Sbocchi lavorativi per ASACOM: la guida completa

ASACOM che lavora a contatto con una bimba

Nel mondo dell’istruzione e dell’assistenza, la figura dell’ASACOM – Assistente Specializzato all’Autonomia e alla Comunicazione – ricopre un ruolo sempre più centrale. Questa professione, fondamentale per l’inclusione di persone con disabilità, offre diverse opportunità professionali, sia nel settore pubblico che privato. Scopriamo chi è l’ASACOM, cosa fa e quali sono gli sbocchi lavorativi disponibili per questa figura.

Chi è e cosa fa l’ASACOM

L’ASACOM è un professionista che assiste persone con disabilità fisiche, sensoriali o cognitive, aiutandole a sviluppare autonomia e a migliorare le loro capacità comunicative. Il ruolo principale è favorire l’inclusione sociale ed educativa dei soggetti disabili, spesso in contesti scolastici, ma anche in altre strutture socio-assistenziali.

Fra i compiti primari dell’ASACOM troviamo il supporto agli studenti con disabilità nel loro percorso scolastico, per facilitare la comunicazione con insegnanti e compagni, nonché l’adattamento delle attività quotidiane alle esigenze specifiche dell’alunno. L’obiettivo è garantire che lo stesso possa prendere parte in modo autonomo e inclusivo al contesto scolastico e sociale. 

L’ASACOM promuove, infatti, la partecipazione attiva dello studente alle attività scolastiche e sociali, lavorando in stretta collaborazione con gli insegnanti e il resto della classe, al fine di creare un ambiente favorevole ed accogliente.

Di primaria importanza, poi, è il supporto alla comunicazione: difatti, per facilitare le abilità comunicative dello studente a lui assegnato, l’Assistente può avvalersi di diversi strumenti quali la CAA – Comunicazione Alternativa Aumentativa – e ancora la Lingua dei Segni Italiana, il Braille, il Metodo Malossi o l’Applied Behavior Analysis.

Quali sono gli sbocchi lavorativi per un ASACOM?

Per un ASACOM, gli sbocchi lavorativi si declinano in più contesti, tanto nel settore privato quanto in quello pubblico. L’Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione, infatti, è molto richiesto in vari ambiti che vanno oltre le scuole, includendo strutture socio-educative ed enti locali.

Qualunque sia la struttura che si sceglie per prestare il proprio lavoro, l’importante è che la stessa eroghi servizi socio educativi per persone con disabilità. Il lavoratore ASACOM, nel momento in cui mette le sue conoscenze e competenze a servizio dei soggetti disabili, si assume la responsabilità dei propri compiti. 

A scuola, ad esempio, l’ASACOM lavora in stretta collaborazione con gli insegnanti, il personale scolastico e le famiglie per riconoscere le esigenze specifiche degli studenti e sviluppare piani personalizzati al fine di soddisfare le stesse. 

L’Operatore agisce allo scopo di facilitare il rapporto comunicativo tra lo studente disabile e l’ambiente scolastico e sociale circostante, utilizzando strumenti di supporto specifici, come ad esempio tecniche di apprendimento esperienziale e l’utilizzo di tecnologie assistive.

Lavorare nel settore privato come Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione

Nel settore privato, l’ASACOM può trovare lavoro in diverse strutture che operano nell’ambito dell’assistenza e dell’educazione. Ecco alcuni dei contesti principali:

  • Centri diurni: strutture che ospitano persone con disabilità per attività educative e ricreative durante il giorno, con lo scopo di sviluppare autonomia e socialità.
  • Case famiglia: qui l’ASACOM lavora a stretto contatto con persone che necessitano di assistenza quotidiana, favorendo il loro coinvolgimento in attività comunitarie e lo sviluppo delle capacità relazionali.
  • Ludoteche: all’interno di questi spazi ricreativi ed educativi per bambini, l’Assistente aiuta i piccoli con disabilità a partecipare alle attività in modo inclusivo e sicuro
  • Cooperative socio-assistenziali: le cooperative offrono vari servizi assistenziali e rappresentano uno dei principali datori di lavoro per gli ASACOM. Queste strutture operano a livello territoriale per promuovere l’integrazione sociale e lavorativa delle persone con disabilità.

L’Assistente Specializzato all’Autonomia e alla Comunicazione può prestare servizio in queste strutture come dipendente oppure come libero professionista.

Cosa fa un ASACOM in una cooperative socio-assistenziale?

All’interno di una cooperativa socio-assistenziale, l’ASACOM contribuisce allo sviluppo di programmi educativi e assistenziali personalizzati. Il suo compito è supportare l’utente nello svolgimento delle attività quotidiane, promuovendo l’autonomia nelle attività di vita pratica. 

Le cooperative in questione lavorano spesso in sinergia con i servizi sociali e le famiglie per creare un percorso di integrazione mirato, migliorando la qualità della vita delle persone assistite.

Quali sono le mansioni di un ASACOM in una ludoteca?

In una ludoteca, il ruolo dell’ASACOM è principalmente di inclusione. Questa figura professionale si occupa di facilitare la partecipazione dei bambini con disabilità alle attività ludiche, educative e ricreative, assicurando che gli spazi siano accessibili e che le attività siano adattate alle loro esigenze. 

Il gioco è un potente strumento di apprendimento, e l’Operatore in questione ha la responsabilità di garantire che tutti i bambini possano partecipare pienamente e senza barriere​ alle attività ludiche.

Gli sbocchi lavorativi di un ASACOM nel settore pubblico

Fra gli sbocchi lavorativi per un ASACOM nel settore pubblico, troviamo principalmente scuole e enti locali. L’Assistente all’Autonomia è una figura fondamentale per l’implementazione delle politiche di inclusione sociale e educativa, specialmente nelle scuole, dove collabora con insegnanti di sostegno e educatori per garantire il diritto allo studio degli alunni con disabilità.

Per lavorare come Assistente Specializzato all’Autonomia e alla Comunicazione in una struttura pubblica, è necessario partecipare agli appositi bandi presentati sui siti dedicati. Tra i possibili luoghi di lavoro nel settore pubblico troviamo:

  • enti pubblici;
  • asili nido;
  • scuole dell’infanzia;
  • scuole primarie;
  • scuole secondarie di primo e secondo grado;
  • associazioni e cooperative.

Lavorare come ASACOM a scuola: le mansioni principali

A scuola, l’ASACOM svolge un ruolo fondamentale per garantire che gli alunni con disabilità possano seguire il percorso di studi in maniera inclusiva. Tra le sue mansioni rientrano:

  • Supportare l’alunno nelle attività didattiche quotidiane, adattando le metodologie di insegnamento alle sue capacità e necessità.
  • Facilitare la comunicazione tra l’alunno, gli insegnanti e i compagni, soprattutto nel caso di studenti con difficoltà sensoriali o cognitive.​
  • Partecipare alla stesura e all’implementazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI), che stabilisce gli obiettivi educativi specifici per ogni alunno con disabilità​

Cosa fa l’ASACOM in associazioni e cooperative

L’ASACOM lavora spesso anche in associazioni e cooperative che si occupano di progetti per l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Queste organizzazioni, spesso non profit, si dedicano a fornire servizi di supporto personalizzato, a promuovere l’autonomia e a sensibilizzare la comunità sul tema della disabilità. Qui l’Assistente può contribuire allo sviluppo di progetti educativi, formativi e di inserimento lavorativo​

Quanto guadagna un ASACOM?

Stando alle statistiche aggiornate a luglio 2024, il reddito annuo di un ASACOM varia tra i 12.895 e i 13.243 euro. Questo si traduce in uno stipendio mensile che oscilla tra i 1.150 e i 1.700 euro, con una retribuzione media oraria di circa 9,50 euro

Le suddette cifre sono comunque soggette a variazioni poiché dipendono da specifiche condizioni contrattuali, come la durata dell’incarico o il tipo di istituzione in cui si presta servizio.

Lo stipendio di un ASACOM varia, infatti, in base a diversi fattori, tra cui l’esperienza, il luogo di lavoro e il tipo di contratto. Sul guadagno di un Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione pesa, inoltre, anche la diversità dei contesti in cui lo stesso opera, partendo dalla scuola pubblica e privata, passando per i centri diurni, fino ad arrivare alle strutture residenziali.

Ad esempio, un ASACOM che lavora in città con un costo della vita più elevato potrebbe percepire salari superiori rispetto a quelli che lavorano in zone periferiche. Così come, contratti a tempo indeterminato garantiscono una stabilità economica maggiore rispetto a quelli a tempo determinato.

Come trovare lavoro come ASACOM

Trovare lavoro come ASACOM richiede una formazione adeguata e un attento monitoraggio delle opportunità disponibili. Esistono vari percorsi per entrare nel settore, e una volta ottenuto il titolo attraverso la frequenza di un apposito Corso, ci sono diversi canali attraverso cui cercare impiego.

I requisiti per poter avere accesso ad un Corso ASACOM sono due: il raggiungimento della maggiore età al momento dell’iscrizione e l’aver conseguito il diploma oppure la licenza media + Qualificazione EQF3 come titolo di studio minimo.

Nel dettaglio, per poter lavorare con gli alunni ipo-udenti risulta necessario aver conseguito i tre livelli della Lingua dei Segni Italiana (LIS). La formazione degli operatori ASACOM si distingue per essere caratterizzata da un approccio interdisciplinare e per il fatto di includere conoscenze e competenze inerenti la psicologia, la pedagogia, la logopedia, l’audiologia e la tecnologia assistiva. 

Infine, per poter svolgere la propria attività in maniera efficace, l’Assistente deve possedere, oltre ad una particolare attenzione alle esigenze specifiche degli alunni con disabilità, anche ottime capacità relazionali e comunicative. Questo, poiché lavora in sinergia con ogni figura che ruota intorno al ragazzo disabile, primo fra tutti l’insegnante di sostegno.

I requisiti per diventare Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione

Come appena detto, per poter diventare ASACOM è necessario frequentare un Corso. Di primaria importanza è affidarsi ad uno che sia riconosciuto dal Ministero, per evitare spiacevoli sorprese e ritrovarsi, magari, ad aver investito tempo e denaro per corsi che non risultando validi e quindi non sfruttabili ai fini lavorativi.

Un Corso ASACOM riconosciuto permette di acquisire le giuste competenze per compensare le difficoltà comunicative e relazionali che sono diretta conseguenza della condizione di disabilità, garantendo il pieno rispetto del diritto all’istruzione e all’integrazione sociale degli studenti con disabilità.

Un Corso validato dal Ministero permette di ottenere un Attestato di qualifica professionale rilasciato ai sensi del D.lgs 13/2013 già art 14 legge 845/78. Inoltre:

  • Vale 1 punto nelle graduatorie scolastiche ATA per il Collaboratore Scolastico (Tabelle Aggiorn.2024).
  • La qualifica Professionale è riconosciuta con 1 Punto per la figura ATA dell’Operatore Scolastico (secondo l’ultima tabella ministeriale).
  • La qualifica risulta spendibile su tutto il territorio nazionale;

Che cos’è il Corso ASACOM e che tipo di attestato rilascia

Scegliendo il giusto Corso ASACOM è possibile apprendere importanti competenze tecnico-professionali per:

  • valutare le esigenze individuali, considerando sia le capacità di crescita che le risorse disponibili nell’ambiente circostante come famiglia, ambiente scolastico e comunità locale;
  • sviluppare un programma di assistenza su misura, che sia in linea con le necessità identificate, le risorse disponibili e gli obiettivi del Piano Educativo Individualizzato (PEI), tenendo conto delle restrizioni logistiche dell’ambiente in cui si opera;
  • implementare gli interventi di sostegno, seguendo il piano individualizzato, e impegnarsi per l’integrazione attiva dell’individuo nella sua comunità sociale, coinvolgendo anche il team di professionisti coinvolti.

È importante iscriversi ad un Corso ASACOM riconosciuto MIUR per diverse ragioni. Per prima cosa, un Corso validato dal MIM permette il conseguimento di un Attestato sfruttabile in ogni contesto, evitando così spreco di tempo e di denaro. 

Secondariamente, un Corso riconosciuto consente di acquisire punteggio in graduatoria ATA, dando in questo modo la possibilità al personale ausiliario, tecnico e amministrativo di scalare le liste e ottenere un incarico.

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