporanee che si rendono necessarie nel corso dell’anno.
L’efficacia delle procedure per le Supplenze ATA 2025/26 Terza Fascia è, pertanto, strettamente legata alla tempestiva emissione delle liberatorie da parte degli Uffici Scolastici e a una corretta gestione delle convocazioni da parte delle segreterie scolastiche.

L’Impatto della CIAD sulle Nuove Graduatorie
Un aspetto di notevole importanza per le future graduatorie ATA di terza fascia è l’introduzione della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) come requisito di accesso per tutte le figure professionali (ad eccezione del Collaboratore scolastico), così come stabilito dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21.
In occasione dell’aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia per il triennio 2024-27, era stata concessa una proroga che fissava al 30 aprile 2025 il termine ultimo per conseguire tale certificazione.
Attualmente, le autorità competenti stanno effettuando le verifiche necessarie per accertare chi, tra gli aspiranti, abbia adempiuto a questo obbligo. Coloro che non avranno ottenuto la CIAD entro la scadenza prevista saranno depennati dagli elenchi.
Di conseguenza, la pubblicazione delle nuove graduatorie avverrà solo al termine di questo processo di revisione. Per assicurare uniformità su tutto il territorio nazionale, gli Uffici Scolastici indicheranno una data unica per il rilascio degli elenchi aggiornati.
L’attesa di questo adempimento condiziona, pertanto, l’intero calendario delle nomine per le Supplenze ATA 2025/26 Terza Fascia, le cui convocazioni potranno iniziare solo dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive.
Liberatoria Scorrimento Graduatorie ATA
Di seguito una tabella costantemente aggiornata relativa alle liberatorie pubblicate dai vari Uffici scolastici provinciali:
| REGIONE | LIBERATORIA |
| ABRUZZO | Teramo |
| BASILICATA | Potenza Matera |
| CALABRIA | |
| CAMPANIA | |
| EMILIA-ROMAGNA | |
| FRIULI-VENEZIA GIULIA | |
| LAZIO | |
| LIGURIA | Genova La Spezia |
| LOMBARDIA | Bergamo Lodi Monza e Brianza Sondrio |
| MARCHE | Pesaro e Urbino |
| MOLISE | |
| PIEMONTE | Torino |
| PUGLIA | Bari Brindisi: integrazione – posti residui Taranto: altri profili |
| SARDEGNA | |
| SICILIA | Messina |
| TOSCANA | Siena |
| TRENTINO-ALTO ADIGE | |
| UMBRIA | |
| VALLE D’AOSTA | |
| VENETO | Rovigo Vicenza |

