Il concorso straordinario bis per l’assunzione dei docenti prevede un percorso di formazione di 40 ore – che si conclude entro il 15 giugno 2023 – con l’obiettivo di acquisire 5 CFU (crediti formativi universitari). Il percorso di formazione è attivato dalle università e prevede la partecipazione dei candidati vincitori collocati in posizione utile nelle graduatorie, con oneri a proprio carico.
SOMMARIO
ToggleCosa sono i 5 CFU?
L’obiettivo del percorso di formazione è quello di sistematizzare alcune competenze che un aspirante docente non può non possedere nell’ambito delle cinque dimensioni o aree della professionalità:
- culturale-disciplinare;
- metodologico-didattica;
- organizzativa;
- istituzionale-sociale;
- formativo-professionale.
Le aree formative del percorso includono:
- Formazione sulle dimensioni culturale-disciplinare, metodologico-didattica e formativo-professionale (3 CFU – MPED/03 Didattica e Pedagogia speciale);
- Formazione sulle dimensioni organizzativa e istituzionale-sociale (1 CFU – SPS/07 – Sociologia generale);
- Elaborazione di un bilancio delle competenze e di un conseguente progetto di sviluppo individuale (1 CFU – MPED/04 Pedagogia sperimentale).
Le competenze acquisite durante il percorso formativo sono verificate mediante un esame orale.
5 CFU: valutazione finale e anno di prova
La valutazione finale del percorso di formazione afferisce alla padronanza dei contenuti, all’utilizzo di appropriate definizioni e riferimenti teorici, alla chiarezza dell’esposizione, al dominio del linguaggio specialistico e si intende superata dai candidati che conseguono una valutazione positiva.
A seguito del superamento dell’esame, viene rilasciato un certificato di frequenza che riporta i CFU conseguiti e i relativi settori scientifico disciplinari (SSD).
Il mancato superamento della prova conclusiva del percorso per i 5 CFU comporta la decadenza dalla procedura e l’impossibilità di trasformare il contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.
Tuttavia, è importante sottolineare che il percorso di formazione dei 5 CFU è un ulteriore requisito per ottenere l’assunzione a tempo indeterminato, oltre al percorso annuale di formazione iniziale e prova.
Infatti, l’articolo 19 del regolamento chiarisce che la trasformazione del contratto a tempo indeterminato sarà ufficializzata solo a seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione di cui all’articolo 18, nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova.
Ci sono, quindi, due percorsi da superare per ottenere l’assunzione a tempo indeterminato.
Obiettivo del percorso di formazione
L’obiettivo del percorso di formazione dei 5 CFU è quello di sistematizzare alcune competenze ritenute fondamentali per l’esercizio della professione docente.
Il superamento della prova conclusiva del percorso è un requisito indispensabile per l’ottenimento dell’assunzione a tempo indeterminato, ma – come abbiamo già avuto modo di rilevare – non è sufficiente. Infatti, il candidato dovrà anche superare il percorso annuale di formazione iniziale e prova, così come specificato nell’articolo 19 del regolamento del concorso.
Solo a seguito del superamento di entrambi i percorsi, il docente sarà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella stessa istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio a tempo determinato.
I 5 CFU come opportunità
I 5 CFU, acquisiti attraverso il percorso di formazione previsto dal concorso straordinario, sono riconosciuti come crediti formativi universitari e riportati sul certificato di frequenza.
Il percorso di formazione è un’opportunità per i docenti vincitori del concorso di approfondire le proprie competenze e di acquisire nuove conoscenze, nel rispetto dei principi di formazione continua previsti dalla legge. Inoltre, il percorso di formazione è finalizzato a garantire un livello di qualità elevato nella formazione dei docenti e a favorire il miglioramento della qualità dell’insegnamento nelle scuole italiane.
In definitiva, l’obbligo di acquisire i 5 CFU previsti dal concorso straordinario rappresenta un importante impegno per i docenti vincitori, ma al contempo costituisce anche una preziosa opportunità di crescita professionale.