È in programma per questa mattina, 13 febbraio, dalle ore 10:30 alle ore 12:30, il Safer Internet Day 2025 – Evento educativo nazionale della Scuola per la promozione della sicurezza digitale e per la prevenzione dell’odio online e del cyberbullismo – disponibile anche in diretta streaming – promosso dalla Fondazione Terre des Hommes Italia, dal Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica per la Lombardia della Polizia di Stato, dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Milano e dall’Università Cattolica di Milano e dal professor Vincenzo Capaldo, in collaborazione con la Rete di Scuole, Università e Amministrazioni Pubbliche “AntiOdio – Educazione alle differenze” di Milano.
Comunicato stampa
La Fondazione Terre des Hommes Italia, il Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica per la Lombardia della Polizia di Stato, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Milano e l’Università Cattolica di Milano e il professor Vincenzo Capaldo, in collaborazione con la Rete di Scuole, Università e Amministrazioni Pubbliche “AntiOdio – Educazione alle differenze” di Milano, organizzano, in occasione del Safer Internet Day, un evento educativo nazionale della Scuola per la promozione della sicurezza digitale delle ragazze e dei ragazzi, che contribuisce al perfezionamento dei piani scolastici d’intervento per la prevenzione universale dell’odio online e del cyberbullismo, secondo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il Safer Internet Day, rivolto agli alunni del 3° anno delle scuole secondarie di I grado e agli studenti del 1° e del 2° anno delle scuole secondarie di II grado, si terrà il 13 febbraio 2025, dalle 10:30 alle 12:30.
L’attività educativa sarà trasmessa in diretta streaming nazionale dall’Istituto di Istruzione Statale “Oriani Mazzini” di Milano, a cura della testata giornalistica “Scomodo”, mediante il canale YouTube raggiungibile all’URL: https://www.youtube.com/@TerredesHommesItalia/streams.
L’intervento scolastico, di particolare rilevanza formativa e sociale, affronterà i temi della difesa dai rischi del web, delle tecnologie digitali e del cyberbullismo, con docenti, forze di polizia, avvocati, neuropsichiatri, ed esperti di social media e comunicazione.