È prevista per oggi, 29 ottobre 2025, la scadenza domande per il Concorso PNRR3, il piano straordinario di reclutamento per la scuola italiana. Chi non completerà l’invio entro le ore 23:59 perderà una delle più grandi opportunità per entrare in ruolo come docente nei prossimi anni scolastici.
Il concorso mira a coprire decine di migliaia di posti in tutto il territorio nazionale, offrendo l’occasione di accedere a incarichi sia nella scuola dell’infanzia e primaria sia nella secondaria di primo e secondo grado. La procedura si svolge su base regionale e punta a concludersi entro il 2026, con l’obiettivo di garantire le assunzioni in ruolo per l’anno scolastico 2026/27.
I posti disponibili e le opportunità del concorso PNRR3
Il concorso PNRR3 mette a disposizione 58.135 posti, suddivisi tra i vari ordini scolastici. Per l’infanzia e la primaria, sono previsti 27.376 posti, mentre nella secondaria di primo e secondo grado più sostegno si superano i 30.000 posti (30.759 nello specifico).
Oltre ai posti comuni, una parte consistente è riservata agli insegnamenti di sostegno, riflettendo la crescente attenzione alle esigenze di tutti gli studenti.
Si tratta di un’occasione straordinaria per candidati con differenti profili: dai giovani laureati alle persone con esperienza pregressa nella scuola, fino agli ITP (Insegnanti tecnico-pratici) che possono accedere con diploma specifico.
La procedura selettiva è studiata per garantire trasparenza e correttezza, con graduatorie regionali e possibilità di coprire le cattedre effettivamente disponibili sul territorio.
Requisiti di partecipazione da verificare prima della scadenza domande per il Concorso PNRR3
Per presentare la domanda di partecipazione al Concorso PNRR3 non basta avere una laurea: i requisiti si diversificano a seconda dell’ordine e grado di scuola in cui si vuole insegnare.
I candidati per i posti comuni nella scuola dell’Infanzia e Primaria devono possedere uno dei seguenti titoli:
- Titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in Scienze della formazione primaria o un titolo analogo ottenuto all’estero e riconosciuto in Italia;
- Diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per i posti comuni nella scuola Secondaria di primo e secondo grado, sono previste due diverse vie di accesso:
- Possesso congiunto di laurea magistrale (o titolo equipollente) coerente con la classe di concorso e abilitazione specifica per l’insegnamento;
- Possesso della laurea magistrale e un servizio di almeno tre anni scolastici presso le istituzioni scolastiche statali negli ultimi cinque anni, di cui almeno uno specifico per la classe di concorso per cui si partecipa.
Sempre nel rispetto della scadenza domande per il Concorso PNRR3, è possibile presentare istanza con riserva, qualora il titolo richiesto non sia ancora conseguito, a condizione di completarlo entro gennaio 2026. Tuttavia, questa opzione richiede attenzione: la documentazione dovrà essere prodotta nei tempi previsti, pena l’esclusione.
ITP e posti di Sostegno
Gli aspiranti Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP) possono accedere al Concorso se in possesso dell’abilitazione all’insegnamento per la specifica CdC o dei requisiti previsti dalla normativa vigente, ovvero il diploma che dà accesso alla classe di concorso.
Per i posti di sostegno, sia nella scuola dell’Infanzia e Primaria sia in quella Secondaria, è richiesto il possesso del titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico, conseguito ai sensi della normativa vigente o un titolo analogo ottenuto all’estero e debitamente riconosciuto in Italia.
Il titolo deve essere posseduto in aggiunta a uno dei titoli di ammissione previsti per i posti comuni del relativo grado.
Come rispettare la scadenza domande per il Concorso PNRR3
La scadenza domande per il Concorso PNRR3 deve essere rispettata, inviando l’istanza esclusivamente tramite la piattaforma online del Ministero dell’Istruzione. È fondamentale compilare tutti i campi richiesti, allegare eventuali documenti, la ricevuta del contributo e indicare chiaramente l’eventuale iscrizione con riserva.
Negli ultimi minuti prima della scadenza domande per il Concorso PNRR3 è essenziale verificare attentamente ogni dettaglio: errori di compilazione o documentazione mancante possono portare all’esclusione, anche se il candidato possiede tutti i requisiti.
Dopo la scadenza domande per il Concorso PNRR3: cosa aspettarsi
Chi rispetta la scadenza domande per il Concorso PNRR3 entrerà nel percorso selettivo che prevede prove scritte, orali e valutazione dei titoli. Le graduatorie saranno regionali e determineranno le future assunzioni, con l’obiettivo di concludere le immissioni in ruolo entro giugno 2026.
Il concorso PNRR3 è parte di un più ampio piano straordinario per rafforzare la scuola italiana, inserendo nuovi docenti e garantendo copertura a cattedre ancora scoperte, soprattutto negli ambiti del sostegno e delle discipline scientifiche.
Le prove: scritte e orali
Le prove previste sono soltanto due: una scritta e un colloquio orale. La prova scritta si svolge in modalità computer-based ed è unica per tutte le tipologie di posto e classi di concorso per cui si partecipa. La durata è di 100 minuti, durante i quali i candidati dovranno rispondere a 50 quesiti a risposta multipla. Le domande sono così ripartite:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
- 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
- 5 quesiti sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie.
Per superare la prova, è necessario ottenere un punteggio minimo di 70/100.
La prova orale
L’ammissione alla prova orale è riservata a un numero di candidati pari a tre volte i posti messi a concorso per ciascuna regione e classe di concorso.
La prova orale è volta a verificare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina specifica della classe di concorso o tipologia di posto, oltre alle competenze didattiche generali.
Un elemento fondamentale della prova è la lezione simulata, la cui traccia viene estratta dal candidato 24 ore prima dello svolgimento dell’esame.
La durata massima della prova è di 30 minuti per la scuola dell’Infanzia e Primaria e di 45 minuti per la scuola Secondaria. Anche per la prova orale, il punteggio minimo per il superamento è fissato a 70/100.
 
					 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

