Sono in molti in coloro che aspettano la prossima domanda personale ATA 2024. La stessa, infatti, sarà un’ottima occasione per entrare a far parte del mondo della scuola.
Con personale ATA ci si riferisce al personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Lo stesso opera quotidianamente negli istituti di ogni ordine e grado del territorio italiano.
Da qui la necessità di comprendere come sia possibile mettere in atto la prossima domanda personale ATA 2024. Le graduatorie in questione sono quelle di terza fascia e hanno una validità di 3 anni.
Infatti, l’ultima occasione per inserirsi al loro interno si è registrata nel 2021. Da qui si comprende il motivo che porta molti soggetti a essere in trepida attesa di un’istanza tanto importante.
I profili professionali del personale ATA
La prossima domanda personale ATA 2024 presenta alcune novità rispetto al passato. Infatti, ci sono state delle modifiche per quanto concerne l’organico preso in esame.
Per comprendere le Graduatorie ATA terza fascia 2024 bisogna analizzare i profili professionali del personale ATA.
In merito, si deve ricordare come il 14 luglio del 2023, dopo intense negoziazioni, sia stata ufficialmente siglata l’Ipotesi di contratto. La stessa è relativa all’Istruzione e alla Ricerca.
Il tutto coprendo il periodo triennale 2019-2021, il cui termine è già trascorso da un po’. Si tratta, quindi, del CCNL 2019-21.
Qui è stato introdotto una nuova classificazione del personale ATA articolato in quattro differenti aree professionali:
- Area dei collaboratori;
- Area degli operatori;
- Area degli assistenti;
- Area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.
La creazione dell’ultima area mette in luce l’importanza dei DSGA. Inoltre, offre una risoluzione al dilemma degli Assistenti amministrativi facenti funzione.
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L’operatore scolastico
Tra le novità della prossima domanda personale ATA 2024, quindi, spicca un professionista che ha visto la propria luce di recente.
La figura a cui ci si riferisce è quella dell’operatore scolastico. Tale soggetto è addetto ai servizi generali della scuola e ha una formazione non specializzata.
Più precisamente egli è chiamato a:
- accogliere e sorvegliare gli alunni;
- pulire i locali, gli spazi scolastici e gli arredi;
- vigilare sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
- custodire e sorvegliare i locali scolastici;
- supportare i servizi amministrativi e tecnici;
- svolgere attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità.
Inoltre, è bene ricordare come sia stato introdotto il certificato di alfabetizzazione digitale. Tra le varie opzioni formative a disposizione, spicca il corso EIPASS 7 Moduli User.
La prossima domanda personale ATA 2024
La prossima domanda personale ATA 2024 è ormai vicina. La sua presentazione può avvenire esclusivamente in maniera telematica attraverso i canali ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Se si dà uno sguardo a quanto avvenuto in passato, si può notare come il MIM dia solitamente un mese di tempo. In tale periodo, infatti, i vari candidati del personale ATA possono inoltrare la propria richiesta di immissione.
La durata di queste opportunità di impiego potrebbe variare, raggiungendo il 31 agosto o il 30 giugno. Ciò in base alla fine dell’anno scolastico o al termine delle attività didattiche.
Graduatorie ATA
Dopo quanto detto, è bene ribadire che la prossima domanda personale ATA 2024 si riferisca alla terza fascia. Infatti, le graduatorie ATA sono differenti e si distinguono nel seguente modo:
- Graduatorie provinciali permanenti, o ATA 24 mesi, che servono per assegnare il ruolo a tempo indeterminato. Inoltre, vengono impiegate per stabilire a chi debbano toccare le supplenze annuali;
- Graduatorie ed elenchi provinciali a esaurimento, per le supplenze annuali o quelle temporanee;
- Graduatorie di circolo e d’istituto, o terza fascia, adottate per accordare le supplenze temporanee.
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