Prova orale Concorso docenti Secondaria

Finite, infatti, le prove scritte, ci si prepara per i colloqui orali previsti a partire dalla seconda metà di aprile, fino almeno a fine luglio.

Sempre più vicina la prova orale del Concorso docenti per la scuola Secondaria. Finite, infatti, le prove scritte, ci si prepara per i colloqui orali previsti a partire dalla seconda metà di aprile, fino almeno a fine luglio. I posti in gioco per le scuole Secondarie di I e II grado sono 197.894.

Come sarà strutturata la prova orale

La prova orale del Concorso docenti Secondaria, svolta in seduta pubblica, avrà una durata massima di 45 minuti e sarà suddivisa in tre parti. La prima riguarderà i quesiti disciplinari; la seconda vedrà lo svolgersi di una lezione simulata; infine ci sarà una conversazione in lingua inglese. Vediamo, nello specifico, queste tre fasi.

Quesiti disciplinari

Gli aspiranti docenti saranno sottoposti a una selezione molto rigida. La stessa comprende, infatti, una serie di quesiti riguardanti il programma disciplinare specificato nell’allegato A del decreto 205 del 26 ottobre 2023. 

Le domande, estratte casualmente, rappresentano un momento cruciale nel processo di valutazione. Mirano, infatti, a sondare la profondità e la completezza delle conoscenze del candidato nella materia relativa alla classe di concorso per cui si presenta. 

La fase dei quesiti disciplinari durante la prova orale del Concorso docenti Secondaria valuta, in primis, la conoscenza superficiale del contenuto. Secondariamente, cerca di individuare la preparazione e la solidità delle fondamenta accademiche e pratiche del candidato nell’ambito disciplinare prescelto.

Lezione simulata

I candidati sono chiamati ad affrontare una simulazione di lezione sull’argomento estratto, notificato loro 24 ore prima dell’orario programmato per la prova. Nel caso di assenza del candidato, la commissione procede con l’estrazione della traccia e la notifica avviene tramite e-mail. 

La lezione simulata rappresenta una sfida diretta alle capacità didattiche del candidato, includendo la sua abilità di pianificare e condurre una lezione efficace. Tale simulazione non solo richiede una padronanza dell’argomento, ma anche la capacità di comunicare in modo chiaro e coinvolgente. 

Nel corso della lezione simulata è possibile utilizzare, eventualmente, tecnologie e dispositivi multimediali come strumenti di supporto per migliorare l’apprendimento degli studenti. La durata della simulazione non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale.

Conversazione in lingua inglese

L’ultima fase della prova orale Concorso docenti Secondaria comprende una conversazione in lingua inglese, mirata a valutare le capacità di comprensione e di conversazione del candidato in inglese. 

La suddetta fase riveste un’importanza fondamentale nel determinare la competenza linguistica del candidato, richiedendo almeno il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. 

È da sottolineare che per alcune classi di concorso, come A-24, A-25 e B-02, l’intera prova è condotta esclusivamente in lingua inglese, ponendo così ulteriormente in evidenza l’importanza delle competenze linguistiche nell’ambito dell’insegnamento e oltre.

Come saranno assegnati i punti

La prova orale verrà valutata seguendo criteri specifici. Gli stessi comprendono la competenza nella progettazione pedagogico-didattica, la conoscenza dell’argomento e delle metodologie didattiche. Ancora, le abilità linguistiche in lingua inglese e la qualità dell’esposizione. 

La commissione esaminatrice attribuisce un punteggio massimo di 100 punti, e la prova è superata dai candidati che raggiungono almeno 70 punti. Questo approccio garantisce un’adeguata valutazione delle diverse competenze richieste per l’insegnamento.

Pertanto, i candidati devono dimostrare una solida preparazione pedagogica, una conoscenza approfondita della materia e abilità comunicative efficaci, inclusa la competenza linguistica in lingua inglese, quando necessario.

C’è ancora del tempo per affinare tali abilità e prepararsi al meglio per la prova orale. Ad esempio, può risultare proficuo seguire un Corso di preparazione all’orale del Concorso Docenti. In questo modo, sarà possibile perfezionare le proprie competenze e superare con successo la procedura concorsuale. 

La prova pratica

Alcune classi di concorso prevedono, all’interno della prova orale, anche una prova pratica che è strutturata come segue: 

  • un colloquio su domande disciplinari estratte all’inizio della prova e una lezione simulata su una traccia estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova. Le domande e le tracce sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice secondo i programmi di cui all’art. 10 del D.M. e in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova orale; 
  • una prova pratica su una traccia estratta all’atto della prova stessa e predisposta dalle commissioni giudicatrici sulla base dei criteri e delle tempistiche previste per ciascuna classe di concorso dall’Allegato A. 

La Commissione dispone di 100 punti per il colloquio e 100 punti per la prova pratica. Il voto della prova orale è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni. Superano la prova orale i candidati che conseguono un punteggio complessivo minimo di 70 su 100. In attesa dei calendari ufficiali, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha diffuso i quadri di riferimento per la valutazione della prova orale per la scuola Secondaria.

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