Chi desidera diventare docente deve valutare diverse possibilità per iniziare a insegnare e lo spezzone orario è certamente tra quelle più utili per iniziare a lavorare a scuola e ottenere degli incarichi. Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.
Che cos’è lo spezzone orario?
Lo spezzone orario è una tipologia di contratto – con un numero di ore inferiore rispetto a una cattedra completa – che può essere richiesta dal docente o dall’aspirante tale. In altre parole, si tratta di un contratto part-time che prevede un monte ore settimanale ridotto rispetto a quello stabilito per le cattedre piene.
Ma qual è l’orario settimanale massimo previsto per una cattedra completa? L’articolo 43, comma 5, del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 prevede le seguenti ore distribuite in non meno di cinque giornate settimanali:
- 25 ore settimanali nella scuola dell’Infanzia;
- 22 ore settimanali nella scuola Primaria;
- 18 ore settimanali nelle scuole Secondarie.
Non a caso, del resto, si parla di spezzone orario nell’ambito degli incarichi assegnati attraverso le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).
E se è vero che lo spezzone include un numero inferiore di ore di insegnamento in aula e una partecipazione ridotta agli impegni collegiali, è altrettanto evidente che questo si rifletta anche in un compenso proporzionato, che sarà pertanto inferiore rispetto a quello previsto per una cattedra completa.
Tuttavia, il punteggio accumulato ai fini della carriera resta invariato, indipendentemente dal numero di ore di insegnamento previsto dal contratto.
L’assegnazione degli spezzoni orari: come avviene?
In generale, gli spezzoni superiori a 7 ore vengono assegnati attraverso il sistema delle Graduatorie GPS, che permette ai docenti di indicare un range di ore desiderato.
In questo caso, l’orario minimo che si può ottenere è di sette ore, mentre il massimo varia: 17 ore per la secondaria, 23 per la primaria e 24 per l’infanzia. L’orario massimo di spezzone corrisponde, in pratica, al monte ore totale previsto per ogni ordine e grado, meno un’ora.
Nella scuola secondaria, gli spezzoni pari o inferiori a 6 ore non sono assegnati tramite l’algoritmo utilizzato per le GPS, ma sono gestiti direttamente dai Dirigenti Scolastici delle scuole interessate.
In questo caso, gli stessi vengono attribuiti, con il loro consenso, ai docenti in servizio nella scuola stessa (purché forniti di specifica abilitazione o specializzazione per l’insegnamento di cui trattasi). La priorità spetta, comunque, al personale con contratto a tempo determinato avente titolo al completamento di orario.
Solo in un secondo momento gli spezzoni possono essere assegnati al personale con contratto ad orario completo: prima al personale con contratto a tempo indeterminato, poi al personale con contratto a tempo determinato. Fino al limite di 24 ore settimanali come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo.
Per il personale docente della scuola secondaria, lo spezzone può essere completato anche attraverso più contratti a tempo determinato, a patto che siano per insegnamenti della stessa tipologia e compatibili con l’orario obbligatorio previsto per i docenti di ruolo.
È possibile cumulare ore provenienti da diverse classi di concorso, a patto che il servizio venga svolto in un massimo di tre istituti e non oltre due comuni diversi, rispettando il principio della facile raggiungibilità.
Da quante ore è composto lo spezzone orario? Il minimo e il massimo
Lo spezzone orario si configura come supplenze fino al 30 giugno, quindi fino al termine delle attività didattiche. La particolarità sta nel fatto che esse si sviluppino su un orario ridotto.
Altra peculiarità sta nel numero minimo da chiedere per ottenere uno spezzone orario. Infatti, in tale contesto gli aspiranti docenti possono richiedere uno spezzone di minimo 7 ore.
Ma è prevista anche una durata massima: 24 ore scuola dell’infanzia, 23 ore scuola primaria e 17 ore scuola secondaria.
Quelli di 6 ore vengono, invece, assegnati dal Dirigente scolastico agli insegnanti già presenti all’interno della scuola.
Non bisogna, inoltre, dimenticare la questione legata al completamento spezzone.
Infatti, durante la compilazione delle GPS, i candidati devono indicare la disponibilità ad accettare l’eventuale completamento con altri spezzoni, il che può avvenire sulla stessa o su una diversa classe di concorso.
I tipi di completamento per lo spezzone orario
Il docente che ha indicato la disponibilità ad accettare uno spezzone orario ha anche la possibilità di scegliere la tipologia preferita:
- spezzone di completamento su una precisa scuola;
- spezzone di completamento su comune;
- spezzone di completamento su distretto;
- spezzone di completamento su provincia.
Tuttavia, per ottenere l’assegnazione al completamento, è necessario che l’aspirante docente abbia specificato nella lista delle preferenze la scuola in cui è disponibile il relativo completamento.A questo punto, il sistema automatizzato di assegnazione esaminerà le preferenze espresse, per individuare il completamento orario che meglio si adatta alla selezione effettuata dall’aspirante.
FAQ sullo spezzone orario
Come funziona il completamento di uno spezzone?
Il completamento di uno spezzone orario avviene quando un docente o aspirante tale accetta di cumulare ore provenienti da diverse classi di concorso o istituti per raggiungere un orario settimanale maggiore. Il completamento può avvenire su un massimo di tre istituti e non oltre due comuni, e deve rispettare il principio della facile raggiungibilità tra le sedi scolastiche.
Quante ore inserire nello spezzone?
Il numero di ore di uno spezzone varia in base all’ordine scolastico. Per la scuola dell’infanzia, il massimo è di 24 ore; per la primaria, 23 ore; e per la secondaria, 17 ore. Il numero minimo di ore per uno spezzone è generalmente 7 ore settimanali.
Quando si ha diritto al completamento orario?
Il diritto al completamento orario si ha quando un docente è titolare di uno spezzone orario inferiore all’orario settimanale massimo e desidera integrare le proprie ore attraverso ulteriori incarichi. Questo completamento può avvenire con ore provenienti da diverse classi di concorso o istituti, purché siano compatibili con l’orario previsto per il personale di ruolo.
Come funzionano gli spezzoni GPS?
Gli spezzoni orari superiori a 7 ore sono assegnati tramite il sistema delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). I docenti possono indicare nella piattaforma un numero minimo e massimo di ore desiderate. L’algoritmo assegna gli spezzoni sulla base delle preferenze espresse. Spezzoni pari o inferiori a 6 ore, invece, sono gestiti direttamente dai Dirigenti Scolastici.
Cos’è uno spezzone orario?
Uno spezzone orario è un contratto di docenza che prevede un monte ore settimanale ridotto rispetto a una cattedra completa. Questo tipo di contratto consente di lavorare part-time con un orario inferiore, a seconda dell’ordine scolastico, e può essere combinato con altri incarichi per il completamento dell’orario.
Come vengono assegnati gli spezzoni?
Gli spezzoni superiori a 7 ore vengono assegnati tramite l’algoritmo delle GPS, basato sulle preferenze dei docenti. Spezzoni pari o inferiori a 6 ore vengono gestiti direttamente dai Dirigenti Scolastici e sono prioritariamente offerti al personale con contratto a tempo determinato avente diritto al completamento orario.
Quanti punti dà uno spezzone?
Il punteggio accumulato con uno spezzone orario è lo stesso di quello ottenuto con una cattedra completa. Anche se il numero di ore è inferiore, il punteggio ai fini della carriera non varia, consentendo ai docenti di avanzare nelle graduatorie a parità di merito.