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ToggleLe abilitazioni 30 CFU e 60 CFU
Le abilitazioni 30 e 60 CFU servono per poter insegnare alla scuola secondaria di I e II grado. In merito, la Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha dato il via a questa importante tappa.
Lo ha fatto firmando oltre 80 decreti necessari per l’accreditamento dei corsi presso le Università e le istituzioni Afam.
Attualmente, infatti, il Ministero si sta occupando della pubblicazione di tali decreti in un’area appositamente riservata, permettendo così il doveroso avvio delle procedure.
Tra le novità più significative, spiccano i percorsi di abilitazione con conseguimento di 30 e 60 CFU. Gli stessi offriranno agli aspiranti docenti la possibilità di accedere a una formazione completa e mirata per il ruolo che li attende.
Prossimi i corsi abilitanti per docenti
L’obiettivo primario è quello di accelerare notevolmente l’avvio dei nuovi programmi di formazione e abilitazione. Gli stessi corrispondono a tutte le categorie di insegnamento necessarie nelle nostre istituzioni scolastiche.
In linea con quanto stabilito dalla Legge 79 del 29 giugno 2022, questo via libera riguarda la formazione dei futuri docenti. Gli stessi avranno l’opportunità di ottenere 60 CFU dopo il conseguimento della laurea.
Vale sia l’acquisizione dei 30 CFU necessari per ottenere nuove abilitazioni richieste da tempo da molti insegnanti già in servizio o specializzati. Qui sono inclusi quelli noti come ingabbiati. Per queste ultime categorie, non si prevede alcun limite di posti disponibili.
I decreti per l’accreditamento delle università
Il via libera alle abilitazioni 30 e 60 CFU è imminente. Sono destinate a coloro che hanno accumulato almeno tre anni di servizio nelle scuole, incluse le paritarie.
Il tutto con almeno uno di essi nella specifica classe di concorso per cui si intende ottenere l’abilitazione. Queste opportunità si estendono anche ai docenti vincitori del Concorso straordinario bis e partecipanti al secondo concorso legato al PNRR.
L’emanazione dei decreti ministeriali, già firmati dalla Ministra e in fase finale di caricamento online, è questione di momenti.
Tali decreti non solo indicano alle università incaricate e ai futuri partecipanti effettivamente quali corsi 60 CFU accreditati potranno essere avviati.
Forniranno anche informazioni sui posti disponibili per l’acquisizione dei 60 CFU in tutta Italia. Si prevede che il numero totale di posti autorizzati sfiori le 50.000 unità.