Alfabetizzazione digitale: cos’è e come ottenerla

Alfabetizzazione digitale

Requisito imprescindibile per poter lavorare all’interno delle scuole, oggi, è rappresentato dal possesso di un’adeguata alfabetizzazione digitale, ovvero una solida conoscenza e destrezza nell’universo della tecnologia e dell’informatica. Questo vale tanto per il mondo docenti, quanto per il personale ATA. Vediamo come si ottiene questa competenza.

Che cosa si intende per alfabetizzazione digitale?

L’alfabetizzazione digitale è imprescindibile in un contesto lavorativo come quello odierno e, proprio per questo motivo, il MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito – ha reso obbligatoria la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per tutto il personale ATA, ad eccezione del Collaboratore Scolastico. 

Tale certificazione serve a consentire agli utenti di comprendere e adoperare meglio le informazioni relative alla tecnologia, per cui il personale ATA usa tale attestato per dimostrare di aver fatte proprie le competenze prese in esame. 

I soggetti che acquisiscono questa certificazione possono adoperarla anche per quanto concerne le graduatorie ATA in quanto, a partire dal 30 aprile 2025, la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale sarà obbligatoria per tutte le figure professionali del personale ATA, ad eccezione – come dicevamo – del CS.

Come si ottiene?

In definitiva, l’alfabetizzazione digitale si configura come un requisito imprescindibile per il personale ATA, finalizzato ad assicurare che gli stessi siano adeguatamente preparati in ambito tecnologico e digitale, così come suggerito anche dalle novità ATA terza fascia.

È importante tenere presente che la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale può essere conseguita solo presso gli enti regolarmente accreditati presso Accredia dunque, ad esempio, è possibile conseguire la Certificazione EDSC DigComp 2.2 di Intertek su piattaforma IdCert.

O ancora, coloro che sono già in possesso della Certificazione Eipass 7 Moduli User possono sostenere un esame integrativo per passare alla versione Standard, riconosciuta da Accredia e, di conseguenza, valida come Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale. 

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