Punteggio GPS

Punteggio GPS

Il sogno di una cattedra passa, inevitabilmente, da un significativo punteggio GPS. Le Graduatorie provinciali per le supplenze sono, infatti, lo strumento principale utilizzato dagli Uffici scolastici provinciali (USP) per l’assegnazione degli incarichi di supplenza.

In particolare, si attinge alle GPS per la copertura delle supplenze a lungo termine nella scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I e II grado. Ma solo dopo lo scorrimento delle Graduatorie ad esaurimento (GaE). Una volta esaurite le GPS, invece, si ricorre alle Graduatorie d’istituto (GI). 

Strutturate su base provinciale, le stesse vengono stilate e aggiornate secondo i punteggi indicati nelle relative tabelle di valutazione dei titoli. 

Istituite con l’ordinanza n. 60 del 10 luglio 2020 dall’allora Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, le GPS hanno validità biennale. L’ultimo aggiornamento si è chiuso il 31 maggio 2022 e sarà valido per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024. 

Punteggio GPS

Essendo le Graduatorie GPS degli elenchi basati sul punteggio accumulato da ciascun aspirante docente, è facile comprendere come risulti fondamentale porre in essere efficaci strategie formative tese a conseguire il maggior numero di punti possibile

Scalare la graduatoria e posizionarsi nelle zone alte della stessa può, infatti, fare la differenza tra ottenere o meno un incarico di supplenza, seppur a tempo determinato. Ragion per cui nulla può essere lasciato al caso né alla fortuna.  

Ecco, quindi, che – oltre alla valutazione dei titoli di accesso – risultano determinanti i Master, i Corsi di Perfezionamento, le Certificazioni informatiche e le Certificazioni linguistiche. Di cui ci occuperemo più avanti. 

Supplenze scuola

Le supplenze scolastiche vengono assegnate attraverso le graduatorie per coprire le cattedre momentaneamente “libere” a causa dell’assenza o della mancanza del docente titolare. Le stesse possono essere annuali (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).

Nello specifico:

  • le supplenze annuali fino al 31 agosto vengono utilizzate per coprire le cattedre costituite in organico di diritto, ma prive di titolare, ovvero vacanti;
  • le supplenze fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), invece, vengono utilizzate per le cattedre non vacanti, ma tuttavia non coperte da titolari (in servizio altrove o in aspettativa), e per le cattedre costituite in organico di fatto.

Prima e seconda fascia delle GPS

Prima di soffermarci in maniera dettagliata sul punteggio GPS, cerchiamo di capire meglio come sono esattamente strutturate le Graduatorie provinciali per le supplenze. Partendo proprio dalla loro suddivisione in due fasce, sia per quanto riguarda il posto comune che per quanto riguarda quello di Sostegno. 

GPS. Scuola dell’Infanzia e Primaria

  • Prima fascia: soggetti in possesso dell’abilitazione, ovvero laurea in Scienze della Formazione Primaria oppure diploma di scuola magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • Seconda fascia: studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, dal terzo, quarto e quinto anno, ma che abbiano conseguito rispettivamente 150, 200 e 250 CFU.

GPS. Scuola Secondaria di I e II Grado

  • Prima fascia: docenti già abilitati;
  • Seconda fascia: docenti in possesso del titolo di accesso idoneo alla specifica classe di concorso e dei 24 CFU oppure abilitazione su altra classe di concorso o altro grado o anche precedente inserimento nelle GPS per la medesima classe di concorso.
  • Per la seconda fascia vi è una specifica Tabella dedicata ai profili di ITP: possesso del titolo di accesso + 24 CFU, oppure del titolo di accesso e abilitazione in altra classe di concorso o altro grado oppure già inseriti nelle GPS per la stessa classe di concorso.

GPS. Posto su Sostegno

  • Prima fascia: docenti specializzati su sostegno nel relativo grado;
  • Seconda fascia:  soggetti privi della specializzazione, ma che abbiano maturato almeno tre anni di servizio su posti di sostegno nel relativo grado entro l’anno scolastico precedente all’inserimento nelle graduatorie oppure in possesso del titolo di accesso alle GPS di seconda fascia del relativo grado. 

Punteggio GPS: il voto di laurea

Il primo punteggio da tenere in considerazione è, ovviamente, quello del titolo di accesso, ovvero della laurea.   

In questo caso, la valutazione parte da 12 punti per un voto finale di 76/110. Mentre per i voti pari o superiori a 77/110 si aggiungono ulteriori 0,50 punti, fino ad un massimo di 29 punti. In caso di 110 e lode vengono aggiunti ulteriori 4 punti.

In sintesi:

  • 76/110 o inferiore: punti 12;
  • per ogni voto in più rispetto a 76, vengono assegnati 0,50 punti;
  • 110/110: punti 29;
  • 110/110 + lode: punti 33.

Punteggio GPS: le supplenze

Di estrema importanza, ai fini della scalata delle GPS, sono anche i titoli di servizio accumulati.

Grazie alle supplenze è, infatti, possibile ottenere un numero considerevole di punti da spendere in sede di aggiornamento delle graduatorie:

  • da 16 a 45 giorni: 2 punti;
  • da 46 a 75 giorni: 4 punti;
  • da 76 a 105 giorni: 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni: 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni: 10 punti;
  • da 166 giorni in avanti: 12 punti.

Supplenze: servizio specifico e aspecifico

Non va, però, dimenticato che, per quanto riguarda le supplenze, esistono due diverse tipologie di servizi:

  • specifico: quello prestato nella propria classe di concorso;
  • aspecifico: quello prestato in una classe di concorso diversa rispetto a quella per la quale si è inseriti nelle GPS. 

In termini di punteggio il servizio aspecifico garantisce la metà dei punti rispetto a quello specifico. Lo stesso vale, ovviamente, anche per il Sostegno.

Ad ogni modo, bisogna anche tenere presente che:

  • non si possono sommare tra di loro i giorni di supplenza di due diversi anni scolastici;
  • il punteggio annuale massimo di 12 punti può essere raggiunto anche attraverso la somma di più servizi aspecifici. 

Punteggio GPS: supplenze MAD 

Per maturare il relativo punteggio non è per forza necessario che la supplenza venga assegnata attraverso le Graduatorie ad esaurimento (GaE), le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e le Graduatorie di istituto (GI). 

Anche con gli incarichi da Messa a disposizione (MAD) – alle quali si ricorre una volta esaurite le altre graduatorie –  infatti, è possibile maturare il punteggio pieno previsto dalla relativa tabella:

  • da 16 a 45 giorni: 2 punti;
  • da 46 a 75 giorni: 4 punti;
  • da 76 a 105 giorni: 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni: 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni: 10 punti;
  • da 166 giorni in avanti: 12 punti.

Come aumentare punteggio graduatorie GPS?

Abbiamo già avuto modo di ribadire come, per avere maggiori possibilità di vedersi assegnare un incarico di supplenza, gli aspiranti docenti dovranno mettere in campo adeguate strategie formative per aumentare il proprio punteggio

Solo così sarà possibile scalare le graduatorie, piazzarsi davanti ai propri “concorrenti” e vedersi assegnare una cattedra.  

Una doppia valenza, in questo caso, è ricoperta dai Master e dai corsi di perfezionamento, nonché dalle Certificazioni informatiche e dalle Certificazioni linguistiche. Oltre a garantire punti preziosi proprio ai fini delle graduatorie, assicurano infatti anche l’acquisizione di imprescindibili competenze che si riveleranno particolarmente utili nel corso della loro carriera scolastica.  

In particolare: 

  • Master: 1 punto; 
  • Corsi di Perfezionamento: 1 punto; 
  • Certificazioni Informatiche: 0,5 punti (fino ad un massimo di 2 punti);
  • Certificazioni Linguistiche: fino a 6 punti.

Da tenere presente che il Corso di Perfezionamento Clil (che da solo vale 1 punto), abbinato ad una Certificazione linguistica, vale ben 3 punti:

  • Inglese C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti

Punteggio GPS. Le Certificazioni informatiche

Le certificazioni informatiche rappresentano un percorso fondamentale per gli aspiranti docenti, in quanto permettono loro di acquisire le competenze necessarie per adeguarsi ai nuovi processi didattici. 

Inoltre, ogni certificazione informatica garantisce 0,5 punti per le GPS. É bene, però, ricordare che è possibile inserirne solo quattro, per un massimo di 2 punti.

Ma vediamo quali sono, nel dettaglio, i Corsi riconosciuti dal Miur:

  • LIM: un imprescindibile percorso di formazione sull’uso didattico della Lavagna Interattiva Multimediale;
  • Tablet: si propone di migliorare l’apprendimento degli alunni sfruttando le potenzialità di questo formidabile strumento tecnologico;
  • Coding: permette di apprendere ed insegnare un pensiero computazionale e tecnologico;
  • Strumenti informatici innovativi per la didattica: assicura agli aspiranti docenti le adeguate competenze digitali nell’ottica di una didattica innovativa e consapevole;
  • Pekit Expert: va nella direzione di accrescere quelle che sono le conoscenze e le competenze digitali e tecnologiche degli utenti;
  • Eipass 7 Moduli User: attesta in modo oggettivo il possesso delle competenze intermedie nell’utilizzo degli strumenti dell’ICT. 

Punteggio GPS. Le Certificazioni linguistiche

Riconosciute a livello internazionale, le Certificazioni linguistiche servono, a loro volta, ad attestare, in maniera oggettiva ed affidabile, il livello di preparazione e di apprendimento di una lingua straniera. 

E, come ben sappiamo, la conoscenza di una lingua straniera – soprattutto dell’inglese – è ormai imprescindibile per la maggior parte delle tipologie di lavoro e, comunque, per la partecipazione a qualsiasi concorso pubblico.

In particolare, i relativi corsi, che è possibile seguire anche online, puntano ad assicurare ai candidati le quattro skills (abilità) fondamentali:

  • listening (comprensione orale);
  • reading (lettura);
  • speaking (produzione e interazione orale);
  • writing (produzione e interazione scritta).

Per quanto riguarda, invece, i livelli, gli stessi sono stati stabiliti dal Quadro Europeo di riferimento per lingue (QCER, Common European Framework of Reference for Languages). 

Ovvero:

A – Base

  • A1 – Livello principiante
  • A2 – Livello elementare

B – Autonomia

  • B1 – Livello intermedio
  • B2 – Livello intermedio superiore

C – Padronanza

  • C1 – Livello avanzato
  • C2 – Livello di padronanza

Ecco, invece, i punti che è possibile acquisire in ottica GPS grazie alle certificazioni linguistiche:

  • livello B2: 3 punti;
  • livello C1: 4 punti;
  • livello C2: 6 punti.

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