Il bando del Concorso docenti 2024 – in un primo momento previsto per la fine di ottobre – verrà pubblicato entro (e non oltre) il 31 dicembre. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) cercherà, infatti, di evitare una scomoda sovrapposizione con il cosiddetto Concorso straordinario tris (le cui prove orali andranno avanti fino alla fine dell’anno) anche per permettere ai candidati non idonei o che, comunque, non sono rientrati tra i 44.654 posti disponibili di partecipare alla nuova procedura concorsuale.
Il Concorso docenti 2024
Il secondo Concorso a cattedra del 2024 riveste un ruolo di primo piano nell’ambito della riorganizzazione delle procedure di selezione del personale scolastico e della fase transitoria della Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti, introdotta con la legge n. 79/2022.
Inoltre, il concorso contribuirà in modo significativo al raggiungimento dell’obiettivo delle immissioni in ruolo entro il 2026 previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Posti disponibili e obiettivi del concorso
Per quanto riguarda i posti disponibili, al momento l’unica certezza è quella relativa ai posti di sostegno che – come già annunciato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara – saranno 5.785.
Ad ogni modo, è facile supporre che il totale dei posti messi a bando sarà di circa 20mila cattedre.
Con la nota n. 82524 dell’11 giugno 2024, infatti, il MIM ha ottenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) l’autorizzazione per la nomina in ruolo di 45.124 docenti (a fronte di 64.156 posti vacanti e disponibili) per l’anno 2024/2025, distribuiti su tutti gli ordini e gradi scolastici, così suddivisi:
- 33.639 docenti su posto comune;
- 11.485 docenti su posto di sostegno.
Nello specifico, i 64.156 posti vacanti sono così ripartiti:
- 46.886 posti comuni;
- 17.270 posti di sostegno.
Pertanto, alla luce delle 45.124 immissioni in ruolo, restano ancora disponibili 19.032 posti – che dovrebbero, appunto, essere quelli messi a bando dal Concorso docenti 2024:
- 13.247 per posto comune;
- 5.785 per posto di sostegno.
Da tenere presente, inoltre, che il Decreto Ministeriale 205 del 26 ottobre 2023 – che funge da Regolamento per il Concorso docenti 2024 – prevede una riserva del 30% dei posti per chi ha maturato almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, nelle scuole statali negli ultimi dieci anni. Ma solo nei casi in cui i posti disponibili in una regione o classe di concorso siano almeno quattro.
I requisiti
Per accedere al Concorso docenti 2024, i candidati devono aver maturato almeno tre anni di servizio, negli ultimi cinque anni, presso istituti scolastici statali, di cui almeno uno svolto nella specifica classe di concorso per la quale intendono concorrere.
In alternativa, è possibile anche accedere con i 24 CFU, purché conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Si tratta, è bene ricordarlo, dell’ultima opportunità di utilizzare tale requisito.
Per il resto, è possibile partecipare con uno dei seguenti titoli:
- laurea con accesso ad una classe di concorso;
- diploma per gli ITP, valido fino al 31 dicembre 2024;
- specializzazione per i posti di sostegno, anche se in attesa di riconoscimento.
Potranno, inoltre, partecipare anche i candidati che avranno completato i percorsi abilitanti da 30 CFU. Con l’obbligo, però, di acquisire i CFU mancanti dopo aver superato il concorso, in modo da ottenere l’abilitazione all’insegnamento.
A partire dai concorsi a cattedra banditi dal 1° gennaio 2025 sarà, invece, indispensabile aver conseguito l’abilitazione all’insegnamento per poter partecipare alle selezioni.