Le assunzioni per il personale docente nell’anno scolastico 2024/25 rappresentano un punto cruciale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il reclutamento scolastico.
Difatti, il concorso PNRR1 sta giocando un ruolo centrale per le future immissioni in ruolo, con un iter complesso che si è concluso entro il 31 dicembre 2024. Tuttavia, inaspettati sviluppi recenti e decisioni ministeriali aprono nuovi scenari per gli idonei e i candidati coinvolti. Scopriamo tutti i dettagli.
SOMMARIO
ToggleImmissioni in ruolo da Concorso PNRR1: le tempistiche
Secondo quanto stabilito dal Decreto Legge 74/2024, le assunzioni dei docenti tramite le graduatorie del Concorso docenti PNRR1 si sono chiuse formalmente il 31 dicembre 2024.
Le graduatorie pubblicate entro il 10 dicembre dello stesso anno hanno consentito di effettuare nomine a tempo indeterminato o determinato, finalizzate alla stabilizzazione.
Nonostante la chiusura delle operazioni entro la data prestabilita, alcuni vincitori hanno rinunciato alla proposta di assunzione, lasciando vacanti dei posti.
La situazione ha sollevato interrogativi sulla possibilità di integrare le graduatorie con candidati idonei che, pur avendo raggiunto il punteggio minimo, non erano ancora stati considerati vincitori.
Nuove nomine: possibilità e aggiornamenti
Un elemento chiave del dibattito è stato l’eventuale prosecuzione delle nomine oltre il termine del 31 dicembre 2024.
Secondo le indicazioni più recenti, gli Uffici Scolastici Regionali (USR) hanno avviato delle trattative con il Ministero dell’Istruzione e del Merito per valutare come procedere con le graduatorie.
Un caso emblematico è rappresentato dall’USR Sardegna, che ha comunicato l’intenzione di completare le surroghe e integrare le liste per coprire i posti lasciati vacanti. Infatti, il 24 gennaio 2025, l’USR Sardegna ha annunciato che sarà possibile:
- Effettuare ulteriori integrazioni delle graduatorie: gli idonei acquisiranno lo status di vincitori, garantendo loro una posizione per future assunzioni.
- Disporre nuove nomine: queste saranno regolate in base a specifiche condizioni giuridiche ed economiche. Per i docenti abilitati: decorrenza giuridica dal 1° settembre 2024 e decorrenza economica dalla presa di servizio nel 2025/26. Per i docenti non abilitati: decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2025. L’assegnazione della scuola avverrà dopo le procedure di mobilità e prima delle nomine in ruolo del 2025/26.
L’integrazione delle graduatorie e le nuove nomine rappresentano un importante passo avanti per garantire una copertura adeguata dei posti vacanti nelle scuole italiane.