Educatori: in Lombardia accesso agevolato a tale ruolo

Educatori: in Lombardia accesso agevolato a tale ruolo

Nella scuola d’infanzia c’è un iter ben preciso per ricoprire il posto di educatori. Per queste figure c’è, però, un’importante novità. Infatti, in Lombardia c’è l’accesso agevolato a tale ruolo.

Gli educatori dei servizi educativi dell’infanzia progettano e realizzano diversi tipi di attività. Queste ultime servono a sviluppare le varie competenze dei bambini tra i 3 ai i 36 mesi. Coloro che vogliono svolgere tale compito, quindi, potrebbero trovare utile quanto verrà detto di seguito.

Educatori professionali

Gli educatori professionali sono coloro che vengono riconosciuti dal MIUR. Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009 ha disciplinato il riordino della scuola dell’infanzia.

Per quanto riguarda il come diventare educatori, invece, bisogna attenersi al Decreto-Legislativo n. 65 del 13 aprile 2017 e al Decreto Ministeriale n. 378 del 9 maggio 2018. In tali normative sono, quindi, riportati i criteri che devono possedere tali soggetti.

Il titolo di studio di riferimento è la laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione (classe di concorso L19). I requisiti, inoltre, sono molteplici:

  • Conoscenze teoriche sullo sviluppo della fascia d’età d’interesse della scuola d’infanzia;
  • Riconoscere e promuovere le competenze cognitive, emotive, senso-motorie e relazionali degli alunni;
  • Competenze, sia pratiche che teoriche, relative alla cura dei bambini tra 0 e 36 mesi;
  • Capacità relazionali e comunicative.

Naturalmente, questi sono solo alcuni delle caratteristiche che devono essere presenti negli educatori.

Educatori. La scelta della Regione Lombardia

Come da titolo, vi è una significativa novità per quanto riguarda gli educatori. Essa ruota intorno alla scelta della Regione Lombardia. La notizia è da riferirsi al nuovo anno scolastico, ovvero quello 2022/23.

La Regione Lombardia ha emanato la Delibera DGR 6443 per facilitare l’accesso a tale ruolo visto la mancanza di figure competenti. Infatti, gli operatori socio-educativi non sono sufficienti per ricoprire i posti rimasti vacanti.

Il personale in questione, dovrà possedere tra i propri titoli uno dei seguenti:

  • Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione nella classe L19 a indirizzo specifico per educatori dei servizi educativi per l’infanzia;
  • Laurea quinquennale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis) integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 crediti formativi universitari.

Tuttavia, si ritengono validi a tale scopo anche altri titoli riconosciuti dalla legislazione italiana, se conseguiti entro l’anno scolastico 2021/22. Questi sono, per esempio:

  • Diploma di maturità magistrale/liceo socio-psico-pedagogico;
  • Diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio;
  • Diploma di tecnico dei servizi sociali e assistente di Comunità infantile;
  • Operatore servizi sociali e assistente per l’infanzia;
  • Laurea in Scienze dell’Educazione o della Formazione classe L19;
  • Laurea in Scienze e Tecniche psicologiche L24 – Laurea LM-51;
  • Laurea in Sociologia L40 – LM-88

Una grossa opportunità, quindi, per quanti abbiano un curriculum vitae simile a quello richiesto normalmente per adempiere allo scopo. 

Naturalmente, è importante avere anche esperienza nel campo. Sono richiesti, infatti, almeno 3 anni di servizio nel settore socio-educativo.

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