Percorsi INDIRE: fino a 40.000 docenti specializzati in più secondo Paola Frassinetti

Rosalia Cimino

21 Novembre 2024

Docenti specializzati nel Sostegno

Percorsi INDIRE: fino a 40.000 docenti specializzati in più secondo Paola Frassinetti

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Durante la IV Conferenza Nazionale sulla Sindrome di Kleefstra, tenutasi a Cologno al Serio, il Sottosegretario di Stato del MIM – Paola Frassinetti – ha parlato dei Percorsi INDIRE, illustrando le strategie ministeriali per potenziare il sostegno didattico, con un’attenzione particolare alle patologie rare.

L'offerta scade tra
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Formazione dei docenti: nuovi percorsi con INDIRE

Una delle principali novità riguarda la formazione dei docenti specializzati nel Sostegno. In collaborazione con l’Osservatorio per la disabilità, il Ministero prevede di specializzare tra i 30.000 e i 40.000 insegnanti a partire dal 2025. 

Questa iniziativa si rivolge a circa 85.000 docenti precari già attivi nel Sostegno ma privi di specializzazione. Per raggiungere questo obiettivo, saranno attivati nuovi corsi erogati da INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, in aggiunta all’offerta formativa universitaria tradizionale. 

Questa misura mira a colmare il divario tra il numero crescente di studenti con disabilità e la disponibilità di insegnanti specializzati, anche se è forte la contrarietà all’attivazione di questi percorsi da parte dei docenti specializzati con il tradizionale TFA

Difatti, i percorsi di specializzazione per il Sostegno offerti dalle Università tramite il TFA sono progettati per garantire una preparazione completa e rigorosa. Essi rispondono agli standard più elevati richiesti per lavorare efficacemente come insegnanti di sostegno. 

A differenza dei percorsi INDIRE, che prevedono un totale di 30 CFU, il TFA tradizionale richiede l’acquisizione di 60 crediti formativi universitari, che rendono il classico percorso di specializzazione una strada maggiormente tortuosa ma sicuramente più completa.

Progetto “La scuola che promuove la salute”: un approccio integrato

Nel corso della Conferenza, il sottosegretario Frassinetti ha poi evidenziato l’importanza del progetto “La scuola che promuove la salute“, una rete interregionale guidata dalla Lombardia che coordina l’azione tra sanità regionale e istituti scolastici per garantire prevenzione e supporto nelle situazioni di malattie rare. 

Questo approccio integrato promuove la collaborazione tra scuole e servizi sanitari, favorendo la co-progettazione di ambienti educativi in grado di promuovere salute e benessere.

Per patologie ultra rare come la Sindrome di Kleefstra, è fondamentale sviluppare buone prassi scolastiche in sinergia con le équipe socio sanitarie, personalizzando l’azione di sostegno in base alla gravità dei casi. Questa personalizzazione è essenziale per garantire un’educazione inclusiva e di qualità per tutti gli studenti.

I dati ISTAT

Le iniziative proposte si inseriscono in un contesto di crescente necessità di docenti specializzati nel Sostegno. Secondo i dati ISTAT relativi all’anno scolastico 2023/2024, erano circa 338.000 studenti con disabilità a fronte di 228.000 insegnanti di sostegno, di cui 67.000 senza specializzazione

Questo squilibrio evidenzia l’urgenza di formare adeguatamente il personale docente per rispondere alle esigenze degli studenti con disabilità.