Concorso docenti prove scritte

Concorso docenti prove scritte

Si avvicina la divulgazione dei calendari dei concorsi docenti e delle prove scritte degli stessi. Quindi, si prospettano giornate intense per i candidati interessati ai concorsi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.

Il pubblico di riferimento sono coloro che hanno regolarmente presentato la propria domanda di partecipazione per entrambi i bandi. Tali soggetti, infatti, dovranno prepararsi a sostenere due prove scritte distintive.

La pianificazione delle fasi di valutazione per il concorso destinato all’infanzia e alla primaria sarà caratterizzata da date differenziate. Ciò rispetto a quelle stabilite per il concorso relativo alla secondaria.

Tale differenziazione mira esplicitamente a evitare sovrapposizioni temporali. Garantendo, così, un equo svolgimento delle prove scritte per tutti i partecipanti.

Gli aspiranti docenti, quindi, sono in attesa dei dettagli riguardanti le date precise delle prove scritte. Tutto ciò a plasmare il percorso di valutazione di ciascun candidato.

Prove scritte concorsi docenti

Grande attesa, dunque, per i concorsi docenti e le relative prove scritte. Tale situazione si attua per gli aspiranti insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, ma anche per quelli della scuola secondaria.

All’interno dei bandi emanati dal MIM, comunque, si può leggere quanto segue:

«L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso e tipologia di posto, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti».

In ogni caso, le prove scritte si presenteranno come entità distinte, caratterizzate da quesiti differenziati. Soltanto all’interno delle classi di concorso che affronteranno l’esame nella stessa giornata, i quesiti saranno identici.

Inoltre, vi è una disparità nella preparazione richiesta per i due concorsi. Uno dedicato all’infanzia e alla primaria, l’altro alla scuola secondaria.

Pertanto, un aspirante docente che si troverà a sostenere la prova scritta per entrambe le categorie dovrà dedicare la massima attenzione al programma di studio. Questo perché vi sono differenze sostanziali.

La valutazione della prova scritta avverrà secondo i criteri stabiliti nei quadri di riferimento predisposti dalla Commissione nazionale. Il tutto sarà reso pubblico almeno 10 giorni prima dello svolgimento dell’esame.

Domande prove scritte

Bisogna ora osservare un ultimo elemento per quanto concerne i concorsi docenti e le prove scritte. Il fulcro di questa anticipazione è il periodo a disposizione dei partecipanti, fissato a un massimo di 100 minuti.

Durante questa finestra temporale, gli aspiranti insegnanti sono chiamati a dimostrare le proprie competenze e abilità. Il tutto attraverso la risoluzione di 50 domande accuratamente selezionate.

La distribuzione dei quesiti sarà organizzata nel seguente modo:

  • 10 quesiti di ambito pedagogico;
  • 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
  • 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
  • 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

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