Come insegnare nella scuola dell’infanzia

insegnare nella scuola dell'infanzia

Lavorare nel mondo dell’istruzione è il sogno di molti. C’è da chiedersi come si faccia a insegnare nella scuola dell’infanzia.

Questo ruolo, infatti, è ambito da molti, ma non tutti conoscono le regole del gioco. Non resta allora che approfondire un argomento che interessa una buona parte della compagine scolastica.

Insegnare nella scuola dell’infanzia. Cosa vuol dire

Cosa vuol dire esattamente insegnare nella scuola dell’infanzia? Vuol dire operare all’interno del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai 6 anni.

Quest’ultimo è il primo passo nell’universo della formazione da parte dei futuri studenti. Tale grado d’istruzione non è obbligatorio e coinvolge al proprio interno i bambini e le bambine con età compresa tra i 3 e i 5 anni.

A rinnovare gli istituti adatti a questa fascia di età ci ha pensato il Decreto-Legislativo n. 65 del 13 aprile 2017. In esso si afferma la volontà da parte del MIUR di sviluppare le potenzialità dei più piccoli.

Ciò consiste nel dare importanza a determinate caratteristiche degli allievi in questione:

  • relazionalità;
  • autonomia;
  • creatività;
  • sviluppo affettivo;
  • sviluppo cognitivo.

Nel suddetto D.L. si afferma anche che bisogna «ridurre gli svantaggi culturali, sociali e relazionali e favorisce l’inclusione di tutte le bambine e di tutti i bambini attraverso interventi personalizzati e un’adeguata organizzazione degli spazi e delle attività».

Insegnare nella scuola dell’infanzia. I titoli

Naturalmente, per insegnare nella scuola dell’infanzia è obbligatorio avere i titoli adatti. Per prima cosa bisogna specificare che la classe di concorso per tale ruolo è la 00AA, infanzia posto comune.

L’aggiornamento delle classi di concorso, infatti, è avvenuto tramite il Decreto Ministeriale n. 259 del 9 maggio 2017. I titoli di accesso, comunque, seguono regole ben precise.

Tra di essi compaiono:

  • Diploma magistrale abilitante, in seguito alle regole imposte dal Decreto Ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1998;
  • Laurea Specialistica, secondo il Decreto Ministeriale n. 22 del 9 febbraio 2005;
  • Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria, in base al Decreto Ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004.

Come diventarlo

I titoli di cui sopra sono d’accesso alla professione, ma come si diventa insegnante dell’infanzia? Partecipando e vincendo un concorso pubblico nazionale.

Chi ambisce a questo ruolo non deve affatto conseguire i 24 CFU. Questi ultimi, infatti, sono uno dei requisiti riservato agli aspiranti docenti delle scuole secondarie di I e II grado.

Un modo per poter iniziare a svolgere la professione, senza essere di ruolo, è ottenere una supplenza. 

Ciò può avvenire attraverso l’iscrizione nelle GPS o tramite l’invio di MAD agli istituti di competenza.

In ogni caso, per ricevere una cattedra a tempo indeterminato si deve forzatamente risultare vincitori ai concorsi del settore.

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