Corso di Dattilografia

corso Dattilografia

La società è cambiata moltissimo negli ultimi decenni e lo si può notare anche nelle piccole cose. Se un tempo la scrittura era relegata al foglio e alla penna, oggi non è più così. Il corso di Dattilografia, in tale contesto, diviene necessario.

Esso è relativo all’uso corretto della tastiera del computer. Un mezzo ormai onnipresente in qualsiasi ambito lavorativo.

Saper adoperare lo strumento in questione si è reso inevitabile anche nella scuola contemporanea. Le ragioni sono differenti e tutte ugualmente valide. Iscriversi nelle graduatorie degli istituti, per esempio, è divenuta un’operazione esclusivamente telematica.

Inoltre, la burocrazia scolastica è stata trasferita dal piano cartaceo a quello digitale. Questa è stata una mossa intrapresa per volontà del MIUR.

Ciò è avvenuto anche per riuscire a raggiungere il resto d’Europa nella digitalizzazione dei contenuti amministrativi.

A ribadire questo concetto ci pensa il Piano Nazionale Scuola Digitale. La sua nascita si è verificata tramite la Legge n. 107 del 13 luglio 2015.

Tutti i lavoratori del settore scolastico, quindi, devono aggiornarsi in tal senso. Questo principio vale anche per il personale ATA.

In che cosa consiste il corso di Dattilografia

Per comprendere che cosa sia il corso di Dattilografia bisogna partire dal principio. Inizialmente, infatti, esso si riferiva all’uso appropriato della macchina da scrivere. Tale strumento, però, è stato abbandonato da un po’ ed è stato sostituito dal computer.

Quindi, quando si parla del percorso formativo in questione ci si riferisce all’addestramento sull’utilizzo esatto della tastiera del PC.

In particolare, l’argomento principale è la tastiera cieca. Essa verte sull’abilità di usare tutte le dita delle mani senza guardare costantemente i tasti sottostanti.

Un’attitudine ormai obbligatoria data la digitalizzazione della società odierna. Ogni pratica e ogni documento, infatti, vengono elaborati tramite l’uso della tecnologia. Ciò avviene anche nel mondo della scuola.

Un esempio lampante di ciò è l’ultimo aggiornamento delle GPS. La presentazione dell’istanza, infatti, è stata possibile solo con la compilazione e l’invio telematici.

La medesima cosa accade anche per il personale ATA. Questa compagine lavorativa ha diverse graduatorie a cui fare riferimento. A ognuna di essa, quindi, l’inoltro della domanda di partecipazione è concesso solo in maniera informatica.

Per quali profili è valido l’attestato di Dattilografia

Ricollegandoci al mondo scolastico, è bene sottolineare l’importanza del corso di Dattilografia per il personale ATA. Questo gruppo lavorativo presenta al proprio interno molteplici figure professionali:

  • assistente amministrativo;
  • assistente tecnico;
  • collaboratore scolastico;
  • guardarobiere;
  • cuoco;
  • infermiere;
  • addetto alle aziende agricole.

Tutti elementi vitali per il buon andamento del reparto scolastico. Ognuno di essi ha dalla propria parte delle caratteristiche uniche di cui è impensabile fare a meno.

Di questi dipendenti, però, bisogna analizzarne uno nello specifico. Tale soggetto ha tutte le motivazioni adatte per espletare il corso di Dattilografia. Si sta parlando dell’assistente amministrativo.

Tale professionista ha visto la ridefinizione del proprio ruolo attraverso il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2006/2009.

Il corso di Dattilografia è essenziale dati i doveri che competono all’assistente amministrativo. 

A lui spetta occuparsi del personale, degli studenti e del magazzino della scuola. Inoltre, sono di sua competenza anche l’area finanziaria dell’istituto e quella patrimoniale.

A questo professionista, quindi, spettano la gestione pratica di numerosissime funzioni degli istituti. Ecco perché è opportuno che sia formato al meglio anche dal punto di vista digitale. In tal modo può adempiere ai suoi doveri nella maniera più proficua possibile.

Quanti punti vale il corso di Dattilografia

Dati tutti gli elementi forniti, è evidente come l’assistente amministrativo debba avere una certa dimestichezza con il PC. Ecco il perché della funzione del corso di Dattilografia nelle graduatorie riservate al personale ATA.

Esistono, infatti, degli elenchi adoperati per assegnare gli incarichi a tempo determinato e le varie supplenze a questi dipendenti pubblici. Le graduatorie d’istituto risultano suddivise in tre fasce:

  • prima fascia, dove vengono immessi coloro che sono nella Graduatorie Provinciali Permanenti;
  • seconda fascia, dove ci sono coloro inseriti nelle Graduatorie Provinciali a Esaurimento di collaboratore scolastico e negli elenchi provinciali a esaurimento per le altre figure;
  • terza fascia, con i possessori dei soli titoli.

Tra i titoli utili per la terza fascia rientra proprio il corso di Dattilografia. All’interno della suddetta frazione, la certificazione informatica in questione vale ben 1 punto in più. A stabilirlo ci ha pensato il Decreto Ministeriale n. 50 del 3 marzo 2021.

Esso si riferisce all’aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia del personale ATA. Tutto ciò è funzionale per il triennio scolastico 2021/23.

Attualmente, infatti, questo tipo di elenchi sono chiusi, in attesa del prossimo aggiornamento. Nulla impedisce, però, a coloro che aspirano a entrare a far parte del personale ATA di seguire ugualmente il corso che si è preso in esame.

I motivi sono abbastanza semplici. Per prima cosa, con tale formazione si vanno a incrementare le proprie competenze e la propria professionalità. Punto secondo, i candidati possono ugualmente proporsi come supplenti nelle scuole.

Ciò è consentito tramite le messe a disposizione conosciute anche come MAD. Queste ultime fungono da auto-candidature. Le scuole le adoperano nel momento in cui le loro graduatorie risultano prive di ulteriori pretendenti ai ruoli messi in palio.

Quale corso di Dattilografia è valido

A questo punto, bisogna analizzare come ottenere il corso di Dattilografia. Inoltre, si deve ragionare su quali insegnamenti siano validi e quali meno.

Questa certificazione informatica è chiaramente indispensabile per coloro che operano come assistente amministrativo nella scuola.

Quello che bisogna fare è rivolgersi a enti riconosciuti dal MIUR. Questi ultimi, infatti, sono tenuti a somministrare una preparazione adeguata agli utenti.

Il soggetto interessato, quindi, deve seguire un percorso formativo fatto di lezioni, slide, esercitazioni ed esame finale. Il tutto può avvenire anche in modalità telematica.

Solo dopo aver completato questo iter e aver superato con successo il test finale, l’assistente amministrativo potrà avere tra le proprie mani l’agognato attestato relativo al corso di Dattilografia.

I corsi online sono sicuramente la soluzione migliore per molteplici partecipanti. In questo modo un lavoratore può conseguire il titolo di cui necessita nei tempi e nelle modalità a lui più ottimali.

Spesso, infatti, risulta abbastanza complesso far coincidere lo studio e il lavoro. Per potersi indirizzare verso istituti formativi valevoli ai fini di legge bisogna rifarsi alla normativa MIUR.

La Direttiva n. 170 del 21 marzo 2016 ruota proprio intorno a questo argomento. In essa vengono enunciati i criteri che devono essere posseduti dagli istituti per poter avere il consenso del MIUR.

Inoltre, il Ministero dell’Istruzione fornisce un elenco in cui sono presenti tutti i collegi validi. In questo modo il personale scolastico può star certo di affidarsi a professionisti del settore.

Quali sono i corsi che danno punteggio per il personale ATA

Come ulteriori analisi della situazione si potrebbe allargare leggermente il discorso. Chi ricerca il corso di Dattilografia, infatti, si fa spesso numerose domande. Quali sono i corsi che danno punteggio per il personale ATA?

Un quesito lecito che merita la giusta attenzione. Come è già stato fatto notare, il personale ATA contiene al proprio interno svariati professionisti. L’assistente amministrativo, dunque, rappresenta una piccola parte di tale sezione.

Ogni membro è vitale per il corretto funzionamento della scuola. Ed è per questo motivo che non bisogna sottovalutare la formazione professionale. Essa si alimenta anche grazie alle certificazioni informatiche.

Tra quelle più adatte a questa categoria, oltre al corso di Dattilografia, ci sono:

  • corso Pekit;
  • corso EIPASS.

Il corso Pekit si sofferma sull’apprendimento delle tecniche più adatte per utilizzare al massimo delle loro potenzialità i PC. Inoltre, esplora anche il mondo del Web e i suoi meandri.

Chi si appresta a questo percorso deve assimilare gli strumenti delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). Esse consentono la ricezione, la trasmissione e l’elaborazione dei dati.

Il corso Pekit è utile a ogni elemento del personale ATA, ma non ha lo stesso valore per tutti. Il punteggio assegnato nelle graduatorie è il seguente:

  • 0,6 punti per assistenti amministrativi, assistenti tecnici, infermieri e cuochi;
  • 0,3 punti per collaboratori scolastici, collaboratori scolastici addetti alle aziende agrarie e guardarobieri.

Il corso EIPASS, invece, indica quello che in inglese è conosciuto come European Informatics Passport. In Italia, invece, è rinominato come Passaporto Europeo di Informatica.

Questa certificazione digitale è riconosciuta a livello internazionale. Ciò la porta a essere molto apprezzata non solo nell’ambito scolastico. Anche a livello aziendale, infatti, è ben accetto un candidato con suddetto attestato.

Il percorso formativo in questione esplora la tecnologia odierna per dare agli utenti le basi dell’informatica.

Si sofferma, dunque, sui fondamenti dell’ICT (Information and Communication Technologies), le TIC menzionate in precedenza.

Inoltre, aiuta ad assimilare altri concetti importanti relativi alla navigazione su Internet, la sicurezza in rete e la comunicazione in rete.

Come per il corso Pekit, anche per il corso EIPASS si ha un punteggio differenziato per le graduatorie ATA. La divisione è la medesima di quella proposta in precedenza:

  • 0,6 punti per assistenti amministrativi, assistenti tecnici, infermieri e cuochi;
  • 0,3 punti per collaboratori scolastici, collaboratori scolastici addetti alle aziende agrarie e guardarobieri.

Personale ATA terza fascia punteggio titoli culturali

L’ultimo elemento da sviscerare è quello relativo al punteggio dei titoli culturali per la terza fascia del personale ATA. Essi sono stati stabiliti dal Decreto Ministeriale n. 50 del 3 marzo 2021.

Negli allegati a tale DM si riscontra la tabella dei titoli culturali. A essi, inoltre, è allegato anche il punteggio corrispondente:

  1. titolo di studio utile all’accesso al profilo professionale per il quale ci si candida;
  2. diploma di laurea, 2 punti;
  3. certificazione di qualifica professionale rilasciato ai sensi dell’articolo 14 della Legge 845 del 1978, 1,5 punti;
  4. certificato di addestramento professionale di Dattilografia, 1 punto;
  5. idoneità in concorso pubblico per esami o prova pratica per posti di ruolo nelle carriere di
  6. concetto ed esecutive, 1 punto;
  7. certificazioni informatiche o digitali.

A ben vedere, dunque, il corso di Dattilografia è tenuto in grande considerazione dal MIUR. Ciò implica che una formazione siffatta è conveniente per tutti i dipendenti del personale ATA.

Saper adoperare nella giusta maniera il computer non deve essere una caratteristica esclusiva dell’assistente amministrativo. Tutti coloro che operano negli istituti sono chiamati ad avere una preparazione base in questo campo.

Inoltre, la certificazione informatica in questione può essere adoperata anche al di fuori del contesto scolastico. Nel mondo del lavoro odierno sono sempre apprezzati coloro che hanno delle buone abilità in campo tecnologico.

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