Fra le rilevanti novità introdotte dopo la firma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019/2021, degna di nota è l’introduzione della mobilità verticale ATA. Si tratta, in sostanza, del passaggio da un’area di classificazione a quella immediatamente successiva.
Dunque, il nuovo sistema di classificazione prevede la riduzione delle aree da cinque a quattro. La progressione tra un’area e quella superiore avviene tramite procedura comparativa ai sensi dell’art.52, comma 1-bis del DL n.165 del 2001.
Al dipendente che passa da un’area di competenze all’altra, è consentito, nel rispetto della disciplina vigente, conservare le eventuali giornate di ferie maturate e non fruite.
L’articolo 59 del nuovo CCNL, comma 5 prevede che, entro il termine del 30 giugno 2026, la progressione tra le aree. La stessa deve avere luogo con procedure valutative cui sono ammessi i dipendenti in servizio in possesso dei requisiti indicati nella tabella di corrispondenza dell’allegato D.
SOMMARIO
ToggleNuova classificazione del Personale ATA
La classificazione del Personale ATA è stata finora strutturata nel seguente modo:
Area | Ruoli |
A | Collaboratore scolastico, CS; |
AS | Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria, CR; |
B | Assistente Amministrativo, AA; |
D | Direttore dei servizi generali e amministrativi, DSGA. |
Con la mobilità verticale ATA, prevista con la sottoscrizione del nuovo CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021, invece, la nuova classificazione sarà la seguente:
Area | Ruoli |
Collaboratori | Collaboratore scolastico |
Operatori | Operatore scolastico; Operatore dei servizi agrari. |
Assistenti | Assistente amministrativo; Assistente tecnico; Cuoco; Guardarobiere; Infermiere. |
Funzionari ad elevata qualificazione | Direttore dei servizi generali ed amministrativi, DSGA. |
Le progressioni di area previste
I passaggi fra le aree previsti con la mobilità verticale ATA sono tre. Li vediamo di seguito.
Da Collaboratori a Operatori
I requisiti da possedere sono i seguenti:
- Attestato di qualifica professionale richiesto per l’accesso dall’esterno, nonché almeno 5 anni di esperienza maturata nell’area dei collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione;
- In alternativa, diploma di scuola secondaria di primo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’area dei collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.
Da Operatori ad Assistenti
Per ottenere il passaggio dall’area degli operatori a quella degli assistenti, bisogna avere:
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado o diverso titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno e almeno 5 anni di esperienza maturata
nell’area dei collaboratori esperti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione; - Diversamente, un attestato di qualifica professionale che consente l’accesso all’area dei collaboratori esperti ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei collaboratori esperti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.
Da Assistenti a Funzionari ad elevata qualificazione
Al fine di passare dal profilo di assistente a quello di funzionario ad elevata qualificazione, bisogna rispettare i seguenti standard:
- Laurea magistrale e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’area degli assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione;
- Oppure, diploma di scuola secondaria di secondo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’area degli assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.
Nuovi Requisiti per il personale ATA
A cambiare, sono anche i requisiti per il personale ATA, a seconda del ruolo. Li vediamo:
Ruolo | Requisiti |
Assistente amministrativo | Diploma di scuola secondaria di secondo grado; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
Assistente tecnico | Diploma di scuola secondaria di secondo grado, rispetto allo specifico settore professionale; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
Collaboratore scolastico | Diploma di qualifica triennale, rilasciato da un istituto professionale oppure “Certificato di competenze” relativo al primo triennio di studio di cui al d.lgs.61 del 2017. |
Cuoco | Diploma di scuola secondaria di secondo grado, con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
Guardarobiere | Diploma di qualifica professionale di operatore di moda; o Diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema Moda”; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
Infermiere | Laurea in Scienze infermieristiche o titolo equivalente; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
Operatore scolastico | Attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali; diploma di qualifica triennale, rilasciato da un istituto o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio di studio di cui al d.lgs.61 del 2017; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
Operatore dei servizi agrari | Attestato di qualifica professionale di operatore agrituristico o agro industriale o agro ambientale o agroalimentare o equipollenti; Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. |
Dunque, le novità previste dal nuovo CCNL rappresentano un’opportunità attesa da tempo dal personale ATA. Lo stesso, grazie al nuovo contratto, potrà finalmente valorizzare la propria esperienza professionale nella scuola.