Entro il 16 agosto 2022 tutti gli aspiranti che si sono inseriti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e anche coloro presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, hanno dovuto esprimere delle preferenze riguardo la provincia e le le sedi scolastiche della stessa. Tuttavia, ora sembra che le preferenze espresse non avranno la stessa validità biennale delle GPS.
La validità delle GPS, infatti, va dal 2022 al 2024, mentre, invece, pare che le preferenze espresse avranno validità solo per l’anno scolastico 2022/2023.
SOMMARIO
ToggleLa confusione e gli innumerevoli problemi creati dagli spezzoni
Anche la questione del completamento degli spezzoni hanno creato non poca confusione nell’ambito dei docenti.
Infatti, il modello della domanda va reso più chiaro per i docenti. É necessario una maggiore trasparenza riguardo a quali siano le conseguenze alle quali si va incontro inserendo o meno le disponibilità derivanti dagli spezzoni.
In questo modo si renderà più consapevole la scelta degli stessi.
Anche quest’anno, diversi docenti hanno scelto lo spezzone orizzontalmente.
In questo modo lo hanno ottenuto alla prima preferenza e hanno fermato il giro dell’algoritmo. Mentre in realtà il docente lo avrebbe considerato come un’ultima risorsa, dopo aver esaminato tutte le possibilità di cattedra completa al 31 agosto o 30 giugno.
La principale problematica dello spezzone è la possibilità di completamento orario. Ma anche se non ci fosse stata una interpretazione corretta da parte dell’aspirante, le difficoltà che giornalmente i docenti incontrano nel completamento orario, non fanno di certo amare questa tipologia di supplenza.
Non si tratta soltanto di essere in servizio su più scuole, ma proprio della difficoltà di incastrare gli orari e far, perciò, desistere il docente, che dovrà, quindi, accontentarsi dello spezzone.
Nuove preferenze GPS per l’anno scolastico 2023/2024
Ad ogni modo, è necessario chiarire che le preferenze inserite su Istanze Online entro il 16 agosto, sono valide soltanto per l’anno scolastico 2022/2023.
Perciò, per quanto riguarda l’anno scolastico 2023/2024, ci sarà la possibilità di esprimere nuovamente delle preferenze.
Anzi, gli aspiranti dovranno esprimere tali preferenze. Chi non lo farà perderà la possibilità di attribuzione delle supplenze da GaE e GPS. E, soprattutto, non potranno essere considerate valide le preferenze eventualmente espresse nell’anno scolastico 2022/2023.
Ci si augura, infatti, che la scelta si possa effettuare con maggiore consapevolezza e criterio e cioè sulla base di disponibilità effettive con un unico turno, non tanti piccoli turni senza fine.
Così sarà più facile diventare subito rinunciatari e far perdere il significato alla parola preferenza.
Il discorso, invece, cambia per le scuole scelte secondo le Graduatorie di Istituto, inserite nella domanda presentata entro lo scorso 31 maggio.
In tal caso la scelta è stata effettuata per i due anni di validità delle graduatorie, perciò 2022/2023 e 2023/2024.