TFA Sostegno Tor Vergata

TFA Sostegno Tor Vergata

Il TFA Sostegno Tor Vergata ha come obiettivo quello di istruire i futuri docenti di sostegno. Tali professionisti sono comparsi per la prima volta tramite la Legge n. 517 del 4 agosto 1977.

Nel corso degli anni vi sono state varie modifiche che hanno portato alla nascita del Tirocinio Formativo Attivo. Esso è scaturito dal Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010.

Chi partecipa al TFA Sostegno Tor Vergata, quindi, ha uno scopo ben preciso da raggiungere. Lo stesso si configura nell’abilitazione del sostegno. Questa qualifica è indispensabile per mettere in pratica la didattica inclusiva.

L’integrazione scolastica vuole mettere al centro gli studenti con le loro difficoltà, ma anche con i loro pregi. Da qui l’attenzione speciale rivolta verso i soggetti più fragili.

Infatti, questi bambini spesso sperimentano enormi barriere all’istruzione. Ciò è causato dalla mancanza di un supporto adeguato. 

La didattica inclusiva mira a superare tali ostacoli. In tal modo da garantire che tutti gli studenti abbiano accesso alle stesse opportunità di apprendimento.

La premessa appena fatta era necessaria per consentire di comprendere alcuni aspetti. Infatti, è palese la necessità di specializzazioni nel campo come il TFA Sostegno Tor Vergata.

Come accedere al TFA Sostegno 2023

Come accedere al TFA Sostegno Tor Vergata? Una domanda a cui bisogna dare una risposta ben precisa. Infatti, tale specializzazione universitaria è a numero chiuso. Ciò implica che ci siano dei precisi requisiti da detenere per potervi aderire.

Il responsabile di tali decisioni è il Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019. Qui sono elencati i titoli da detenere negli specifici casi.

Nella scuola dell’infanzia e primaria, per esempio, è necessario uno dei seguenti elementi:

  • l’abilitazione all’insegnamento fluita dalla laurea in Scienze della Formazione Primaria o da un analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
  • il diploma magistrale, o un analogo titolo estero ammesso nel nostro Paese. Entrambi devono avere un valore abilitante. Inoltre, devono essere stati conseguiti entro e non oltre l’anno scolastico 2001/2002.

Nella scuola secondaria di I grado e di II grado, invece, le qualifiche richieste sono una tra:

  • l’abilitazione su una specifica classe di concorso o analoghi titoli esteri riconosciuti in Italia;
  • la laurea magistrale o la laurea magistrale a ciclo unico, con accesso ad almeno una specifica classe di concorso, unita ai 24 CFU per l’insegnamento.

Questi criteri sono essenziali per passare alla fase successiva della selezione del TFA Sostegno Tor Vergata.

Prove preselettive TFA Sostegno Tor Vergata

Coloro che abbiano i requisiti necessari per il TFA possono passare alla fase successiva. Si tratta delle prove preliminari TFA Sostegno Tor Vergata. 

Esse, infatti, servono ad appurare alcune abilità dei futuri docenti di sostegno. A parlarne nei dettagli ci pensa il Decreto Ministeriale 30 settembre 2011

Infatti, gli esami in questione sono:

  • la prova preselettiva;
  • la prova scritta;
  • la prova orale.

Le tematiche affrontate sono le medesime per tutte e tre, anche se avviene in maniera differente. I candidati, quindi, devono palesare la loro capacità di argomentazione e l’uso corretto della lingua italiana. Inoltre, devono attestare anche:

  • le competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • le competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • le competenze su creatività e pensiero divergente;
  • le competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

La prova preselettiva, che è la prima, prevede 60 quesiti a risposta multipla a cui rispondere in 2 ore di tempo. Di tali domande, 20 si soffermano sulle competenze linguistiche e sulla comprensione dei testi in lingua italiana.

La seconda prova, invece, vede i concorrenti impegnati in un test a risposta aperta. Ciò permette loro di scandagliare con maggior dettaglio le tematiche richieste.

Infine, nella prova orale si analizzano anche le motivazioni personali dei singoli partecipanti. È evidente come il docente di sostegno debba svolgere un lavoro di grande impegno e responsabilità.

Di conseguenza, la commissione d’esame deve tenere conto anche dei motivi che spingono le persone ad aderire al TFA Sostegno Tor Vergata.

Chi non sostiene le prove di accesso TFA Sostegno Tor Vergata

Non tutti coloro che aspirano a entrare nel TFA Sostegno Tor Vergata sono costretti a superare le prove di accesso. A stabilirlo ci pensa l’articolo n. 4, comma 4, del già menzionato Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019.

Infatti, ivi si indica un preciso contesto. Sono ammessi in soprannumero ai percorsi di specializzazione sul sostegno coloro che nei precedenti cicli:

  • abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
  • siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
  • siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

Non solo, poiché un’altra compagine può avere di diritto una corsia preferenziale per il TFA Sostegno Tor Vergata.

Per avere una spiegazione al riguardo bisogna rifarsi alla normativa italiana. In particolare, bisogna osservare il Decreto-Legge n. 90 del 24 giugno 2014.

Quest’ultimo ha disposto l’introduzione del comma 2-bis all’articolo n. 20 della Legge n. 104 del 5 febbraio 1992.

Infatti, esso afferma che coloro che detengono l’80% o più di disabilità sono esonerati dallo svolgere i test preliminari nei concorsi pubblici.

Quanto dura il TFA

Il TFA Sostegno Tor Vergata ha la medesima strutturazione dei corsi degli altri atenei. A esso ci si accede solo dopo aver superato le prove preliminari.

In ogni caso, il TFA Sostegno Tor Vergata ha la durata di un anno scolastico di 8 mesi. Durante tale periodo, i partecipanti sono chiamati a raggiungere 60 CFU. La suddivisione dei crediti formativi è strutturata in questo modo:

  • 36 CFU negli insegnamenti;
  • 9 CFU di laboratori;
  • 6 CFU di tirocinio diretto;
  • 3 CFU di tirocinio indiretto;
  • 3 CFU per le nuove Tecnologie per l’apprendimento (T.I.C.);
  • 3 CFU per la prova finale.

Il primo ambito da snocciolare è quello relativo alle lezioni. Queste ultime, infatti, si dividono in molteplici discipline, ovvero:

  • M-PED/03, Didattica e Pedagogia Speciale;
  • M-PED/01, Pedagogia della relazione d’aiuto;
  • M-PSI/04, Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione;
  • IUS/09, Istituzioni di Diritto Pubblico;
  • MED/39, Neuropsichiatria Infantile.

Il tirocinio, invece, occupa complessivamente 300 ore e si divide tra diretto e indiretto. Nel tirocinio diretto bisogna svolgere la propria attività presso istituti scolastici per non meno di 5 mesi.

Il tirocinio indiretto, invece, comprende attività di supervisione da parte dei docenti del corso TFA. Esso si sofferma sulla rielaborazione dell’esperienza professionale.

Infine, i laboratori si distinguono per ogni ordine e grado della scuola e valgono 1 CFU ciascuno.

Quanto costa il corso di specializzazione TFA Sostegno

C’è un’altra nozione importante da conoscere per quanti vogliano prendere parte al TFA Sostegno Tor Vergata. Si tratta del costo della specializzazione in questione.

Infatti, ci sono alcune spese da affrontare. Una riguarda i prezzi di partecipazione alle prove preselettive. Il costo varia da ateneo ad ateneo, ma solitamente esso si aggira tra 100 euro e 200 euro.

Per quanto riguarda il TFA Sostegno Tor Vergata VII edizione, la spesa da sostenere è stata di 150 euro. Lo stesso doveva essere eseguito attraverso il sistema PagoPa.

Solo coloro che avranno superato con successo le verifiche iniziali saranno chiamati a versare il contributo di immatricolazione. Anche in questo caso esiste una differenza tra le varie università.

Il prezzo solitamente si aggira tra 2.500 euro e 3.500 euro. Per il TFA Sostegno Tor Vergata si può ancora far riferimento alla scorsa edizione per avere informazioni in merito.

Infatti, per l’anno 2021-2022, l’importo della quota di iscrizione al percorso è fissato in 3.000 euro. A quest’ultima andava aggiunta l’imposta di bollo, assolta in maniera virtuale, pari a 16 euro. Il tutto da suddividere in tre rate.

Come iscriversi al TFA Sostegno Tor Vergata

Il bando emesso lo scorso anno dall’università romana spiega perfettamente come iscriversi al TFA Sostegno Tor Vergata. I candidati, per esempio, sono stati chiamati a utilizzare esclusivamente il portale dell’ateneo appositamente creato.

Una procedura articolata che, però, viene illustrata passo dopo passo. A completamento della fase di iscrizione bisogna convalidare il bollettino di pagamento.

Inoltre, nel documento fornito, si consiglia di portare con sé una copia della ricevuta del versamento il giorno del test preselettivo. In tal modo può essere esibita su richiesta del personale addetto all’identificazione.

In ogni caso, gli aspiranti docenti di sostegno hanno una carta da giocare in loro favore. Per essere sicuri di superare le prove preselettive del TFA Sostegno Tor Vergata possono affidarsi a un corso di preparazione TFA Sostegno.

Questi ultimi, ovviamente, devono provenire solo da enti certificati dal Ministero dell’Istruzione. In tal modo si può affrontare con maggior sicurezza una selezione tanto importante.

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