La rivoluzione per gli ITP è ormai pronta. Dal 2025 in poi il Concorso cambierà e ci saranno molte novità proprio per gli Insegnanti Tecnico Pratici. Requisito fondamentale per partecipare a questo particolare Concorso, è il processo di abilitazione specifica per le classi di concorso specifiche. La riforma che ha, di fatto, variato la precedente normativa sul possesso dei 24 CFU e la laurea, o diploma ITP, come requisiti di accesso alle GPS e ai Concorsi Scuola, sta per andare in archivio, a favore del nuovo sistema basato sul possesso dei 60 CFU. Tutti gli aspiranti insegnanti, quindi, dal prossimo anno, dovranno confrontarsi con tali novità. Inutile dire che non sono mancate le polemiche da parte di chi è reduce da anni di studi, formazione e soldi spesi per acquisire certificazioni utili a incrementare il proprio punteggio in graduatoria. Il Mondo Scuola varia molto rapidamente e chi vuole esserne parte integrante, non può fare altro che adeguarsi.
Concorso ITP, pubblicata la tabella titoli
Tutto apparecchiato e le news non mancano per i Concorsi ITP post 31 dicembre 2024. La pubblicazione del decreto ministeriale n. 246 sulla Gazzetta Ufficiale, offre la portata del Concorso 2025 e quelli successivi. Il DM specifica la tabella di corrispondenza dei titoli di quinto e sesto livello EQF. Si fa riferimento a un processo che, a seguito della conclusione dei percorsi formativi, porti al rilascio degli ITS Academy validi, in relazione a ogni area tecnologica e agli eventuali ambiti di articolazione a livello nazionale, per accedere ai Concorsi per insegnanti tecnici-pratici. Per avere un quadro riassuntivo di quanto si sta descrivendo, è utile dare un’occhiata alla tabella corrispondenza titoli, riportata di seguito.
Più semplice, osservando lo schema, capire come funzionerà, e per chi, l’accesso ai Concorsi ITP 2025 e successivi. I corsi vengono erogati a cadenza biennale o triennale, rispettivamente con 1.800 e 3.000 ore di formazione. Per quanto riguarda, invece, la fase concorsuale e gli accessi alle GPS e GI, precedenti al primo gennaio 2025, resteranno in vigore le regole precedenti.