L’importanza della certificazione B2 inglese per i nuovi docenti

diario con la scritta in copertina "english"

La globalizzazione è ormai una realtà consolidata. Il mondo è divenuto un posto più piccolo, ma decisamente più ricco dal punto di vista culturale. L’inglese, in particolare, è diventato il linguaggio universale.

In tale prospettiva è evidente l’importanza dell’inglese B2 per i nuovi docenti. La scuola, infatti, è il luogo dell’istruzione e saper parlare alle nuove generazioni è indispensabile.

L’inglese nel mondo del lavoro

Quando si pensa alle certificazioni linguistiche ci si dimentica di come il B2 sia ormai visto come il parametro base nel mondo del lavoro. Non solo nelle scuole, dunque, ma anche nelle aziende è sempre più richiesto un livello intermedio di inglese.

Le industrie, infatti, sono sempre più proiettate verso il mercato internazionale. Questo vuol dire necessariamente avere contatti costanti con chi proviene da Paesi differenti dall’Italia. In tale contesto, avere una buona padronanza dell’inglese è un ottimo punto a favore del lavoratore.

In maniera trasversale, anche per i docenti sarebbe ottimale ottenere un ottimo punteggio nella lingua anglosassone. Quest’ultima, infatti, può essere adoperata in maniera adeguata nei vari istituti dove il multiculturalismo è vissuto come pane quotidiano.

La necessità del livello B2 per i docenti

Da quanto detto, si comprende la necessità del livello B2 per i docenti. Acquisire una certificazione linguistica risulta essenziale non solo nel lavoro sul campo, ma anche per poter progredire nella propria carriera.

Ottenere il B2, infatti, è utile per diversi fattori. All’interno delle GPS, per esempio, un attestato linguistico dona del punteggio maggiore che darà opportunità migliori ai docenti che lo possiedono.

In tal senso, il B2 è in grado di fornire ben 3 punti agli iscritti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Nei medesimi elenchi, invece, un livello C1 fornisce ai fruitori ben 4 punti, mentre quello C2 è in grado di far salire il candidato di ben 6 punti.

La conoscenza di un idioma differente dal nostro, dunque, presenta vantaggi considerevoli. Nel mondo della scuola, poi, è ormai impensabile non riuscire a comunicare in maniera corretta con chi proviene dall’estero.

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