Le certificazioni di inglese

Le certificazioni di inglese

Scegliere l’esame di inglese più adatto alle proprie esigenze può risultare difficile. In molti ormai cercano di acquisire delle certificazioni di inglese da inserire nel proprio curriculum per arricchirlo ed ottenere così una marcia in più.

Infatti, ci sono diversi test che possono adattarsi alle esigenze più disparate.

Ci sono i professionisti alla ricerca di una forma di certificazione più affidabile e rinomata, gli studenti desiderosi di iscriversi ad un’università estera, oppure chi, più semplicemente, cerca di imparare l’inglese ed è curioso di conoscere il proprio livello di competenza. 

E ci sono diversi tipi di certificazione che si adattano ad ogni tipo di esigenza.

Esistono dei percorsi di inglese che sono in grado di accompagnare per un percorso graduale e fanno in modo che il livello di inglese di una persona aumenti in maniera progressiva facendo in modo di avere una certificazione da far valere in ambito lavorativo e accademico, ma anche di migliorare passo passo e con i giusti tempi le proprie capacità linguistiche.

E ci sono, invece, dei percorsi molto più rapidi che valutano il livello di partenza del candidato e riescono ad accompagnarlo il più velocemente possibile al livello che egli desidera (o che gli necessita).

L’importanza delle certificazioni di inglese

Parlare fluentemente l’inglese è diventato fondamentale in un mondo sempre più globalizzato come il nostro.

Tuttavia, non basta semplicemente conoscere la lingua, ma è necessario dimostrare questa competenza attraverso le già citate certificazioni di inglese.

Le certificazioni di inglese danno la sicurezza necessaria per raggiungere i propri obiettivi, qualunque sia la propria ambizione. Si tratta di certificazioni che garantiscono la sicurezza necessaria ed anche concrete abilità di espressione e comprensione.

Le certificazioni di inglese sono riconosciute in tutto il mondo e godono della fiducia di migliaia di università e aziende in tutto il mondo. Costituiscono un marchio di vera e propria eccellenza e apriranno molte porte nell’ambito accademico e nel mondo del lavoro per quanto riguarda anche paesi anglofoni e non.

Studiare e prepararsi per sostenere un esame relativo ad una certificazione linguistica stimola e sviluppa competenze necessarie a comprendere e far comprendere il livello che si desidera.

Nell’eventualità si desideri una specifica certificazione di inglese per un particolare obiettivo che si vuole raggiungere, è sempre consigliabile informarsi su quale sia l’attestato che viene tenuto in maggior considerazione dall’istituzione in questione.

Per fare una scelta sicura è necessario rivolgersi ad enti certificatori riconosciuti dal MIUR. Infatti, solo tramite certificazioni rilasciate da tali enti ci sarà la possibilità che tale certificazione sia riconosciuta e ritenuta valida per le Pubbliche Amministrazioni e così potrà garantire un punteggio più alto per quanto riguarda graduatorie e concorsi pubblici.

Enti certificatori riconosciuti dal MIUR

La lista degli enti certificatori riconosciuti dal MIUR ad oggi è costituita da:

  • Cambridge Assessment English (CAE)
  • City and Guilds (Pitman)
  • Edexcel / Pearson Ltd
  • ETS – Educational Testing Service (TOEFL)
  • English Speaking Board (ESB)
  • International English Language Testing System (IELTS)
  • Pearson – LCCI; Pearson – EDI
  • Trinity College London (TCL)
  • Department of English, Faculty of Arts, University of Malta
  • National Qualifications Authority of Ireland – Accreditation and Coordination of English
  • Language Services (NQAI – ACELS); Ascentis; AIM Awards
  • Learning Resource Network (LRN)
  • British Institutes; Gatehouse Awards Ltd
  • LanguageCert; ESaT Malta
  • Michigan State University (MSU); AELS NOCN

Non esiste una certificazione migliore delle altre. Tutte le certificazioni godono di riconoscimento a livello internazionale. 

Ovviamente, bisogna scegliere la certificazioni più adatta all’obiettivo che si desidera raggiungere.

É sempre necessario fare un controllo incrociato per essere certi al 100% che l’ente dove si andrà a lavorare o a studiare riconosca e tenga in considerazione la certificazione scelta.

Esami relativi alle certificazioni di inglese 

Sostenere gli esami per ottenere certificazioni di inglese ha un costo. Perciò, se non si studia arrivando all’esame senza una preparazione adeguata, c’è il rischio di non superare questi esami e, quindi, di doverli ripetere. 

Per questo motivo, molti enti che offrono la possibilità di conseguire le proprie certificazioni offrono anche dei corsi correlati che aiuteranno l’utente a prepararsi adeguatamente per sostenere l’esame.

Bisogna valutare bene il giusto percorso di studio e l’esame di certificazione adeguati al raggiungimento dei propri obiettivi.

Struttura dell’esame 

La struttura dell’esame è simile più o meno per tutti gli enti. Infatti, tutti gli esami di inglese sono divisi in 2 moduli, scritto e orale.

Ognuno di questi due moduli riguarda abilità diverse della lingua. Infatti, la parte scritta è dedicata a Listening, Reading e Writing, mentre la parte orale riguarda lo Speaking.

Più o meno tutti i tipi di esami di inglese – offerti da un qualsiasi ente certificatore riconosciuto dal MIUR – sono strutturati in questo modo. 

L’importante è che riguardino tutte le quattro abilità linguistiche che, come detto in precedenza, sono Scrivere, Leggere, Parlare, Ascoltare e comprendere. 

La differenza tra le certificazioni di inglese

La vera differenza fra le certificazioni di inglese sono i livelli che esse sono in grado di far raggiungere. 

I livelli di abilità linguistica sono definiti dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) – in inglese Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), a volte indicato semplicemente come Framework.

Si tratta di un sistema utilizzato per valutare le abilità conseguite da coloro i quali studiano una lingua straniera europea. Il QCER ha la finalità di indicare con precisione qual è il livello di insegnamento linguistico al quale si è giunti attraverso lo studio di tale lingua.

 Il QCER è strutturato in sei livelli, che sono:

Livello di inglese A  – livello base

Il livello A è il livello iniziale e superiore

Livello A1: si tratta del primissimo livello e lo si utilizza se si ha avuto per la prima volta un approccio relativo a questa lingua. Si è in grado di presentarsi, utilizzare frasi basilari e interagire in modo semplice purchè l’altro interlocutore sia disposto a collaborare.

Livello A2: la persona, in questo caso, è in grado di parlare di sé con maggior precisione e di altri argomenti semplici. É capace di descrivere in maniera elementare alcuni aspetti della sua vita e dell’ambiente circostante.

Livello di inglese B – autonomia

Con il livello B si inizia ad avere un’autonomia nel fare dei discorsi.

Livello B1: con questo livello si è in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità, si è in grado di muoversi da un argomento ad un altro senza alcun intoppo e si è capaci di riconoscere punti chiave di argomenti familiari. si è in grado di redigere un testo semplice su tematiche relative all’interesse personale.

Livello B2: è il livello d’inglese più richiesto in assoluto. Coloro i quali si trovano al livello B2 hanno già una buona padronanza della lingua e riescono a sostenere anche delle conversazioni un po’ più complesse. Sa produrre testi molto dettagliati su un’ampia gamma di argomenti, fornendo anche un proprio punto di vista.

Livello di inglese C – padronanza

Si tratta del livello più alto di conoscenza della lingua.

Livello C1: questo livello offre sicurezza e disinvoltura, permettendo di parlare e confrontarsi con i madrelingua in maniera scorrevole; si è in grado di toccare vari argomenti dai più facili a quelli più astratti. La persona che studia questo livello riesce a produrre dei testi chiari, precisi e ben dettagliati su argomenti complessi mostrando una certa scioltezza.

Livello C2: chi può vantare il livello C2 probabilmente si differenzia da un madrelingua soltanto per accento e documenti. I possessori di un livello C2 sono in grado di esprimersi in maniera spontanea, scorrevole e precisa e sono in grado di cogliere tutte le sfumature di significato anche nelle situazioni più complesse.

Chiaramente il livello che si sceglie di raggiungere dipende tutto dall’ambito nel quale si intende spendere tale certificazione. 

Sappiamo che il livello minimo più richiesto è il livello B2. Infatti, è sempre consigliabile iniziare a certificarsi sempre a partire dal livello B2, in quanto è il livello minimo richiesto praticamente dappertutto. In gran parte dei concorsi pubblici è richiesta la conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2. 

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