Il nuovo CCNL 2019/21 ha previsto l’introduzione della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale come titolo d’accesso alle liste. Scopriamo insieme cos’è la CIAD e da quando sarà obbligatoria.
Cosa vuol dire “Alfabetizzazione Digitale?“
L’Alfabetizzazione Digitale denota la competenza nell’individuare, comprendere, utilizzare e creare informazioni attraverso l’impiego delle tecnologie informatiche.
Dato questo assunto, la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale cos’è? Possiamo affermare che essa costituisca un attestato informatico volto a confermare il possesso di competenze digitali a livello internazionale.
Questa Certificazione è redatta in conformità ai quadri normativi stabiliti per le competenze digitali. Essenzialmente, essa certifica una significativa padronanza delle materie informatiche necessaria per affrontare efficacemente le sfide dell’ambiente digitale contemporaneo.
Chi possiede la CIAD è capace di utilizzare in modo efficace e responsabile gli strumenti digitali. Sa, inoltre, dimostrare competenze in aree chiave come l’uso di computer, la navigazione online, la gestione dei dati e la sicurezza informatica.
Il possesso di questa certificazione offre una serie di vantaggi per i candidati, aumentando le possibilità di essere selezionati nelle graduatorie. Ancora, permette di consolidare le competenze richieste nel contesto tecnologico odierno.
Il quadro europeo di riferimento per le competenze digitali: il framework DigComp 2.2
Il Quadro di riferimento più utilizzato per la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è, al momento, DigComp 2.2.
Il Quadro di Competenza Digitale per i Cittadini, conosciuto come DigComp, è stato sviluppato da JCR a partire dal 2013. Si tratta di un framework strutturato e approvato che fornisce una guida fondamentale per coloro che desiderano ampliare e valorizzare le proprie abilità nel campo digitale.
Questo modello comprende una vasta gamma di competenze digitali, suddivise in 21 specifiche categorie e organizzate in cinque macroaree di competenza. Queste competenze sono ulteriormente articolate in otto livelli di maestria, consentendo una valutazione dettagliata del progresso individuale.
Le macroaree di competenza coprono una vasta gamma di competenze, cercando di abbracciare tutti gli aspetti della cultura digitale. Esse includono:
- Capacità di gestione dell’informazione e di alfabetizzazione dei dati.
- Abilità di comunicazione e collaborazione.
- Competenze nella creazione di contenuti digitali.
- Conoscenze e tecniche per la sicurezza digitale.
- Abilità di risoluzione dei problemi.
Questo quadro fornisce una struttura chiara e completa per il miglioramento delle competenze digitali.
Perché la Certificazione di Alfabetizzazione Digitale è fondamentale per il personale ATA?
Il nuovo CCNL 2019/21 ha introdotto rilevanti novità circa il personale ATA. Dall’introduzione della nuova figura di Operatore scolastico alla Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale. Questa, in particolare, risulta indispensabile per i profili di Assistente amministrativo, Assistente tecnico, Cuoco, Guardarobiere, Infermiere e Operatore dei servizi agrari. L’unica figura per la quale non è richiesto tale obbligo è il Collaboratore scolastico.
Nonostante l’obbligo, è stata comunque concessa la proroga di un anno – quindi fino al 30 aprile 2025 – per il conseguimento della CIAD. Questo termine sarà valido sia per i nuovi inserimenti che per gli aspiranti già presenti nelle Graduatorie. Ribadiamo che la Certificazione non darà nessun punteggio aggiuntivo in quanto costituisce soltanto titolo di accesso.
Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale: quale scegliere?
In quanto titolo d’accesso alle graduatorie resta inteso che ottenere la CIAD sia, oggi, indispensabile. A riguardo, è fondamentale rivolgersi a strutture certificate. Ogni anno il MIUR pubblica un elenco degli enti autorizzati a rilasciare certificazioni. Garantendo così la validità e la riconoscibilità delle competenze acquisite.
Affidarsi ad enti certificati risulta molto importante, perché si ottiene una funzione di legittimazione. Infatti, il titolo emesso dall’ente riconosciuto acquista validità e legittimazione da parte del Ministero preposto alla sua valutazione.
Accredia è l’Ente Unico Nazionale di Accreditamento. È stato designato dal governo italiano per attestare la competenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione, verifica e validazione e dei laboratori di prova e taratura.
Chiarito ciò, vediamo quali certificazioni è bene scegliere.
La Certificazione Certi Cod FULL
La Certificazione Certi Cod FULL si ottiene sostenendo un esame online, suddiviso in 4 sessioni di complessità crescente, ognuna delle quali prevede 30 domande da completare in un massimo di 45 minuti:
- Prima sessione: verifica i livelli di padronanza BASE del quadro DigComp.
- Seconda sessione: valuta i livelli di padronanza INTERMEDIO.
- Terza sessione: copre i livelli di padronanza AVANZATO.
- Quarta sessione: testa i livelli di padronanza ALTAMENTE SPECIALIZZATO.
Livello Base
Con un risultato di risposte esatte inferiore al 50% non è contemplato il rilascio del certificato. Con un risultato di risposte esatte compreso tra il 50% e il 74% è previsto il rilascio del Certificato di Livello BASE 1.
Dal 75% in poi, si potrà accedere al livello successivo solo se è stato raggiunto almeno il 50% di risposte esatte in ciascuna area di competenza; in mancanza di questa condizione, è previsto il rilascio del livello complessivo BASE 2.
Livello Intermedio
Con un risultato di risposte esatte inferiore al 50% è previsto il rilascio di un certificato di Livello BASE 2; dal 50% al 74% c’è il rilascio di un certificato di Livello INTERMEDIO 3.
Dal 75% in poi si potrà accedere al livello successivo solo se è stato raggiunto almeno il 50% di risposte esatte in ciascuna area di competenza altrimenti, in mancanza di questa seconda condizione, verrà certificato il livello complessivo INTERMEDIO 4.
Livello Avanzato
Con un risultato di risposte esatte inferiore al 50% è previsto il rilascio di un certificato di Livello INTERMEDIO 4; dal 50% al 74% sarà rilasciato un certificato di Livello AVANZATO 5.
Dal 75% in poi si potrà accedere al livello successivo solo se è stato raggiunto almeno il 50% di risposte esatte in ciascuna area di competenza. In mancanza di questa seconda condizione, verrà certificato il livello complessivo AVANZATO 6.
Livello Altamente Specializzato
Con un risultato di risposte esatte inferiore al 50% è previsto il rilascio di un certificato di Livello AVANZATO 6; dal 50% al 74% sarà rilasciato un certificato di Livello ALTAMENTE SPECIALIZZATO 7.
Dal 75% in poi è previsto il rilascio di un certificato di Livello ALTAMENTE SPECIALIZZATO 8, solo se è stato raggiunto almeno il 50% di risposte esatte in ciascuna area di competenza.
Criteri di superamento
Per ogni parte dell’esame, la soglia di superamento è fissata al 98%. Il candidato deve superare la prima parte per poter accedere alla seconda, che deve essere svolta immediatamente dopo.
Se il candidato non dovesse superare una delle parti, l’esame termina e verrà comunque rilasciato un certificato attestante il livello raggiunto.: