Nel mondo in rapida evoluzione di oggi, l’informatica è diventata una parte essenziale dell’istruzione e della vita quotidiana. In tale ottica si vanno a inserire i corsi di informatica certificati.
Infatti, anche il personale scolastico è tenuto ad aggiornare le proprie competenze in ambito digitale. Solo in questo modo possono svolgere al meglio le proprie funzioni.
Non solo la didattica, ma anche l’amministrazione scolastica risente della presenza della tecnologia. La quasi totalità delle richieste, infatti, viene inoltrata e accettata solo in formato digitale.
Di conseguenza, sia docenti che personale ATA devono dimostrare di essere al passo con i tempi. Lo possono fare implementando le proprie conoscenze attraverso i corsi di informatica certificati.
SOMMARIO
ToggleCosa sono i corsi di informatica certificati?
Chiunque operi nella scuola odierna si sarà reso conto dell’importanza ricoperta dal digitale. Per tale ragione, i corsi di informatica certificati possono fare la differenza nell’assunzione delle competenze utili alle diverse professioni.
Queste abilità digitali non solo sono importanti per il mondo accademico, ma anche per la vita quotidiana. Da qui il motivo per cui siano riconosciuti ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
La capacità di utilizzare efficacemente strumenti informatici può semplificare molte attività, dalla pianificazione di progetti alla gestione delle finanze personali.
Per questo motivo, diventa imprescindibile che insegnanti e personale ATA acquisiscano competenze fondamentali per navigare in questo ambito.
Tutti sono chiamati a familiarizzare con i concetti di base delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). Le stesse sono note in inglese come Information and Communications Technology (ICT).
Certificazioni informatiche e personale ATA
Come detto in apertura di articolo, i corsi di informatica certificati sono essenziali per tutti i componenti della scuola. Anche il personale ATA, dunque, deve alimentare la propria conoscenza in ambito digitale.
Tale visione si è andata notevolmente ad ampliare viste le decisioni del Ministero dell’Istruzione di rendere doverosa l’alfabetizzazione digitale. Dunque, tra i percorsi formativi che possono essere perseguiti per il personale ATA ci sono i seguenti:
- corso di Dattilografia;
- corso Pekit;
- corso Eipass 7 Moduli.
In questa situazione, l’importanza di preparare adeguatamente i candidati sottoposti a valutazione è fondamentale. Anche per il personale ATA, infatti, tali corsi rappresentano un mezzo prezioso per avanzare nelle graduatorie di riferimento.
Uno dei più significativi è il corso di Dattilografia. Insegna la tastiera cieca, ovvero a occhi chiusi, conferendo un vantaggio di 1 punto agli assistenti amministrativi.
Allo stesso tempo, il corso Pekit si concentra sullo sviluppo delle abilità necessarie per la navigazione web.
Attraverso questo corso, assistenti amministrativi, assistenti tecnici, infermieri e cuochi guadagnano un punteggio aggiuntivo di 0,6 nella graduatoria. Per le altre figure professionali, invece, il punteggio assegnato è di 0,3.
Infine, va menzionato il corso EIPASS 7 Moduli. Lo stesso è progettato per dotare i partecipanti delle competenze essenziali nell’utilizzo degli strumenti ICT.
Tale corso concede un punteggio aggiuntivo di 0,6 punti agli assistenti amministrativi, assistenti tecnici, cuochi e infermieri. Gli altri membri del personale ATA, invece, possono ottenere 0,3 punti in graduatoria.
Corsi di informatica certificati docenti
Come evidenziato in precedenza, i corsi di informatica certificati sono diventati un elemento imprescindibile nel contesto dell’istruzione moderna. I docenti non ne sono ovviamente esentati.
La capacità di integrare strumenti digitali nell’ambiente di apprendimento offre notevoli opportunità. Le stesse favoriscono un’educazione più inclusiva e accattivante.
Questi corsi di informatica certificati, infatti, consentono agli educatori di sviluppare competenze avanzate e adottare strategie pedagogiche innovative.
Inoltre, tali attestati consentono di migliorare il posizionamento degli addetti ai lavori all’interno delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
Questi professionisti, in ogni caso, hanno a propria disposizione un gran numero di percorsi formativi. Gli stessi possono aiutarli ad ampliare il proprio bagaglio culturale e ad avanzare con la propria carriera.
Di seguito, dunque, i corsi di cui tenere conto:
- Corso LIM;
- Corso Tablet;
- Strumenti Informatici;
- Corso Pekit Expert;
- Corso Coding;
- Corso Eipass 7 Moduli.
Nel mondo dei corsi informatici certificati, i docenti possono arricchire il proprio portfolio con un massimo di quattro preziosi attestati digitali. Ciascuna di queste certificazioni apporta un considerevole incremento di 0,5 punti.
Ciò implica che gli aspiranti docenti hanno la straordinaria opportunità di accumulare fino a 2 punti extra. In tal modo possono consolidare il loro patrimonio di competenze digitali. Inoltre, possono avanzare di posizione all’interno delle GPS di appartenenza.
In merito, però, bisogna fare un piccolo appunto. Infatti, ogni futuro docente ha la piena libertà di selezionare le certificazioni informatiche che ritiene più idonee per migliorare la propria formazione digitale.
Di conseguenza, anche se nelle GPS è consentito l’inserimento di sole quattro certificazioni, nulla vieta al singolo soggetto di prendere tutte quelle che ritiene opportune.
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