Il bando per il Concorso straordinario ter 2023, annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) lo scorso 6 aprile, sarà pubblicato entro il 31 dicembre 2023. Questa procedura, in linea con le misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a reclutare 70.000 nuovi insegnanti entro il 2024.
Inizialmente, il Ministro Valditara aveva espresso l’intenzione di svolgere le prove concorsuali durante l’estate. Consentendo così l’assunzione dei vincitori entro settembre e prima dell’inizio dell’anno scolastico 2023-2024. Tuttavia, tali tempi non sono stati rispettati e l’effettiva immissione in ruolo dei circa 35.000 nuovi docenti slitta inevitabilmente all’anno scolastico 2024-2025.
Ad ogni modo, c’è grande tensione ed incertezza intorno a questa importante procedura concorsuale. E, come accade sempre in questi casi, non mancano le speculazioni ed i bluff.
Cerchiamo, quindi, di fare un pò di chiarezza.
Quando sarà pubblicato il bando del Concorso straordinario 2023-2024?
L’uscita del bando è prevista al massimo entro il 31 dicembre 2023. Ma difficilmente si andrà oltre il mese di ottobre 2023, in modo da poter procedere con l’assunzione dei vincitori in tempo per l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025.
Quali sono i requisiti di accesso al Concorso straordinario 2023-2024?
I requisiti d’accesso al Concorso straordinario ter 2023 sono uno dei pochissimi elementi certi ufficializzati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito già nel comunicato stampa dello scorso 6 aprile.
Nello specifico:
- 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
- o il possesso dei 24 CFU (conseguiti entro il 31 ottobre 2022).
Per quanto riguarda gli ITP (Insegnanti tecnico pratici):
- laurea di primo livello + abilitazione;
- oppure, diploma di accesso alla classe di concorso (requisito valido fino al 31 dicembre 2024).
Infine, per i posti di sostegno:
- diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.
Cosa è previsto per chi è in possesso di un titolo estero?
Gli aspiranti docenti che hanno conseguito un titolo estero possono partecipare al concorso:
- a pieno titolo, se hanno ricevuto il riconoscimento entro la data di scadenza per la presentazione della domanda;
- con riserva, se hanno presentato domanda di riconoscimento entro la data di presentazione della domanda.
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Per quante classi di concorso potranno partecipare gli aspiranti docenti?
Sarà possibile partecipare a un massimo di quattro procedure concorsuali:
- una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado + posti di sostegno;
- una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado + posti di sostegno.
In quante regioni sarà possibile partecipare al Concorso straordinario 2023-2024?
Sarà possibile partecipare in una sola regione.
Quante sono le prove concorsuali previste?
Il Concorso straordinario 2023-2024 prevede una prova scritta e una prova orale. Tuttavia, non è affatto escluso che per determinate classi di concorso possa essere prevista anche una prova pratica.
Come sarà strutturata la prova scritta del Concorso straordinario 2023-2024?
La prova scritta (computer based) avrà una durata complessiva di 100 minuti. E sarà composta da 50 quesiti volti a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito:
- pedagogico;
- psicopedagogico;
- didattico-metodologico;
- lingua inglese B2;
- competenze digitali.
Per i posti di sostegno saranno, invece, previsti 40 quesiti relativi alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità. Finalizzati a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Come si svolgerà la prova orale?
La prova orale avrà una durata massima di 45 minuti. Durante la stessa verrà, inoltre, svolto un apposito test didattico specifico, che consiste in una lezione simulata.
Nella fase della prova orale rivolta ai posti comuni del concorso, verranno attentamente valutate le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso. Oltre a ciò, si presterà particolare attenzione alle competenze didattiche generali e alla capacità di progettare attività didattiche efficaci, considerando anche l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi multimediali come strumenti didattici.
Nella fase della prova orale dedicata ai posti di sostegno del concorso, verrà analizzata attentamente la competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità. Si valuterà la capacità del candidato di progettare interventi didattici e curricolari che favoriscano l’inclusione e consentano di raggiungere gli obiettivi specifici delle diverse tipologie di disabilità presenti in classe. Inoltre, si prenderà in considerazione l’utilizzo didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali, riconoscendo l’importanza di questi strumenti nel favorire l’apprendimento e la partecipazione attiva degli studenti con disabilità.
Come sarà strutturata la Graduatoria di merito del Concorso straordinario 2023-2024?
La graduatoria del concorso sarà compilata considerando il punteggio ottenuto dai candidati nelle prove, con un punteggio minimo richiesto di almeno 70/100, insieme ai titoli presentati. Saranno selezionati i candidati che si collocano nel numero dei posti messi a bando.
È importante sottolineare che la graduatoria potrà essere integrata solamente per coprire i posti rimasti vacanti a causa delle rinunce dei vincitori.
È previsto lo scorrimento della Graduatoria di merito?
No, non è previsto lo scorrimento della Graduatoria di merito.
È importante, infatti, sottolineare che nel Concorso straordinario ter 2023 non verrà creata una graduatoria contenente tutti i candidati che superano le prove del concorso, comunemente noti come “idonei”. La graduatoria sarà, invece, formata solamente dai vincitori che si collocano nel numero dei posti disponibili.
Pertanto, l’unico modo in cui potranno essere effettuate integrazioni sarà per coprire eventuali posti vacanti a seguito di rinunce.
Il Concorso straordinario 2023-2024 è abilitante?
Il superamento di tutte le prove del concorso straordinario ter 2023 non conferisce in nessun caso l’abilitazione per la classe di concorso.
Come è possibile conseguire l’abilitazione?
Per ottenere l’abilitazione per la classe di concorso desiderata, è richiesto il completamento con successo della prova finale prevista dal percorso universitario stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che richiede 60 crediti formativi universitari (CFU).
Come avverrà l’assunzione dei vincitori del concorso?
I vincitori del Concorso straordinario 2023-2024 verranno dapprima assunti a tempo determinato ed avranno l’obbligo di completare il percorso abilitante e di superare l’anno di prova.
Al termine di questo percorso, nel caso in cui sia superato positivamente, il docente sarà abilitato e potrà essere confermato nell’incarico a tempo determinato.
Tuttavia, è necessario tenere presente che è stato introdotto un vincolo triennale che impone al docente di rimanere sulla cattedra di assunzione per un periodo di tre anni.
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