In riferimento al vasto mondo dell’istruzione, esploreremo tutti gli aspetti di una metodologia pedagogica che ha guadagnato sempre più terreno: le 4 C del CLIL. Ultimamente, questo metodo è diventato un vero e proprio faro per educatori e studenti.
Il CLIL, Content and Language Integrated Learning, rappresenta una svolta significativa nell’approccio all’apprendimento. Incorpora, infatti, quattro principi fondamentali che ne guidano l’efficacia. Ne analizzeremo l’impatto rivoluzionario sull’educazione moderna.
La Legge 53 del 2003 ha riorganizzato la scuola secondaria di secondo grado. I Regolamenti attuativi del 2010 hanno introdotto l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL).
Questo, in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici e di due discipline non linguistiche in lingua straniera nei Licei Linguistici. A partire dal terzo e quarto anno.
SOMMARIO
ToggleQuanti punti si acquisiscono con un corso CLIL?
Quando si decide di frequentare un corso CLIL è bene innanzitutto accertarsi che l’ente erogatore sia riconosciuto dal MIM, Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Prendendo parte al corso CLIL e superando l’esame finale, si ottiene 1 punto che diventano 3 se si abbina una certificazione linguistica. I punti sono validi ai fini delle Graduatorie provinciali per le supplenze.
A tal proposito, l’ultimo aggiornamento della Tabella Valutazione Titoli nelle GPS ha introdotto un aumento del punteggio CLIL se associato ad una certificazione linguistica. Nel dettaglio:
Certificazione linguistica | Punteggio GPS | Punteggio GPS con corso CLIL |
Livello B2 | 3 punti | 6 punti |
Livello C1 | 4 punti | 7 punti |
Livello C2 | 6 punti | 9 punti |
Come si evince dallo schema, dunque, associando un corso CLIL ad uno di Inglese C2 si riesce ad ottenere un punteggio di ben 9, assicurando una notevole scalata, per gli aspiranti docenti, all’interno delle graduatorie GPS.
Quali sono le 4 C del CLIL
Le 4 C del CLIL rappresentano, dunque, una svolta significativa nell’educazione contemporanea. Questo approccio innovativo offre agli studenti un’opportunità unica di apprendere in modo completo e integrato.
Promuove la conoscenza disciplinare, il pensiero critico, le abilità di comunicazione e la comprensione culturale. Così il metodo CLIL prepara gli studenti per un futuro globale e interconnesso.
Le 4 C del CLIL sono:
- Contenuto;
- Cognizione;
- Comunicazione;
- Cultura:
Il Contenuto
Il primo pilastro del metodo CLIL è il Contenuto. Questo si riferisce all’integrazione di materiale didattico significativo e ricco di contenuti all’interno del processo di apprendimento.
L’idea chiave qui è quella di insegnare una lingua straniera attraverso la presentazione di materie accademiche specifiche. Come la storia, la matematica, la geografia o la scienza.
Questo approccio offre agli studenti l’opportunità di acquisire conoscenze sia linguistiche che disciplinari simultaneamente. Permette, in questo modo, di creare un ambiente di apprendimento immersivo.
L’uso del “Contenuto” come base per il metodo CLIL è una svolta innovativa nell’educazione. Questo succede perché va oltre la tradizionale divisione tra insegnamento della lingua e delle materie.
Gli studenti non solo acquisiscono competenze linguistiche, ma sviluppano anche una comprensione più profonda delle materie trattate. Migliorano, così, la loro capacità di pensiero critico e di problem solving.
La Cognizione
La seconda “C” del metodo CLIL è la Cognizione. Questo concetto si concentra sull’uso attivo della mente degli studenti durante il processo di apprendimento.
Il metodo CLIL promuove il pensiero critico, l’analisi e la sintesi come parte integrante dell’esperienza educativa. Gli studenti non sono più semplici ricevitori passivi di informazioni.
Diventano, infatti, attori coinvolti nel processo di apprendimento, ponendo domande, esplorando concetti e sviluppando capacità di problem solving.
La “Cognizione” all’interno del metodo CLIL spinge gli studenti a sviluppare una mentalità critica e analitica che li preparerà per sfide complesse nel futuro. Questo aspetto migliora le loro abilità cognitive, aiutandoli a diventare cittadini più consapevoli.
L’aspetto della Comunicazione
La terza “C” del metodo CLIL è la Comunicazione. Questa parte fondamentale enfatizza l’importanza di sviluppare abilità di comunicazione efficace, non solo nella lingua straniera, ma anche nella propria lingua madre.
Gli studenti imparano a esprimere idee, opinioni e concetti in modo chiaro e coerente, potenziando così la loro capacità di comunicare in contesti diversi. La “Comunicazione” nel metodo CLIL va oltre la semplice grammatica e vocabolario.
Gli studenti apprendono a strutturare discorsi, a fare presentazioni, a scrivere saggi e a partecipare in discussioni significative. Queste abilità li preparano non solo per il mondo accademico, ma anche per situazioni della vita reale in cui la comunicazione efficace è essenziale.
La Cultura
L’ultima ma non meno fondamentale fra le 4 C del CLIL è la Cultura. Questa componente sottolinea l’importanza di esplorare la cultura associata alla lingua straniera in modo approfondito.
Gli studenti non solo apprendono la lingua, ma anche le tradizioni, i valori, le abitudini e le prospettive di vita delle comunità che parlano quella lingua. L’immersione culturale è fondamentale per una comprensione completa di una lingua straniera.
Attraverso lo studio della cultura, gli studenti sviluppano una maggiore empatia e apertura mentale. Acquisendo una prospettiva globale e una maggiore tolleranza nei confronti delle differenze culturali.
In definitiva, in un mondo sempre più interconnesso, il metodo CLIL si presenta come un modello educativo essenziale. Ciò per formare cittadini del mondo consapevoli e competenti.
Gli educatori dovrebbero abbracciare questa metodologia e offrire ai loro studenti l’opportunità di acquisire competenze linguistiche e disciplinari in modo integrato. Con le 4 C del CLIL, l’educazione diventa una strada verso il successo globale e la realizzazione personale.
È ora di abbracciare la rivoluzione educativa rappresentata dal metodo CLIL e preparare le nuove generazioni per affrontare le sfide di un mondo sempre più interconnesso. La “Content and Language Integrated Learning” non è solo un metodo pedagogico, ma una chiave per un futuro migliore per tutti.
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