Organici ATA: le nuove linee guida per la definizione del personale scolastico

La Scuola Oggi

27 Marzo 2025

Organici ATA: le nuove linee guida per la definizione del personale scolastico

L’organizzazione del Personale ATA, una volta terminato l’incontro informativo tra Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e sindacati del comparto scuola, sarà interessata da significativi aggiornamenti volti a ottimizzare l’efficienza e la gestione all’interno delle istituzioni scolastiche. In particolare, si registarno novità per quanto concerne i criteri per la definizione degli organici, le progressioni tra i profili e la distribuzione delle risorse umane. Tutte indicazioni che mirano a garantire un supporto amministrativo e operativo più efficace, soprattutto in relazione alle nuove sfide poste dall’attuazione del PNRR e dalla digitalizzazione dei processi.

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La definizione triennale degli organici e le procedure di progressione

La nuova revisione dei criteri per la definizione degli organici del Personale ATA introduce cambiamenti significativi, soprattutto in termini di programmazione a lungo termine. La determinazione della consistenza numerica complessiva avverrà su base triennale, in modo da offrire una maggiore stabilità nella gestione delle risorse umane. Questa programmazione, tuttavia, sarà affiancata da verifiche annuali per garantire la flessibilità necessaria a rispondere alle esigenze del sistema scolastico.

Anche alla luce del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Istruzione e Ricerca 2019-2021, è stata confermata una novità importante: la possibilità per i Collaboratori scolastici di accedere all’area degli Operatori, attraverso una procedura di progressione. La progressione avverrà tramite valutazione dei requisiti previsti nell’Allegato D del contratto collettivo.

Andiamo ad analizzare i punti chiave:

  • Valutazione dei requisiti: l’accesso alla qualifica di Operatore scolastico richiede il soddisfacimento di specifici requisiti, come ad esempio la certificazione delle competenze acquisite, che saranno valutate per determinare l’idoneità alla progressione;
  • Promozione della crescita professionale: questa opportunità favorisce lo sviluppo professionale del personale, incentivando la formazione e l’acquisizione di nuove competenze.

Riorganizzazione e distribuzione del personale: Assistenti Amministrativi e Funzionari

Un aspetto determinante della ristrutturazione riguarda la distribuzione degli Assistenti Amministrativi e dei Funzionari. Il Ministero ha definito le specifiche modalità di assegnazione in base al numero di alunni presenti.

L’obiettivo è quello di assicurare una gestione efficiente delle segreterie scolastiche, tenendo conto dei nuovi adempimenti connessi all’attuazione del PNRR e alla digitalizzazione dei processi.

Di seguito, un’analisi dettagliata della distribuzione:

  • Primo ciclo: gli Assistenti Amministrativi passeranno da 21.773 a 21.585, con 188 unità coperte dalla figura dei Funzionari;
  • Licei: gli Assistenti Amministrativi scenderanno da 7.675 a 7.296, mentre i restanti 379 posti saranno occupati dai Funzionari;
  • Istituti tecnici, professionali e licei artistici: gli Assistenti Amministrativi diminuiranno da 11.366 a 10.980, con 386 posti riservati ai Funzionari.

Si tratta, in buona sostanza, di cambiamenti che mirano a ottimizzare l’organizzazione del personale amministrativo, garantendo un supporto più efficace alle attività scolastiche e ai processi di gestione.