La scuola dell’infanzia va a comprendere gli alunni dai tre fino ai cinque anni. Essa, infatti, è il primo tassello del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni. Quindi, è importante comprendere come si diventa docente per tale sezione.
Il compito di questo professionista è quello di sviluppare al meglio le relazioni, la creatività, l’autonomia e l’apprendimento dei più piccoli.
Cos’è la scuola dell’infanzia
Sapere rispondere alla domanda seguente è indispensabile: cos’è la scuola dell’infanzia? Il luogo in cui vengono educati i bambini e in cui si accrescono tutte le loro potenzialità. Ciò implica la sfera motoria, emotiva, ma anche morale.
A disciplinare questa categoria di istituti ci ha pensato il Decreto del Presidente della Repubblica n.89 del 2009. Il tutto, naturalmente, in ottica di perpetrare il diritto allo studio di ogni fascia d’età.
La scuola dell’infanzia, quindi, accoglie tutti gli alunni compresi tra i 3 e i 5 anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento. Le famiglie, inoltre, possono fare la precisa istanza di immettere anche i bimbi che compiono tre anni fino al 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento.
Per poter avere l’accesso anticipato, però, vi sono alcuni criteri da seguire:
- vi devono essere i posti a disposizione;
- qualora ve ne fossero, bisogna esaurire le liste di attesa;
- la presenza di locali funzionali alle esigenze di bambini al di sotto dei tre anni;
- valutazione da parte dei docenti dei tempi e delle modalità di suddetta accoglienza.
Il docente della scuola dell’infanzia
Date le premesse, è ora il momento di focalizzarsi sul docente della scuola dell’infanzia. Chi vuole percorrere tale carriera, infatti, deve seguire un modus operandi ben preciso. I titoli di accesso a questa professione sono:
- Diploma di Istituto Magistrale o di Scuola magistrale (solo scuola dell’Infanzia) o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico. Questi devono essere stati conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002 (Decreto Ministeriale 10 marzo 1997);
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Questa può essere sia di vecchio ordinamento (articolo 6, Legge 169 del 2008) sia di nuovo ordinamento (articolo 6 Decreto ministeriale 249 del 2010).
Si ricorda, naturalmente, che queste categorie devono partecipare come tutte le altre al concorso nazionale per docenti. Inoltre, i candidati in questione, possedendo grazie al loro curriculum vitae l’abilitazione, si possono immettere nelle GPS. Ivi verranno accolti all’interno della prima fascia.
L’abilitazione
Come già affermato, quindi, l’abilitazione nella scuola dell’infanzia proviene dai titoli posseduti. A stabilirlo ci ha pensato il Decreto ministeriale 249 del 10 settembre 2010.
A ribadire ciò, inoltre, c’è anche il Decreto legislativo 59 del 13 aprile 2017. Esso ha reso valide tali norme solo per la scuola dell’infanzia e primaria.
Nella laurea di Scienze della Formazione Primaria, inoltre, sono compresi i tirocini sul campo. Questa laurea è nata, infatti, col preciso scopo di forgiare i docenti per questa tipologia di scuole.