Il collaboratore scolastico, tra i vari profili del personale ATA, rappresenta una figura chiave nella gestione quotidiana degli spazi scolastici. Negli ultimi anni si è parlato molto di corsi e certificazioni che possono migliorare le prospettive lavorative di chi ricopre questo ruolo. Ma quanto vale l’Attestato di dattilografia per collaboratore scolastico e come incide sulla graduatoria? Lo scopriamo.
Cos’è l’Attestato di dattilografia?
L’Attestato di dattilografia è un certificato che attesta la capacità di scrivere correttamente e velocemente al computer utilizzando la tastiera. Si tratta di una competenza fondamentale nei tanti ambiti lavorativi che richiedono l’uso quotidiano di strumenti digitali, soprattutto nelle attività amministrative.
Il corso per ottenere il suddetto attestato prevede un percorso formativo incentrato sull’apprendimento delle tecniche di digitazione e sulla padronanza della tastiera, con l’obiettivo di raggiungere una scrittura fluente e accurata. In particolare, il corso è finalizzato a consentire ai partecipanti di:
- memorizzare e posizionare le dita su tutte le linee di tasti di una tastiera QWERTY;
- tenere a mente le combinazioni di tasti relativi ai caratteri speciali e alle funzioni;
- esercitare la memorizzazione della diteggiatura senza timing;
- migliorare la precisione;
- aumentare la velocità con timing;
- esercitarsi liberamente sfruttando programmi di videoscrittura, messaggistica e altri sistemi di comunicazione.
Date queste premesse, è importante capire come e se l’Attestato di dattilografia valga per il collaboratore scolastico ai fini delle graduatorie ATA.
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Quanti punti vale l’Attestato di dattilografia per collaboratore scolastico ATA?
Sebbene l’attestato di dattilografia possa sembrare un’ottima aggiunta al curriculum di chi aspira a lavorare nelle scuole come CS, la realtà è ben diversa. L’Attestato di Dattilografia non conferisce punteggio per il collaboratore scolastico nelle graduatorie ATA.
Tuttavia, questa certificazione è valida e fa punteggio per altre categorie del personale ATA, come ad esempio gli assistenti amministrativi, per i quali l’Attestato di dattilografia vale 1 punto spendibile nelle graduatorie. L’AA, a differenza del collaboratore scolastico, necessita di competenze più specifiche legate all’uso del computer e alla gestione di pratiche amministrative, per cui l’Attestato risulta particolarmente utile.
Per il collaboratore scolastico, invece, sono altri i corsi e gli attestati che fanno punteggio, come ad esempio le certificazioni informatiche o la frequenza a corsi specializzati nel settore socio-assistenziale.
Quali corsi scegliere per ottenere più punti in graduatoria CS ATA?
Per migliorare la propria posizione nelle liste, è essenziale conoscere quali siano i Corsi per ottenere più punti in graduatoria ATA per CS che permettano, per l’appunto, di avanzare in graduatoria. Accertato che il corso prescelto sia riconosciuto dal MIM, ecco una lista di quelli maggiormente richiesti da chi aspira ad entrare nel mondo del personale ATA come collaboratore scolastico:
- Certificazioni Informatiche – come EIPASS e PEKIT – conferiscono 0,25 punti per il profilo di collaboratore scolastico, come per tutti i profili ATA, e sono diventate essenziali per attestare le competenze digitali necessarie anche in ambiti come la gestione dei servizi scolastici;
- Corso OSA che vale ben 1 punto nelle graduatorie ATA per CS e rilascia la qualifica professionale di operatore socio-assistenziale;
- Corso ASACOM online che insegna a gestire e compensare le difficoltà comunicative e relazionali date da una condizione di disabilità. Anche questo corso vale 1 punto sia per il collaboratore che per l’operatore scolastico.
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