FLC CGIL: docente sostegno su richiesta famiglie provvedimento grave, lo contrasteremo in ogni modo

La Scuola Oggi

10 Marzo 2025

il Segretario generale FLC CGIL Gianna Fracassi

FLC CGIL: docente sostegno su richiesta famiglie provvedimento grave, lo contrasteremo in ogni modo

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Dopo la pubblicazione del decreto n. 32 del 26 febbraio 2025 che stabilisce che, previa richiesta della famiglia avallata dal dirigente scolastico, possa essere proposta al docente di sostegno agli alunni con disabilità la conferma sul medesimo posto assegnatogli nel precedente anno scolastico, con priorità assoluta rispetto al restante personale a tempo determinato, la FLC CGIL ribadisce la propria contrarietà al provvedimento attraverso un comunicato stampa.

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Comunicato stampa FLC CGIL

Il decreto n. 32 del 26 febbraio 2025, disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è finalizzato a garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026.

Ma la FLC CGIL del Segretario generale Gianna Fracassi non vede di buon occhio la conferma del docente di sostegno da parte dei genitori e annuncia di voler impugnare il decreto e di voler offrire assistenza legale ai docenti danneggiati dal provvedimento.

 il Segretario generale FLC CGIL Gianna Fracassi

“Si tratta di un provvedimento molto grave, lesivo della trasparenza delle procedure di reclutamento e della libertà di insegnamento e funzionale a una idea di scuola intesa come servizio a domanda individuale e svalutata nella sua funzione educativa e didattica.

La norma rende manifesta la totale inadeguatezza e incapacità del Ministero di dare continuità all’offerta formativa attraverso la stabilità degli organici di sostegno e la soluzione adottata produrrà il solo risultato di generalizzare il lavoro precario sottoponendolo a una nuova ricattabilità.

La FLC CGIL denuncia da tempo le tante criticità che inficiano il processo di inclusione degli alunni e delle alunne con disabilità e che consolidano in questo settore un livello inaccettabile di precarietà, pertanto ritiene prioritario un intervento serio e di prospettiva per garantire continuità educativa agli alunni con disabilità e continuità lavorativa ai docenti di sostegno. 

Tale obiettivo è concretizzabile con la progressiva stabilizzazione dei posti in deroga e attraverso l’implementazione dell’offerta formativa dei percorsi di specializzazione attivati dalle Università, favorendo l’accesso, riducendone i costi, adeguandola al fabbisogno regionale.

La FLC CGIL si opporrà in ogni modo e con ogni forma di mobilitazione a questo decreto: dall’impugnativa del decreto stesso, alla tutela legale individuale dei docenti che saranno danneggiati dal provvedimento e scavalcati in graduatoria da colleghi scelti dalle famiglie.”