Cos’è il patentino europeo del computer

patentino europeo del computer

La tecnologia è diventata uno strumento essenziale in molti ambiti lavorativi. Ciò avviene anche all’interno delle aule scolastiche. Ecco perché potrebbe non apparire affatto strano chiedersi che cosa sia il patentino europeo del computer.

Tale attestato è rinomato anche come ECDL o ICDL. Una certificazione informatica riconosciuta dal MIUR dal gran valore soprattutto nel mondo amministrativo.

Il patentino europeo del computer. Definizione

Per snocciolare al meglio l’argomento del patentino europeo del computer si deve partire dalla sua definizione. Il vecchio nome era ECDL, acronimo di European Computer Driving Licence.

A partire dal 2019, però, è stato denominato come ICDL, che identifica l’International Certification of Digital Literacy. Tale cambio è stato applicato per ampliare tale certificazione informatica oltre i confini del nostro continente.

Il patentino europeo del computer ha un valore internazionale. Da qui si riesce sin da subito a comprenderne autorevolezza. Infatti, esso serve sostanzialmente ad attestare le abilità dell’utente nell’uso del computer.

Di conseguenza, si ha la possibilità di avere un documento oggettivo che confermi le competenze base in questo settore.

Inoltre, a fare da riferimento a questa certificazione informatica c’è un ente di tutto rispetto. Si tratta del CEPIS, ovvero Council of European Professional Informatics Societies. Il suo scopo è quello di riunire le diverse associazioni europee che si occupano d’informatica.

Il patentino europeo del computer. I moduli

Il patentino europeo del computer è suddiviso in diversi moduli. Lo scopo è quello di portare l’utente a padroneggiare le nozioni primarie delle diverse tecnologie.

Come è già stato detto, infatti, saper adoperare il computer è inevitabile anche nella scuola. Non solo i docenti, ma anche il personale ATA devono avere una buona padronanza di questo oggetto. Ciò è dovuto anche all’informatizzazione delle differenti procedure nel settore dell’istruzione.

Esistono diversi livelli di ECDL e ognuno di essi si concretizza sulla base di alcuni moduli. L’ECDL Base, per esempio, attesta le competenze essenziali in tale ambito. Di conseguenza deve affrontare alcuni moduli riguardanti appunto le conoscenze primarie.

Differenze tra ECDL ed EIPASS

Chi vuole acquisire il patentino europeo del computer deve conoscere anche le differenze tra ECDL ed EIPASS. Quest’ultima attesta in maniera oggettiva le capacità nell’uso degli strumenti ICT, ovvero Information and Communication Technologies.

Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione riguardano i sistemi della telecomunicazione. Ciò implica non solo computer, ma anche oggetti che adoperano gli audio-video e i software in correlazione con essi.

EIPASS è, inoltre, l’acronimo di European Informatics Passport, Passaporto Europeo d’Informatica. Anche qui si ha una certificazione informatica riconosciuta nei vari Paesi del continente. Inoltre, il suo impiego può avvenire sia nel campo aziendale che in quello scolastico.

Il Decreto Ministeriale n. 59 del 26 giugno 2008, comunque, ha riconosciuto entrambe le certificazioni informatiche come valevoli. Infatti, rientrano nella categoria degli attestati di addestramento professionale.

Il tutto è incluso in quell’ottica che vuole i professionisti capaci di muoversi sapientemente nella società a noi contemporanea. Far finta di non vedere il cambiamento tecnologico non è certamente fruttuoso per nessuno.

Patentino europeo del computer. Le GPS

A questo punto c’è da chiedersi se il patentino europeo del computer abbia un qualche valore nelle graduatorie scolastiche. La risposta è affermativa. Infatti, nelle GPS le certificazioni informatiche danno agli aspiranti docenti 0,5 punti in più ognuna.

A stabilirlo ci ha pensato l’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022. Ivi si afferma che il candidato può raggiungere un massimo di quattro attestati digitali. Ognuno di essi conta 0,5 punti per poter raggiungere fino a 2 punti in più.

Di qui si afferra perfettamente il credito di tali corsi formativi. Essi aiutano l’aspirante insegnante a conquistare le competenze basilari nell’uso della tecnologia.

Allo stesso tempo, però, sono in grado di far guadagnare posizioni importanti nelle diverse graduatorie della scuola italiana. 

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