L’informativa sui corsi di specializzazione INDIRE – svoltasi il 6 marzo – coinvolge circa 70.000 docenti con almeno tre anni di servizio (per il conteggio dei quali è valido anche l’anno scolastico 2024/25) e oltre 10.000 insegnanti in possesso di titolo estero. Saranno loro, infatti, che avranno la possibilità di iscriversi ai nuovi percorsi di specializzazione sul sostegno abbreviati.
Dettagli preliminari sui decreti di attuazione
Nel corso dell’informativa con i sindacati del comparto scuola, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha illustrato i dettagli dei nuovi percorsi INDIRE riservati ai docenti in possesso dei seguenti requisiti (art. 6 e 7 del Decreto-Legge n. 71 del maggio 2024):
- aver svolto almeno 3 anni di servizio sul sostegno, anche non continuativi, negli ultimi 5 anni scolastici (sia in scuole statali che paritarie);
- aver conseguito un titolo estero in attesa di riconoscimento e avere in corso un contenzioso giurisdizionale per mancata conclusione del procedimento entro i termini di legge (a condizione di rinunciare a quest’ultimo).
Per gli insegnanti che si iscriveranno, sono previsti i seguenti percorsi:
- Percorso per docenti con 3 anni di servizio: è previsto il conseguimento di 40 CFU, senza tirocinio obbligatorio;
- Percorso per docenti con titoli esteri: necessari 36 CFU se viene riconosciuto un anno di servizio su posto di sostegno, altrimenti 48 CFU.
Le spese a carico dei partecipanti ammonteranno ad una somma compresa tra i 900 e i 1.500 euro.
Tempistiche e compatibilità
Per quanto riguarda il numero di partecipanti ai nuovi percorsi INDIRE sul sostegno, il Ministero stima:
- Docenti con 3 anni di servizio: circa 50.000 docenti identificati, con ulteriori 25.000-30.000 che completeranno l’anno di servizio nel 2024/25;
- Riconoscimento titolo estero: circa 10.000 docenti potrebbero essere interessati, in base ai criteri di legge che prevedono uno sbarramento (1° giugno 2024).
Da precisare, tuttavia, che non sono state ancora fornite date precise sull’avvio dei corsi, dal momento che le stesse dipendono dall’approvazione dei decreti.
Ad oggi, inoltre, non è stata discussa l’interazione dei percorsi INDIRE con il X ciclo del TFA sostegno, né è stata chiarita la compatibilità tra la frequenza di tali corsi e quelli del DPCM 4 agosto 2023. Pertanto, resta valida la norma che vieta la frequenza contemporanea di due corsi obbligatori.
Sebbene i percorsi INDIRE sono nati come provvedimento straordinario valido esclusivamente fino al 31 dicembre 2025, non è ancora del tutto chiaro se sarà svolto un ciclo unico o se sarà previsto anche un secondo ciclo.