La certificazione di Dattilografia svolge una funzione essenziale nel mondo contemporaneo. Essa, infatti, si propone di insegnare agli utenti a muoversi agilmente sulla tastiera del PC.
Una capacità che deve essere acquisita anche dal personale scolastico, il quale quotidianamente opera usando la tecnologia. Di conseguenza, il personale ATA è chiamato istruirsi sulla tastiera cieca.
Si tratta delle competenze che portano il soggetto a scrivere sulla tastiera del proprio computer senza dover osservare i tasti durante la digitazione. Una funzione che non può che non tornare utile nel lavoro delle segreterie scolastiche e non solo.
Per tale ragione, è bene soffermarsi sulla certificazione Dattilografia. Inoltre, essa può essere molto utile anche nelle graduatorie ATA per l’acquisizione di un prezioso punteggio aggiuntivo.
SOMMARIO
ToggleL’importanza della certificazione Dattilografia
La certificazione Dattilografia è un riconoscimento ufficiale delle competenze di una persona nell’uso di una tastiera.
Questa certificazione è ottenuta attraverso test specifici. Essi che valutano la velocità di battitura, l’accuratezza e altre abilità chiave associate alla digitazione.
In particolare, l’argomento principale è la tastiera cieca. Essa verte sull’abilità di usare tutte le dita delle mani senza guardare costantemente i tasti sottostanti.
Le competenze di dattilografia sono richieste in una vasta gamma di professioni. Si va dall’assistenza amministrativa alla programmazione informatica. Anche nella scuola, quindi, assumono un ruolo significativo.
Un esempio chiaro di questa metamorfosi è evidente nell’ultima revisione delle procedure burocratiche. La presentazione di richieste e istanze, infatti, può essere effettuata esclusivamente attraverso la compilazione e l’invio telematico.
Da qui la necessità per il personale ATA di saper muoversi velocemente sulla tastiera del computer. In tal modo possono ottimizzare il proprio lavoro e portarlo a un livello superiore.
Il punteggio della certificazione Dattilografia
Il ruolo dell’assistente amministrativo richiede una competenza tecnologica significativa. La scuola degli ultimi anni lo ha dimostrato grandemente anche tramite l’introduzione del digitale nella didattica.
Come visto in precedenza, infatti, il personale ATA è chiamato a sapersi muovere agilmente anche nel settore digitale. Per questo motivo, la certificazione Dattilografia ha un ruolo cruciale nelle graduatorie ATA. Queste ultime sono suddivise in tre fasce:
- prima fascia, dedicata ai candidati inseriti nelle Graduatorie Provinciali Permanenti;
- seconda fascia, comprende coloro iscritti nelle Graduatorie Provinciali a Esaurimento di collaboratore scolastico e altri elenchi provinciali a esaurimento;
- terza fascia, destinata ai candidati con titoli specifici.
Per coloro che desiderano migliorare la propria posizione nella terza fascia, il corso di Dattilografia è un fattore chiave.
Esso aggiunge 1 punto, come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 50 del 3 marzo 2021, a coloro che operano come assistente amministrativo.
Al momento, le graduatorie sono chiuse in attesa di un nuovo aggiornamento. Ciò non impedisce a chi aspira a far parte del personale ATA di intraprendere questo corso formativo.
Ci sono diverse ragioni per questa scelta. In primo luogo, il corso aiuta ad ampliare le competenze e la professionalità dei candidati.
In secondo luogo, coloro che partecipano al corso possono comunque candidarsi come supplenti nelle scuole attraverso la cosiddetta messa a disposizione (MAD). Quest’ultima è una vera e propria auto-candidatura.
Le scuole le utilizzano quando le loro graduatorie non includono candidati idonei per i ruoli disponibili. Infine, la competenza informatica acquisita può essere vantaggiosa anche al di fuori del contesto scolastico.
Se vuoi eccellere come assistente amministrativo, il corso di Dattilografia è l’opportunità che stavi cercando per operare come personale ATA. Impara le competenze informatiche indispensabili per distinguerti nel mondo professionale e accresci le tue prospettive di carriera.