ATA terza fascia: le novità

Le Graduatorie ATA terza fascia sono attese da molti.

Dal 28 maggio al 28 giugno 2024: è questo l’arco temporale previsto per l’aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia. É stato, infatti, pubblicato il decreto ministeriale n. 89 del 21 maggio 2024 che disciplinerà questa tanto importante quanto attesa procedura.

Le maggiori novità per la terza fascia ATA

Le nuove graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia andranno a sostituire integralmente quelle attualmente in vigore. Dunque, saranno valide per il triennio scolastico 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027.

Il Concorso ATA terza fascia 2024, poi, comporterà significative innovazioni, fra cui spicca la nuova classificazione dei profili professionali del Personale ATA. Tutto ciò, in linea con le direttive del nuovo CCNL 2019-21 Istruzione e Ricerca.

Infatti, in base alle nuove disposizioni relative al personale ATA, stabilite dal CCNL Istruzione e Ricerca per il periodo 2019-2021, sarà possibile per i candidati iscriversi in graduatoria nella nuova categoria di Operatore scolastico.

Un’altra importante novità riguarda il profilo del cuoco. Per esso sarà richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado come titolo di accesso. Infine, la Certificazione di Alfabetizzazione Digitale che sarà requisito d’accesso per tutte le figure professionali, ad eccezione del Collaboratore scolastico. Concessa la proroga di un anno, 30 aprile 2025, per poterla acquisire.

Requisiti ATA

Il CCNL 2019-21 ha introdotto delle modifiche per quanto riguarda le aree profilo del personale ATA. L’Allegato B del CCNL preso in esame fornisce una tabella che esplicita la suddetta transizione:

Precedente sistema di classificazioneNuovo sistema di classificazione
AreaArea
ACollaboratori
ASOperatori
BAssistenti
CFunzionari ed elevata qualificazione
DFunzionari ed elevata qualificazione

Nuove aree professionali

Ancora, il CCNL 2019-2021 fornisce una chiara guida sul processo di transizione verso le nuove aree professionali ATA. Per fornire maggiore chiarezza agli operatori del settore, è stata inclusa una tabella nell’Allegato D. La vediamo:

Progressione di Area        Requisiti
da Area dei Collaboratori ad Area degli Operatoria)attestato di qualifica professionale richiesto per l’accesso dall’esterno – ed almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione oppure b) diploma di scuola secondaria di primo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione 
da Area degli Operatori ad Area degli Assistentia) diploma di scuola secondaria di secondo grado o diverso titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori esperti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione oppure b) attestato di qualifica professionale che consente l’accesso all’area dei Collaboratori esperti ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori esperti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione 
da Area degli Assistenti ad Area dei Funzionari e dell’Elevata qualificazionea)laurea magistrale e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area degli Assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione oppure b) diploma di scuola secondaria di secondo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area degli Assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione 

Novità classificazione personale ATA

Ecco le nuove aree previste secondo la recente classificazione del personale ATA

Area profiloRuolo
CollaboratoriCollaboratore scolastico
OperatoriOperatore scolastico, Operatore dei servizi agrari
AssistentiAssistente Amministrativo, Assistente tecnico, Cuoco, Guardarobiere, Infermiere
Funzionari ed elevata qualificazioneDirettore dei servizi generali e amministrativi (DSGA)

GRADUATORIE ATA TERZA FASCIA: SCARICA IL PDF DELL’ORDINANZA MINISTERIALE N. 89/2024 

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