Il sostegno

Il sostegno

L’istruzione è un diritto fondamentale di ogni individuo, ma per alcuni studenti la strada verso il successo accademico può essere più difficile.  Fortunatamente, grazie al sostegno a scuola, questi alunni possono ottenere l’aiuto di cui hanno bisogno.

Il sostegno a scuola è un servizio dedicato a fornire assistenza e supporto agli studenti con Bisogni Educativi Speciali. Questi bisogni possono riguardare disabilità fisiche o cognitive, disturbi dell’apprendimento, problemi di salute mentale o difficoltà sociali.

L’obiettivo principale è quello di garantire che tutti gli allievi abbiano pari opportunità di apprendimento e sviluppo.

Inoltre, il sostegno non si limita solo all’aspetto accademico, ma si estende anche al benessere emotivo degli studenti. Gli operatori in questione possono fornire supporto emotivo e consigli pratici per affrontare lo stress e le sfide personali.

Il tutto assume ancora più significato se si pensa che è da poco uscito il bando del TFA Sostegno 2023.

Che cos’è l’educazione inclusiva

L’educazione inclusiva significa creare un supporto aggiuntivo e specifico per le sfide dell’apprendimento. È un servizio pensato per gli studenti che presentano difficoltà o disabilità che possono interferire con il loro rendimento scolastico.

Inoltre, il sostegno può includere l’uso di strumenti didattici speciali. Inoltre, devono essere effettuati degli adattamenti dell’ambiente di apprendimento e misure di inclusione.

Alla luce di quanto detto è evidente che si tratti di un argomento indispensabile nel panorama educativo italiana. Infatti, esso consente agli allievi di superare gli ostacoli che gli impediscono di godere del loro diritto allo studio.

Il tutto, ovviamente, può avvenire solo tramite la presenza di personale appositamente formato. Quest’ultimo è rappresentato dal docente di sostegno. Una figura indispensabile che deve svolgere ruoli di rilievo nell’educazione inclusiva.

Qual è il ruolo dell’insegnante di sostegno

Dopo quanto espresso finora, è necessario sottolineare ulteriori aspetti del sostegno. Per la precisione, si parla di colui che è incaricato a mettere in pratica l’integrazione scolastica.

Chiunque voglia operare in questo settore, quindi, deve diventare insegnante nel settore. Qual è il ruolo di tale docente? Egli collabora con gli insegnanti curriculari e con gli specialisti per valutare le esigenze educative del singolo allievo.

In vista di ciò, quindi, adatta i materiali didattici e le strategie di insegnamento per soddisfare le esigenze dell’allievo affidatogli. Deve creare un ambiente inclusivo in cui ogni studente possa avere successo accademico e svilupparsi a livello personale.

Per far ciò, l’insegnante di sostegno necessita di uno strumento appositamente ideato. Si tratta del PEI, ovvero il Piano Educativo Individualizzato.

La redazione del PEI deve essere effettuata obbligatoriamente a inizio anno scolastico. Lo stesso si basa su:

  • la dimensione della Socializzazione e dell’Interazione;
  • la dimensione della Comunicazione e del Linguaggio;
  • la dimensione dell’Autonomia e dell’Orientamento;
  • la dimensione Cognitiva, Neuropsicologica e dell’Apprendimento.

Come diventare insegnante di sostegno

Il sostegno, dunque, è indispensabile per concretizzare quella che è l’integrazione scolastica. Il corso per diventare insegnante nel settore ha un obiettivo ben definito.

Questo tema è particolarmente rilevante poiché è stato pubblicato il bando per il TFA 2023. Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente introdotto un percorso di specializzazione chiamato TFA Sostegno, che è disponibile presso le università italiane.

La durata del percorso TFA è di 8 mesi ed è considerato un passaggio cruciale per coloro che desiderano intraprendere una carriera nell’insegnamento di sostegno. Tuttavia, come è stato evidenziato, non è accessibile a tutti.

Per prima cosa, chi intende intraprendere il percorso TFA deve verificare di possedere i requisiti necessari. Una volta confermato il possesso di tali requisiti, è possibile affrontare le prove preliminari.

Le prove preliminari costituiscono il primo passo per l’accesso effettivo al percorso formativo. Dopo aver superato tali prove, i candidati avranno l’opportunità di aderire al percorso TFA.

Alla fine dell’anno scolastico, i partecipanti dovranno superare con successo un esame finale. Una volta superata questa fase, otterranno l’abilitazione per l’insegnamento nel settore. Tale abilitazione è essenziale per poter svolgere in modo continuativo questa specifica mansione.

È evidente, quindi, che coloro che desiderano intraprendere una carriera come insegnanti di sostegno devono seguire il percorso TFA Sostegno 2023. Le date delle preselezioni per il TFA sono state pubblicate tramite il Decreto Ministeriale n. 694 del 30 maggio 2023.

SCARICA I SEGUENTI DOCUMENTI:

IL DECRETO MINISTERIALE DI ATTIVAZIONE DEL TFA SOSTEGNO 2023 VIII CICLO

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