Bando Concorso Straordinario ter 2023

I bandi relativi al Concorso straordinario ter 2023 – sia per quanto riguarda la scuola dell’Infanzia e Primaria che per la scuola Secondaria di primo e secondo grado – sono finalmente stati pubblicati sul Portale Unico del Reclutamento. Ecco tutto quello che devi sapere per non perdere questa irripetibile occasione. 

Il Concorso Straordinario ter rappresenta la prima procedura concorsuale nell’ambito della fase transitoria prevista dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti, la cosiddetta Riforma Bianchi. Che era stata fortemente voluta e difesa dall’ex Ministro Bianchi. E che è stata poi sostanzialmente confermata anche dall’attuale Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.   

Ma si tratta anche di appuntamento fondamentale ai fini del raggiungimento dell’obiettivo delle 70.000 nuove assunzioni fissato dal PNRR. Ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato nel 2021 per rilanciare l’economia Italiana dopo la pandemia di COVID-19 e per favorire lo sviluppo verde e digitale del Paese.

Bando Concorso Straordinario ter 2023

Ma, attenzione, il concorso non è abilitante. E, quindi, una volta superate le prove d’esame, i vincitori dovranno integrare i propri crediti formativi universitari. Per raggiungere il totale di 60 CFU richiesto dalla Riforma Bianchi.   

Ma vediamo cosa prevedono, nel dettaglio, i bandi appena pubblicati, partendo dai posti disponibili. Che saranno 30.216:

  • 20.575 posti per la Scuola secondaria di primo e secondo grado;
  • 9.641 posti per la Scuola dell’infanzia e primaria. 

Nei bandi viene, tuttavia, specificato che l’Amministrazione si riserva di incrementare il numero di posti destinati al concorso con un successivo decreto qualora dovesse intervenire apposita autorizzazione integrativa. 

Ricordiamo, infatti, che il Ministro Valditara aveva chiesto l’autorizzazione per ulteriori 14.438 posti. E che proprio nei giorni scorsi il Ministro per la Pubblica Amministrazione Zangrillo ha annunciato l’imminente pubblicazione di un DPCM per il via libera definitivo. 


Per cui da qui a breve arriverà il decreto che porterà i posti del Concorso straordinario da 30.2016 a ben 44.654.    

Bando Concorso Straordinario ter 2023: i requisiti d’accesso

I requisiti d’accesso al Concorso straordinario ter 2023 per gli aspiranti docenti sono:   

  • 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
  • oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Ai candidati, tuttavia, sarà richiesto anche il possesso di uno dei seguenti titoli:

Scuola dell’Infanzia e Primaria:

  • laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;
  • diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).
  • titolo di specializzazione sul sostegno.

Scuola Secondaria di primo e secondo grado:

  • laurea di accesso alla classe di concorso;
  • oppure diploma per ITP;
  • oppure il titolo di specializzazione per i posti di sostegno. 

Come ribadito nel decreto Concorso straordinario ter, la procedura concorsuale non prevede alcuna prova preselettiva. La stessa sarà, infatti, strutturata solo su due prove d’esame, una scritta e una orale.

I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione e per una sola classe di concorso. In maniera distinta per la scuola secondaria di primo e di secondo grado e per la scuola dell’infanzia e primaria. Sia per i posti comuni che per quelli sul sostegno.

Sarà, tuttavia, sufficiente presentare un’unica istanza con l’indicazione delle procedure concorsuali alle quali si intende partecipare. 

Bando Concorso Straordinario ter 2023: presentazione istanza 

I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del presente bando sul Portale Unico del reclutamento (ovvero di oggi 11 dicembre) fino alle ore 23.59 del 29esimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze, ovvero fino al 9 gennaio 2024.   

L’istanza potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso il Portale Unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica. Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. 

Ecco la nostra GUIDA alla compilazione della domanda di partecipazione. 

Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. 

Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione. 

Da ricordare che è, inoltre, previsto il pagamento di un contributo di segreteria di 10 Euro per ogni classe di concorso e/o tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza.

Concorso Straordinario ter 2023: le prove d’esame

Il Concorso straordinario ter non prevede alcuna prova preselettiva. Lo stesso sarà, infatti, strutturato solo su due prove d’esame, una scritta e una orale.

Per quanto riguarda il calendario delle prove scritte, lo stesso verrà pubblicato sul Portale Unico del Reclutamento e sul sito istituzionale del Ministero. 

L’elenco delle sedi d’esame sarà comunicato dagli USR presso i quali si svolgono le prove almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove stesse. Tramite avviso pubblicato sul Portale Unico del Reclutamento e nei rispettivi albi e siti internet. Con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati.

Prova scritta

La prova scritta (computer based) avrà una durata complessiva di 100 minuti e sarà composta da 50 quesiti volti a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, lingua inglese B2 e competenze digitali.

La prova sarà uguale sia per il posto  comune che per i posti di sostegno.

Nello specifico, per i posti comuni sono previsti 40 quesiti di cui:

  • 10 quesiti di ambito pedagogico;
  • 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
  • 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
  • 5 quesiti in ambito digitale.

Ciascuno dei quesiti – che verranno somministrati ai candidati in ordine assolutamente casuale – è seguito da quattro possibili risposte, di cui una sola corretta. 

Per superare la prova sarà necessario ottenere un punteggio di almeno 70/100.

Programmi del Concorso

I decreti ministeriali n. 205 e n. 206 del 26 ottobre 2023, che fungeranno anche da Regolamento del Concorso, definiscono nel dettaglio anche i programmi della scuola Secondaria di primo e secondo grado e della scuola dell’Infanzia e Primaria.

In sintesi, ai candidati sarà richiesto: 

  • il sicuro dominio dei contenuti dei sistemi simbolico-culturali, con riferimento ai campi di esperienza e alle discipline di insegnamento, e ai loro fondamenti epistemologici;
  • la conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo tipico e atipico dell’età evolutiva, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
  • la conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica, all’orientamento e alla valorizzazione dei talenti; 
  • la padronanza delle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per potenziare la qualità dell’apprendimento; 
  • la conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico; 
  • la conoscenza della legislazione e della normativa scolastica;
  • la conoscenza dei principali documenti europei in materia educativa. 

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha, inoltre, annunciato che, in base al numero di candidati, potrebbero essere organizzate sessioni di esame separate per lo stesso profilo professionale. Garantendo, comunque, un’equa valutazione e coerenza nei criteri di selezione. 

Bando Concorso Straordinario ter 2023: divieti

Durante lo svolgimento della prova scritta è previsto il divieto assoluto per i partecipanti di portare con sé qualsiasi materiale come:

  • penne;
  • appunti; 
  • libri; 
  • dizionari; 
  • testi normativi; 
  • pubblicazioni; 
  • strumenti di calcolo; 
  • cellulari; 
  • dispositivi elettronici in grado di immagazzinare o trasmettere dati.

È, inoltre, severamente proibito qualsiasi tipo di comunicazione tra i candidati. O con persone esterne al contesto dell’esame, ad eccezione del personale incaricato della sorveglianza e dei membri della commissione esaminatrice.

Qualsiasi tentativo di violare queste regole comporterà l’immediata esclusione dal concorso. Questo include anche i casi di copiatura: se la copiatura viene scoperta tra più candidati, tutti i coinvolti verranno esclusi.

Prova orale

La prova orale avrà caratteristiche diverse a seconda della tipologia di posti per la quale si partecipa (posti comuni o posti di sostegno). E anche in questo per superare la prova bisognerà ottenere un punteggio di almeno 70/100.  

Posti comuni:

La prova orale per i posti comuni sarà finalizzata a verificare le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesta.

La stessa dovrà, altresì, accertare le competenze didattiche generali e la capacità di progettare attività didattiche efficaci. Incluso l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per raggiungere gli obiettivi stabiliti dai programmi scolastici vigenti. 

Durante la stessa verrà, inoltre, svolto un apposito test didattico specifico (lezione simulata).

Posti di sostegno:

La prova orale per i posti di sostegno valuterà, a sua volta, la competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità. Finalizzate alla creazione di ambienti di apprendimento inclusivi e alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle diverse potenzialità e tipologie di disabilità. 

Anche in questo caso, durante la prova orale verrà svolto un apposito test didattico specifico (una lezione simulata).

I candidati che supereranno le prove sottoscriveranno un contratto di supplenza annuale durante il quale dovranno poi integrare i CFU mancanti prima di conseguire l’abilitazione ed essere assunti a tempo indeterminato.

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