Nel panorama educativo italiano, la figura dell’Asacom sta acquisendo un ruolo sempre più centrale. Si tratta, più nel dettaglio, di un professionista che svolge una funzione di estrema importanza nell’ambito dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, siano esse sensoriali, psico-fisiche o legate ai disturbi dello spettro autistico.
L’Asacom, infatti, si impegna a rimuovere le barriere comunicative e relazionali, facilitando così lo sviluppo personale e scolastico di questi studenti.
E in questo articolo esamineremo in dettaglio le mansioni di questa figura professionale e analizzeremo le sue prospettive occupazionali, fornendo un quadro completo della sua importanza e delle opportunità nel contesto educativo contemporaneo.
SOMMARIO
ToggleCosa significa ASACOM? Chi è questo professionista?
Asacom è l’acronimo di Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione. Vale a dire, una figura altamente qualificata e certificata dal MIM (ex Miur). Inoltre, il relativo attestato di qualifica professionale – rilasciato ai sensi del D.lgs 13 del 16 gennaio 2013 e dell’articolo 14 della legge n. 845 del 21 dicembre 1978 e inserito nel Repertorio Regionale delle Qualifiche Professionali della Regione Campania, di livello EQF 4 Sep 19 – attribuisce 1 punto nelle Graduatorie ATA di terza fascia per il Collaboratore scolastico ed è valido su tutto il territorio nazionale.
Tuttavia, il riconoscimento ai fini lavorativi può variare in base alle normative regionali. In alcuni casi, può essere richiesta un’equipollenza o un’integrazione del titolo per operare in specifici contesti educativi o socio-assistenziali fuori dalla regione in cui è stato conseguito.
L’Asacom svolge un ruolo essenziale nell’integrazione e nell’accesso all’istruzione per studenti con disabilità, operando in sinergia con educatori, insegnanti e famiglie. L’obiettivo primario di questo professionista – che ha il compito di identificare le necessità specifiche di ogni studente e di progettare strategie individualizzate per rispondere a tali esigenze – è quello di migliorare le capacità comunicative e relazionali degli studenti, riducendo le barriere che possono ostacolare il loro sviluppo personale e accademico.
In pratica, l’Asacom funge da ponte tra le esigenze speciali degli studenti e le risorse del sistema educativo, contribuendo a creare un ambiente più inclusivo. Il suo lavoro non si limita alla collaborazione con il personale scolastico e le famiglie, ma si estende anche alla promozione dell’inclusione e dell’accessibilità nella comunità. Le attività dell’Asacom includono la creazione e gestione di laboratori didattico-creativi, nonché la produzione di risorse didattiche e ludiche specializzate, che ne fanno una figura professionale indispensabile per un percorso scolastico e di vita equilibrato per tutti gli studenti coinvolti.
Cosa fa un ASACOM?
Come abbiamo già avuto modo di evidenziare, l’Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione (Asacom) svolge un ruolo fondamentale nel contesto educativo, supportando studenti con disabilità attraverso una serie di mansioni specifiche. In primo luogo, l’Asacom fornisce assistenza diretta in ambito scolastico, collaborando con il team educativo e i professionisti sanitari per garantire che le necessità degli studenti siano adeguatamente soddisfatte. Questo supporto si estende dall’accompagnamento durante le lezioni e le attività di gruppo all’assistenza nell’apprendimento individuale.
Parallelamente, l’Asacom contribuisce alla definizione e all’implementazione dei piani educativi personalizzati, come il Piano Educativo Individualizzato (PEI) e il Progetto di Vita individuale per ciascun alunno. In questo contesto, partecipa attivamente alla formulazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) della scuola, promuovendo politiche scolastiche inclusive.
In aggiunta, l’Asacom è coinvolto nella proposta di strategie pedagogiche, nell’utilizzo di strumenti didattici che possano migliorare la qualità dell’istruzione e delle interazioni sociali all’interno della scuola ed è in grado di fornire consulenze su metodologie specifiche per diverse tipologie di disabilità, come la Lingua dei Segni Italiana, il Braille, e tecniche avanzate come l’Applied Behavior Analysis (ABA) e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA).
Supporto all’autonomia degli assistiti
Il supporto all’autonomia degli assistiti è una delle principali mansioni dell’Asacom. Si tratta, nello specifico, di un ruolo molto delicato che implica l’assistenza nelle attività quotidiane degli studenti con disabilità, con l’obiettivo di promuovere la loro indipendenza e integrazione nel contesto scolastico e sociale.
L’Asacom lavora quotidianamente per aiutare gli studenti a sviluppare le competenze necessarie per gestire autonomamente le attività scolastiche e di vita quotidiana. Questo supporto si concretizza attraverso vari interventi pratici, che possono essere personalizzati in base alle esigenze specifiche di ciascun studente:
- Assistenza in classe: durante le lezioni, l’Asacom può supportare lo studente nell’uso degli strumenti didattici, come tablet o software specifici per la comunicazione aumentativa. Ad esempio, uno studente con difficoltà motorie potrebbe necessitare di aiuto per utilizzare una tastiera adattata o per girare le pagine di un libro;
- Supporto nelle attività di gruppo: l’Asacom facilita la partecipazione attiva dello studente nelle attività di gruppo, promuovendo la socializzazione e l’integrazione con i compagni. Questo può includere l’assistenza nella comunicazione durante i lavori di gruppo o il supporto nelle attività pratiche, come i laboratori scientifici o artistici;
- Sviluppo delle competenze di vita quotidiana: al di fuori dell’ambito strettamente scolastico, l’Asacom aiuta gli studenti a sviluppare abilità essenziali per la vita quotidiana. Per esempio, può insegnare a uno studente con disabilità cognitive come organizzare il proprio materiale scolastico, pianificare i compiti giornalieri o gestire il tempo in modo efficace;
- Promozione dell’autonomia personale: l’Asacom lavora anche su aspetti legati all’autonomia personale, come l’igiene personale e la gestione delle pause pranzo. Un esempio pratico potrebbe essere l’insegnamento a uno studente con difficoltà di mobilità su come utilizzare correttamente gli ausili per muoversi in autonomia all’interno della scuola;
- Integrazione tecnologica: in molti casi, l’Asacom introduce e integra tecnologie assistive che possono migliorare significativamente l’autonomia dello studente. Questo può includere l’uso di applicazioni per la comunicazione alternativa, dispositivi per la lettura automatica dei testi o strumenti per il controllo vocale.
Aiuto nella comunicazione
Uno dei compiti più impegnativi dell’Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione (Asacom) è quello di facilitare la comunicazione per gli studenti con disabilità, in quanto la capacità di comunicare efficacemente è fondamentale per l’integrazione scolastica e sociale degli studenti, nonché per il loro sviluppo personale.
L’Asacom utilizza una varietà di strumenti e strategie per migliorare le competenze comunicative degli studenti, adattandosi alle specifiche esigenze di ciascuno. Per esempio, l’uso della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) permette di supportare gli studenti con difficoltà verbali attraverso immagini, simboli, gesti e dispositivi elettronici. L’Asacom può anche utilizzare la Lingua dei Segni Italiana (LIS) per gli studenti sordi, facilitando la loro comprensione dei contenuti didattici e la comunicazione con i compagni e gli insegnanti.
Per gli studenti che possono migliorare le proprie abilità verbali, l’Asacom impiega tecniche di logopedia ed esercizi vocali, integrando sessioni di pratica della pronuncia ed esercizi di respirazione. Le tecnologie assistive, come i dispositivi di sintesi vocale e le App per la comunicazione, sono strumenti fondamentali che lo stesso può introdurre per aiutare studenti con paralisi cerebrale o altre disabilità fisiche.
Inoltre, l’Asacom svolge un ruolo significativo nella formazione e sensibilizzazione di insegnanti, compagni di classe e famiglie sulle strategie di comunicazione più efficaci, il che non solo migliora l’ambiente comunicativo per lo studente con disabilità, ma allo stesso tempo promuove anche una cultura scolastica più inclusiva e consapevole delle diverse modalità di espressione.
Collaborazione con insegnanti, educatori, personale scolastico e famiglie
La collaborazione con insegnanti, educatori, personale scolastico e famiglie è uno degli aspetti fondamentali del lavoro dell’Asacom. Questa cooperazione multidisciplinare è essenziale per fornire un supporto efficace e integrato agli studenti con disabilità, garantendo che le loro esigenze siano comprese e soddisfatte in maniera olistica.
L’Asacom lavora a stretto contatto con gli insegnanti per sviluppare e implementare strategie educative personalizzate, in modo da adattare il curriculum e le metodologie didattiche alle capacità e ai bisogni specifici degli studenti. Attraverso incontri regolari e comunicazioni costanti, gli stessi monitorano i progressi degli studenti e apportano le modifiche necessarie ai piani educativi individualizzati.
Inoltre, l’Asacom collabora con gli educatori per integrare le attività di supporto all’autonomia e alla comunicazione nel contesto delle attività scolastiche quotidiane. Questa sinergia permette di creare un ambiente di apprendimento inclusivo e stimolante, dove gli studenti possono sviluppare le loro competenze in modo naturale e partecipativo.
Il personale scolastico gioca un ruolo imprescindibile nel supportare il lavoro dell’Asacom, al fine di assicurare che le risorse e le infrastrutture scolastiche siano adeguate alle esigenze degli studenti con disabilità. Il coordinamento con il personale scolastico garantisce, inoltre, che tutte le politiche e le procedure adottate promuovano l’inclusione e l’accessibilità.
Allo stesso modo, è fondamentale anche la piena e costante collaborazione con le famiglie. L’Asacom mantiene, infatti, un dialogo aperto e costante con i genitori, coinvolgendoli nel processo educativo e informandoli sui progressi e le difficoltà dei loro figli. Questo scambio di informazioni è essenziale per sviluppare strategie coerenti e supportare l’autonomia degli studenti anche al di fuori del contesto scolastico. Le famiglie, da parte loro, possono acquisire – proprio grazie all’interazione con l’Asacom – strumenti e conoscenze per sostenere l’apprendimento e lo sviluppo dei loro figli a casa.
Sbocchi lavorativi dell’ASCOM: dove lavora?
L’Asacom trova impiego in una varietà di contesti educativi e assistenziali, dove la sua competenza nel supporto agli studenti con disabilità è altamente valorizzata.
Uno dei principali sbocchi lavorativi per l’Asacom è rappresentato dalle scuole, sia pubbliche che private, di ogni ordine e grado. Qui, lo stesso lavora a stretto contatto con insegnanti, educatori e personale scolastico per garantire che gli studenti con disabilità possano partecipare pienamente alle attività scolastiche, sviluppando le loro capacità comunicative e autonomie personali.
Oltre alle istituzioni scolastiche, gli Asacom sono impiegati in centri diurni e strutture socio-educative. In questi ambienti, il loro ruolo è fondamentale per promuovere l’inclusione e il benessere delle persone con disabilità, offrendo supporto nelle attività quotidiane e contribuendo allo sviluppo di programmi educativi e ricreativi. I centri diurni, in particolare, beneficiano della loro presenza per creare programmi strutturati che rispondano alle esigenze specifiche dei partecipanti.
Le strutture residenziali per persone con disabilità rappresentano un altro significativo sbocco occupazionale. In queste strutture, l’Asacom fornisce assistenza continua agli ospiti, aiutandoli a gestire le attività di vita quotidiana e a partecipare alle attività comunitarie. La loro presenza è imporatnte per garantire che gli ospiti ricevano il supporto necessario per vivere in modo più autonomo e integrato nella società.
Gli Asacom possono, inoltre, trovare impiego presso enti locali e servizi sociali, dove contribuiscono alla progettazione e implementazione di interventi personalizzati per le persone con disabilità. In questi ruoli, lavorano spesso in collaborazione con assistenti sociali, psicologi e altri professionisti per sviluppare piani di intervento che promuovano l’autonomia e l’integrazione sociale.
Infine, gli Asacom sono sempre più richiesti in organizzazioni non governative (ONG) e associazioni che si occupano di disabilità. Questi enti, spesso impegnati in progetti di advocacy e sensibilizzazione, beneficiano dell’expertise degli Asacom per sviluppare programmi di supporto e inclusione per le persone con disabilità.
Cosa fa un ASACOM a scuola?
All’interno del contesto scolastico, l’Asacom svolge una serie di mansioni cruciali che mirano a supportare gli studenti con disabilità e a promuovere un ambiente educativo inclusivo. La sua presenza è fondamentale per garantire che gli studenti con esigenze speciali possano accedere pienamente al curriculum scolastico e partecipare alle attività quotidiane della classe.
In primo luogo, l’Asacom collabora con gli insegnanti per adattare le metodologie didattiche alle necessità degli studenti con disabilità. Questo può includere la personalizzazione dei materiali didattici, l’utilizzo di tecnologie assistive e l’implementazione di strategie educative specifiche che facilitano l’apprendimento. Inoltre, lo stesso aiuta gli studenti a comprendere e a completare le attività scolastiche.
Un altro aspetto fondamentale del lavoro dell’Asacom è il supporto alla comunicazione. Per gli studenti che hanno difficoltà a esprimersi verbalmente, l’Asacom introduce e utilizza strumenti di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), come simboli, immagini o dispositivi elettronici, per migliorare la loro capacità di interagire con insegnanti e compagni di classe. Si tratta, d’altro canto, di un supporto essenziale per garantire che gli studenti possano partecipare attivamente alle lezioni e alle discussioni in classe.
L’Asacom svolge anche un ruolo chiave nel promuovere l’autonomia degli studenti. Questo può significare aiutare gli studenti a sviluppare le competenze necessarie per gestire le proprie attività quotidiane, come organizzare il materiale scolastico, rispettare gli orari e svolgere compiti in modo indipendente. Inoltre, può anche assistere gli studenti durante le pause e le attività ricreative, facilitando la loro integrazione sociale e la partecipazione alle attività di gruppo.
Un’altra componente di estrema rilevanza è rappresentata dalla collaborazione dell’Asacom con il personale scolastico e le famiglie. Partecipando a riunioni multidisciplinari e fornendo feedback regolari, lo stesso contribuisce alla creazione di piani educativi individualizzati (PEI) e strategie di intervento che siano coerenti e ben coordinate. Ma, soprattutto, la comunicazione continua assicura che tutti i soggetti coinvolti lavorino verso obiettivi comuni per il benessere e il successo dello studente.
Infine, l’Asacom svolge un fondamentale ruolo di sensibilizzazione all’interno della scuola. Educando il personale scolastico e i compagni di classe sull’importanza dell’inclusione e delle diverse abilità, lo stesso contribuisce, infatti, a creare un ambiente scolastico più accogliente e rispettoso per tutti gli studenti.
Quanto guadagna un ASACOM?
La retribuzione di un Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione (Asacom) può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui l’esperienza, il luogo di lavoro e il tipo di contratto.
Secondo le statistiche sui salari aggiornate al luglio 2024, un Asacom in Italia guadagna in media tra i 12.895 e i 13.243 euro annui. Ciò si traduce in uno stipendio mensile che va da circa 1.150 a 1.700 euro al mese, con una paga oraria media di circa 9, 50 euro all’ora. Si tratta, ad ogni modo, di valori medi che possono oscillare leggermente a seconda delle condizioni contrattuali, quali la durata dell’impiego o la tipologia di istituzione (pubblica o privata).
Come diventare ASACOM
Diventare un Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione (Asacom) richiede il completamento di un percorso formativo specifico e il soddisfacimento di determinati requisiti educativi. Si tratta, nello specifico, di un processo che assicura che i candidati acquisiscano le competenze necessarie per supportare efficacemente gli studenti con disabilità.
Requisiti e titoli di studio
I candidati per la figura professionale dell’Asacom (Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione) devono avere almeno 18 anni e soddisfare uno dei seguenti requisiti educativi:
- Licenza media e una qualifica EQF 3;
- Diploma di scuola superiore.
Tra l’altro, è possibile accedere anche con una certificazione di qualifica professionale come Operatore Socio Assistenziale (OSA), che attesta il raggiungimento di un livello di apprendimento pari a EQF 3.
Cosa studiare per diventare ASACOM
Il corso per diventare Asacom è composto da un totale di 500 ore di formazione, suddivise in diverse modalità didattiche per garantire un apprendimento completo e flessibile.
Nello specifico, il Corso ASACOM online e riconosciuto è così strutturato:
- 140 ore di teoria in Formazione a Distanza (FAD): queste lezioni sono svolte interamente online in modalità asincrona, permettendo agli allievi di studiare secondo i propri tempi e disponibilità.
- 210 ore di teoria in Didattica a Distanza (DAD): questa parte del corso viene svolta online in modalità sincrona, consentendo agli studenti di interagire in tempo reale con i docenti e i compagni di corso.
- 150 ore di laboratorio in DAD: anch’esse svolte in modalità sincrona, queste ore sono dedicate alla pratica e all’applicazione delle competenze acquisite, attraverso esercitazioni e simulazioni.