Capita spesso di voler andare oltre la laurea per approfondire determinati aspetti della propria formazione. Ecco, allora, che si decide di acquisire un master digitale.
Questo strumento, infatti, permette di valorizzare maggiormente le proprie competenze. In tal modo si può stabilire di allargare i propri orizzonti culturali e lavorativi.
SOMMARIO
ToggleMaster digitale. Cos’è
Ma che cos’è un master digitale? Esso è un master a tutti gli effetti che, però, viene seguito dall’utente in maniera telematica.
Di conseguenza, proprio come quello in presenza, consente di professionalizzarsi in un determinato settore. Inoltre, tramite questo percorso formativo il soggetto riesce anche a riqualificarsi in un diverso ambito.
Il compito del master digitale è quello di unire al proprio interno la cultura e il mondo del lavoro. Un percorso di specializzazione utile in molteplici situazioni.
Il vantaggio di questo tipo di corso è rappresentato dal fatto di poter seguire i tutor direttamente da casa propria. Ciò facilita quanti siano già inseriti nel mondo del lavoro.
Infatti, chi ha degli impegni quotidiani difficilmente riesce a presenziare alle lezioni in università o negli enti formativi.
L’importante, in ogni caso, è rivolgersi a enti riconosciuti dal MIUR per evitare acquisire competenze non valide.
L’importanza del master digitale
L’autorevolezza del master digitale è evidente. Esso è un percorso formativo post-laurea regolato secondo parametri precisi. Infatti, è necessario conquistare un definito numero di crediti formativi in un lasso di tempo specifico.
In particolare, quando si parla di master di I livello si devono raggiungere un minimo di 60 CFU nel giro di un anno. Le ore di studio ammontano a 1500. Questo tipo di formazione può essere conseguita anche da chi ha la laurea triennale.
Differente è la situazione per un master di II livello. Esso può durare anche due anni e può essere espletato solo da chi ha dalla propria parte una laurea magistrale.
Un master digitale consente di poter concretizzare l’offerta formativa di cui si necessita. Infatti, esso può aprire le porte a numerose opportunità lavorative tramite l’addestramento nel campo a cui si aspira.
Il master digitale per i docenti
Il master digitale può essere un’ottima opportunità per i docenti, ma anche per gli aspiranti tali. Infatti, questo percorso è uno dei titoli valutabili all’interno delle GPS.
Nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze si può inserire, dunque, il master digitale conquistato. Il suo valore è di 1 punto.
Questo, però, non è l’unico vantaggio. Tale titolo, infatti, può essere utile anche per allargare le proprie opportunità di insegnamento. Come? Acquisendo un master digitale per accedere a una nuova classe di concorso.
Alcune lauree, infatti, hanno in comune differenti esami e ambiti disciplinari. Dunque, tale percorso aiuta a completare i crediti formativi universitari adatti a salire anche su una cattedra non dissimile dalla propria.
Le molteplici opportunità
Come si è visto, dunque, questo percorso offre all’utente molteplici opportunità. Si può conseguirne uno rivolto a uno specifico ambito lavorativo o uno utile a integrare i CFU di una classe di concorso.
Inoltre, il Decreto Ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 distingue in ulteriori tipi di master:
- universitario, rivolto a un settore scientifico specifico di validità permanente;
- non universitario, gestiti da enti privati, ma riconosciuti a livello nazionale sotto il punto di vista legale.
Di conseguenza, l’unica cosa che resta da fare è affidarsi a professionisti del settore. In questo modo non si avranno problemi di alcuna sorta per la valutazione del proprio titolo.
Come già detto in precedenza, esso è un ottimo alleato per gli aspiranti docenti che vogliano inserirsi nelle GPS.
La frequenza è obbligatoria, ma sicuramente è maggiormente flessibile. In questo modo chiunque ha la possibilità di seguire le lezioni dello stesso.