L’introduzione della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) come requisito per l’accesso alle Graduatorie ATA di terza fascia continua a suscitare interrogativi tra gli operatori del settore. Secondo quanto stabilito dal CCNL 2019/21, il possesso della certificazione è obbligatorio a partire dall’aggiornamento delle Graduatorie ATA 2024. Il termine ultimo per conseguire la certificazione, per coloro che hanno presentato domanda con riserva, è fissato al 30 aprile 2025. Tuttavia, non vi sono attualmente riferimenti normativi che estendano l’obbligo anche alla prima fascia ATA.
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Il requisito CIAD per la terza fascia
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha chiarito che la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale rappresenta un requisito di accesso alle Graduatorie ATA di terza fascia.
Coloro che hanno inoltrato domanda con riserva nel 2024 devono necessariamente acquisire la certificazione entro il 30 aprile 2025 per non decadere dalla graduatoria.
La certificazione attesta le competenze digitali fondamentali richieste per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
L’unico profilo escluso dall’obbligo della CIAD è quello del Collaboratore scolastico, per il quale non è richiesto il possesso di competenze informatiche certificate.
Situazione della prima fascia ATA
Attualmente, la normativa vigente non prevede l’obbligatorietà della CIAD per il Personale ATA di prima fascia.
Durante l’ultimo aggiornamento delle Graduatorie ATA 24 mesi, il Ministero ha precisato che la certificazione non rientrava tra i requisiti necessari per l’accesso a tale fascia.
Tuttavia, non è escluso che nei prossimi bandi relativi alla prima fascia potrebbe essere richiesto il possesso della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale, come già avviene per la terza fascia.
In attesa di indicazioni più precise, è possibile ipotizzare che, nel caso in cui la CIAD venga introdotta come requisito per la prima fascia, i candidati possano presentare domanda con riserva e regolarizzare successivamente la propria posizione, analogamente a quanto avvenuto per la terza fascia.