Il concorso di educazione motoria rappresenta una tappa fondamentale per tutti coloro che aspirano a ricoprire il ruolo di insegnante in tale settore. Ecco perchè, è bene osservare le ultime novità in merito.
Infatti, è stato emanato il DPCM del 26 giugno 2023. Lo stesso serve ad autorizzare il Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’avvio del reclutamento di 1.740 docenti di educazione motoria. Il tutto in riferimento all’anno scolastico 2023/2024.
Una notizia importantissima per quanti attendono di poter entrare a far parte della scuola attraverso i concorsi docenti 2023.
Pertanto, tutti coloro che aspirano a ricoprire tale ruolo devono soffermarsi sulle nozioni relative al concorso di educazione motoria.
Cos’è il concorso educazione motoria?
Analizzare il concorso di educazione motoria può essere vitale per molti aspiranti docenti del settore. Infatti, è la strada da percorrere per ottenere una cattedra a tempo indeterminato.
Come si è visto, il MIM è stato autorizzato per l’a.s. 2023/24 all’avvio della procedura di reclutamento per n.1.740 posti di docente di educazione motoria.
Il tutto in base all’articolo 1, comma 334, della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021. Di conseguenza, non resta che attendere la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
Il bando per tale concorso è slittato nel corso dei mesi, causando non pochi problemi a coloro che lo attendono con ansia.
Tuttavia, subito dopo il concorso educazione motoria dovrebbe palesarsi quello nel medesimo settore, ma relativo alla scuola primaria. Inoltre, la procedura concorsuale in questione sarà abilitante prevedendo una selezione fatta di titoli ed esami.
Chi può partecipare?
Da quanto detto finora, è evidente che si debba attendere ancora il bando ufficiale del concorso educazione motoria. C’è da chiedersi, però, chi possa prendervi parte e chi invece ne sia escluso.
Infatti, gli aspiranti partecipanti devono avere uno dei seguenti elementi all’interno del proprio curriculum vitae:
- laurea magistrale LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative;
- laurea magistrale classe LM-68 Scienze e tecniche dello sport;
- laurea magistrale nella classe di concorso LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie;
- titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233: laurea 53/S Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie; 75/S Scienze e tecnica dello sport; 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative.
Oltre a quanto detto, i concorrenti devono possedere anche i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. In merito, bisogna guardare a quanto stabilito dal DM 616/2017.
Chi vuole aderire al concorso per insegnanti di educazione motoria, inoltre, dovrebbe sostenere una prova scritta e una orale. Non resta che attendere nuove notizie in merito.