L’anno di prova dei docenti neoassunti da concorso straordinario bis

Il concorso straordinario bis e l’anno prova dei docenti neoassunti

Quello che sta per iniziare è un anno scolastico molto importante per numerosi insegnanti. Sarà, infatti, l’anno di prova dei docenti neoassunti da concorso straordinario bis. I quali, dopo aver sottoscritto un contratto a tempo determinato, dovranno adesso sottoporsi ad un percorso di formazione e prova in servizio. 

Quella in esame è, a tutti gli effetti, una procedura straordinaria relativa alla copertura dei posti comuni della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Nello specifico, dei posti rimasti liberi dopo le immissioni in ruolo ordinarie da GaE e GPS. Nonché dalle assunzioni straordinarie dalle Graduatorie provinciali per le supplenze dell’anno scolastico 2021/2022.  

Docenti neoassunti. Le nuove procedure 

Vediamo, tuttavia, cosa prevedono – nel dettaglio – le diverse fasi della nuova procedura di assunzione dei docenti, compresi quelli da concorso straordinario bis, a partire dall’anno scolastico 2022/2023:

  • concorso (prova orale e valutazione dei titoli);
  • graduatorie di merito;
  • assunzione a tempo determinato;
  • percorso di formazione universitario con prova conclusiva;
  • svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e prova;
  • assunzione a tempo indeterminato e conferma in ruolo.

L’anno di formazione e prova dei docenti neoassunti da concorso straordinario bis

Il Ministero dell’Istruzione ha già provveduto a fornire agli Uffici scolastici regionali (USR) tutte le istruzioni necessarie per il trattamento dei posti destinati ai docenti neoassunti. Da precisare, inoltre, che diversi USR hanno già provveduto ad effettuare le prime nomine, mentre altri le effettueranno nelle prossime settimane.

Ad ogni modo, tutti i neoassunti dovranno necessariamente svolgere un anno di prova e di formazione.

Una volta firmato il contratto a tempo determinato, infatti, gli stessi saranno tenuti a portare a termine:

  • un periodo di prova della durata di un anno;
  • un percorso di formazione universitario della durata di 40 ore (5 CFU) e prova finale.

L’anno di prova insegnanti

Nell’ambito del decreto ministeriale n. 226 del 16 agosto 2022 – emanato ai sensi del decreto legge n. 36/2022 (convertito in legge n. 79/2022) – vengono definite le disposizioni concernenti l’anno di prova dei docenti nonché del correlato periodo di formazione . 

Lo stesso DM precisa, inoltre, le modalità di svolgimento previste per il test finale e fissa anche le procedure ed i criteri di valutazione da adottare:  

  • bilancio iniziale delle competenze;
  • patto per lo sviluppo professionale;
  • attività formative (per un totale di 50 ore): incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore); laboratori formativi (12 ore); “peer to peer” e osservazione in classe (12 ore); formazione on-line (20 ore);
  • portfolio professionale;
  • bilancio finale delle competenze;
  • colloquio e test finale davanti al Comitato per la valutazione dei docenti;
  • parere del Comitato;
  • valutazione finale del dirigente scolastico.

Il concorso straordinario bis e l’anno prova dei docenti neoassunti

La grande novità dell’anno di formazione e prova, rispetto alla normativa precedente, è rappresentata dal test finale davanti al Comitato per la valutazione dei docenti. 

E questo, sulla base del DM n. 226/2022, vale anche per gli insegnanti assunti attraverso la procedura del concorso straordinario bis. 

Il percorso universitario di formazione, disciplinato dal decreto 108/2022, avrà una durata di 40 ore. L’obiettivo è quello di integrare le competenze professionali dei docenti.

Tuttavia, l’eventuale mancato superamento della prova conclusiva prevista al termine del corso stesso, comporta la decadenza dell’intera procedura. E preclude, ovviamente, la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato.   

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