L’assistente tecnico è una figura professionale del personale ATA che si inserisce nella didattica di molteplici tipologie di istituti secondari di II grado e la sua presenza è vitale per il corretto funzionamento dei laboratori scolastici.
Conoscere i requisiti d’accesso dell’assistente tecnico ATA è fondamentale per poter affrontare questa carriera.
SOMMARIO
ToggleI requisiti per partecipare al prossimo bando ATA per il ruolo di AT
L’assistente tecnico del personale ATA riveste un ruolo cruciale nell’ambito scolastico e si concretizza principalmente nei laboratori delle scuole secondarie di II grado.
Tuttavia, per ottenere questo ruolo, è fondamentale soddisfare determinati criteri e competenze. Infatti, sono in molti che attendono l’apertura delle Graduatorie ATA di terza fascia che consentono l’ingresso di nuovi membri nel settore.
Il primo passo, quindi, per aspirare a diventare un assistente tecnico del personale ATA è compilare e presentare la domanda durante il periodo di bando.
Titoli di studio
Gli assistenti tecnici ATA, quindi, necessitano di requisiti ben precisi. Gli stessi sono stati aggiornati anche dal CCNL 2029-21 pubblicato il 18 gennaio 2024.
Tra i titoli di studio utili per questo professionista del personale ATA si ritrovano i seguenti:
- diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale;
- certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
La certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
Per l’assistente tecnico, ma anche per il resto del personale ATA (tranne il Collaboratore scolastico), è stato introdotto l’obbligo di conseguire una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD), che permette al personale ATA di padroneggiare l’utilizzo delle tecnologie digitali e di comprenderne le informazioni correlate.
Si tratta di una delle principali innovazioni nell’ambito del personale ATA, finalizzata ad attestare che le figure professionali interessate hanno acquisito le competenze necessarie nel campo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.
Sebbene l’obbligo di conseguire la CIAD sia entrato in vigore – così come previsto dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 – dal 1° maggio 2024, un emendamento al decreto Milleproroghe ha introdotto una proroga di un anno. Pertanto, ci sarà tempo fino al 30 aprile 2025 per conseguirla.
Che titoli acquisire per aumentare il punteggio in graduatoria ATA
Esaminiamo ora con attenzione il punteggio relativo alla terza fascia degli assistenti tecnici ATA.
Questa valutazione rappresenta un’opportunità preziosa per ampliare le proprie competenze. Il tutto attraverso percorsi formativi mirati, focalizzati sulle nuove tecnologie.
Tra le molteplici alternative disponibili, si evidenziano in particolare i corsi volti all’ottenimento delle certificazioni informatiche tra cui:
- il corso di Dattilografia;
- il corso Pekit;
- il corso Eipass 7 Moduli User.
Di seguito, inoltre, vi è una tabella che elenca il punteggio fornito da ognuna di esse:
Certificazione informatica | Punteggio per personale ATA |
Corso di Dattilografia | 1 punto per gli assistenti amministrativi |
Corso Pekit | 0,25 per assistenti amministrativi, assistenti tecnici, infermieri e cuochi, collaboratori scolastici, addetti alle aziende agrarie e guardarobieri, operatore scolastico |
Corso Eipass 7 Moduli User | 0,25 per assistenti amministrativi, assistenti tecnici, infermieri e cuochi, punti per collaboratori scolastici, addetti alle aziende agrarie e guardarobieri, operatore scolastico |
Come diventare assistente tecnico ATA
Per intraprendere la carriera di assistente tecnico ATA, è fondamentale comprendere i requisiti educativi e professionali richiesti.
Il diploma di scuola secondaria di II grado rappresenta comunemente il punto di partenza per coloro che aspirano a questo ruolo. Ciò sebbene le politiche specifiche dell’istituzione e le mansioni previste possano variare.
La formazione aggiuntiva nel settore tecnico potrebbe essere necessaria in alcuni contesti. Tale situazione sottolinea l’importanza di una preparazione specifica per le responsabilità dell’assistente tecnico.
Tale preparazione può includere corsi di specializzazione o certificazioni pertinenti al campo di competenza.
È essenziale per chi aspira a diventare assistente tecnico ATA rimanere aggiornati sulle richieste del settore e sulle opportunità di formazione continua. Il tutto per migliorare le proprie competenze e la propria professionalità.
I detentori dei giusti titoli, quindi, possono inviare l’istanza per l’inserimento nel personale ATA tramite le Graduatorie ATA terza fascia.
Cos’è e come fare la domanda di messa a disposizione per AT
L’assistente tecnico ATA e i suoi requisiti servono anche per poter inoltrare la messa a disposizione, comunemente conosciuta come MAD.
La presentazione della MAD nel settore ATA si erge come un’opportunità irrinunciabile. Soprattutto, per coloro che ambiscono a ricoprire ruoli chiave all’interno degli istituti scolastici.
Un’analisi approfondita risulta fondamentale, specialmente considerando le recenti innovazioni introdotte nei criteri delle nuove graduatorie ATA.
Si apre così una porta per chiunque aspiri a candidarsi per incarichi professionali di vario genere. Questo procedimento assume un valore particolare quando le graduatorie ufficiali non riescono a soddisfare le esigenze del personale scolastico.
Nelle situazioni in cui le graduatorie ordinarie restano immutate, i dirigenti scolastici hanno la facoltà di attingere alla lista dei candidati disponibili tramite la MAD.
Dal punto di vista dei concorrenti, questa rappresenta una reale possibilità di ingresso nel mondo dell’istruzione. Lo fa offrendo concrete opportunità di impiego.
Non resta che chiarire come sia possibile inoltrare la MAD personale ATA. Le modalità sono molteplici e sono:
- email;
- PEC;
- raccomandata;
- brevi manu.
Esperienze di lavoro e competenze utili
Nei laboratori scolastici la sperimentazione e l’apprendimento pratico giocano un ruolo cruciale nell’educazione degli studenti. Quindi, la presenza dell’assistente tecnico del personale ATA assume un’importanza fondamentale.
Questo professionista svolge un ruolo chiave nell’assicurare il corretto funzionamento delle attrezzature. Nonché nella sicurezza e nell’organizzazione degli ambienti di apprendimento.
Per coloro che aspirano a ricoprire questa posizione, è essenziale comprendere le competenze e le esperienze lavorative utili. Le stesse possono fare la differenza nel loro successo nel ruolo ATA all’interno dei laboratori scolastici.
Tra le competenze vitali ci sono le seguenti:
- conoscenze tecniche;
- abilità organizzative;
- conoscenza della normativa di sicurezza;
- capacità di lavoro di squadra;
- competenze informatiche di base.
MAD ATA e punteggio di servizio per assistente tecnico ATA
La MAD ATA, come detto in precedenza, serve per ottenere supplenze brevi nell’ambito del settore del personale ATA. Tali supplenze sono vitali per ottenere il punteggio maggiore e, di conseguenza, scalare le graduatorie.
Dalle Graduatorie di terza fascia, infatti, si possono raggiungere quelle di prima fascia utili per ottenere il ruolo a tempo indeterminato.
Il sistema di valutazione dei servizi prestati assegna punteggi differenti a seconda del profilo lavorativo. In particolare, viene attribuito il punteggio pieno per il medesimo profilo, mentre per altri profili il punteggio è ridotto.
Per i lavoratori con il medesimo profilo, vengono assegnati 0,50 punti al mese per ogni mese di servizio completato o frazioni di 16 o più giorni.
Per quanto riguarda gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici, gli infermieri e i cuochi, il punteggio è di 0,10 punti al mese. Sono corrispondenti a 1,20 punti per ogni anno scolastico.
Per i collaboratori scolastici, gli addetti alle aziende agrarie e i guardarobieri, il punteggio è leggermente superiore, con 0,15 punti al mese. Sono equivalenti a 1,80 punti per ogni anno scolastico di servizio aggiuntivo.
Un siffatto sistema mira a valutare in modo equo e proporzionato il contributo fornito dai diversi profili lavorativi nel contesto scolastico.
Capacità competenze utili per il profilo AT del personale ATA
Il ruolo cruciale dell’assistente tecnico ATA è legato ai suoi requisiti. Non è soltanto un supporto nelle aule di laboratorio, ma un indispensabile tramite per garantire un ambiente educativo efficiente e sicuro.
In primo luogo, l’assistente tecnico è chiamato a fornire un sostegno essenziale durante le attività laboratoriali scolastiche.
Questo ruolo non solo facilita il lavoro dei docenti, ma contribuisce in modo significativo alla qualità dell’apprendimento degli studenti.
La sua presenza consente di gestire in maniera ottimale le risorse. Si parla anche di coordinare le attività pratiche e offrire un supporto individuale agli studenti che ne hanno bisogno.
Altra responsabilità cruciale è la manutenzione delle attrezzature tecnologiche utilizzate dagli studenti e dai docenti, come i computer e le LIM.
Esse sono pilastri della moderna istruzione. Quindi, la loro funzionalità è essenziale per il buon andamento delle lezioni e per garantire un apprendimento efficace.
La sua presenza garantisce che le risorse tecnologiche siano sempre operative e pronte all’uso. Permettono, quindi, agli studenti di sfruttare pienamente le opportunità offerte dalle attività di laboratorio.