All’interno della scuola ci sono alcune figure professionali indispensabili. Tra di esse rientra l’ausiliario amministrativo che ha sulle proprie spalle una serie di responsabilità importanti.
Infatti, a tale dipendente spetta la gestione dei documenti, della contabilità, del personale e di altre attività amministrative. L’ausiliario amministrativo spesso deve rispondere per primo alle richieste da parte delle famiglie e degli alunni.
Si occupa anche di coordinare le istanze di informazioni, le prenotazioni, le registrazioni e le richieste di servizi. Da queste notizie si comprende perfettamente il perché ci si debba soffermare sul professionista in questione.
Le indicazioni che verranno date, infatti, sono essenziali per quanti vogliano entrare a far parte della scuola italiana. Inoltre, l’ausiliario amministrativo è anche conosciuto come assistente amministrativo.
Egli rientra nella compagine del personale ATA. Le regole per ottenere il ruolo, inoltre, viene stabilito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
SOMMARIO
ToggleIl personale ATA
Come accennato, l’ausiliario amministrativo è inserito nel personale ATA. Tale dicitura indica il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Questi dipendenti svolgono un ruolo di supporto nella gestione della scuola, sia a livello amministrativo che tecnico.
Il personale ATA è responsabile della gestione dei servizi di segreteria e della manutenzione dei locali scolastici. Inoltre, si occupano anche della coordinazione delle attrezzature e del materiale didattico. Infine, possono operare anche nei servizi di mensa e negli altri servizi di supporto.
I lavoratori presi in esame, quindi, collaborano per la buona riuscita delle attività didattiche. La loro struttura è fondata su differenti aree profilo. La divisione avviene nel seguente modo.
Area A | collaboratore scolastico |
Area AS | collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria, assistente amministrativo, assistente tecnico |
Area B | infermiere, cuoco, guardarobiere |
Area D | direttore dei servizi generali e amministrativi |
I dipendenti del settore, oltre a tutto ciò, sono suddivisi in compiti specifici. L’assistente tecnico, per esempio, è responsabile del supporto all’interno dei laboratori scolastici. Egli fornisce un appoggio fondamentale per il corretto funzionamento della didattica.
Inoltre, tale figura si occupa anche della manutenzione delle apparecchiature utilizzate dagli studenti e dai professori, come computer o LIM.
È evidente, dunque, come tutti loro siano indispensabili per il corretto funzionamento di quella macchina complessa che è un istituto scolastico.
Cosa fa l’ausiliario amministrativo
Chi vuole diventare ausiliario amministrativo deve carpirne ogni segreto. L’assistente amministrativo è una figura fondamentale all’interno dell’area B del personale ATA di ogni scuola.
Si occupa di gestire la contabilità dell’istituto, comprese le buste paga, le procedure pensionistiche e i permessi o ritardi del personale. Inoltre, coordina i documenti dei dipendenti e degli studenti iscritti.
Ogni pratica burocratica deve essere visionata e approvata dall’assistente amministrativo, che svolge un ruolo importante nell’ottica del lavoro di squadra. Infatti, deve archiviare e protocollare i documenti dell’istituto in cui opera.
L’ausiliario amministrativo gestisce anche i fascicoli riservati dei colleghi e degli studenti. Infine, mette in atto le assegnazioni e i trasferimenti del personale presenti nella scuola.
Come si diventa assistente amministrativo nelle scuole
Per diventare ausiliario amministrativo all’interno della scuola italiana bisogna seguire delle regole ben precise. Queste ultime sono espresse e messe in atto grazie al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’ausiliario amministrativo, o assistente amministrativo, fa parte dell’area profilo B. È presente in ogni tipologia di istituto e necessita di uno specifico titolo di studio. Si sta parlando del diploma di maturità.
I detentori di tale qualifica, poi, possono approcciare alle graduatorie relative al personale ATA. Infatti, coloro che sono privi di esperienza, ma hanno i soli titoli possono iscriversi nelle Graduatorie di circolo e d’istituto ATA. Le stesse sono conosciute anche come Terza fascia.
La loro esistenza serve per conferire ai candidati delle supplenze a tempo determinato. Ciò, ovviamente, vale anche per l’ausiliario amministrativo.
Quando è il momento opportuno, i diversi candidati possono presentare istanza per essere inseriti nelle graduatorie. Inoltre, possono anche chiedere di confermare il proprio profilo o aggiungere nuovi elementi.
Tra di essi appaiono l’acquisizione di titoli o la presenza di mesi di servizio. Per evitare problemi, è necessario seguire alcune regole, come la scelta di 30 istituti scolastici nella stessa provincia.
Al raggiungimento di 23 mesi e 16 giorni di servizio, inoltre, i concorrenti al posto possono iscriversi nelle Graduatorie provinciali permanenti. Queste ultime sono conosciute anche come Graduatorie 24 mesi.
In tal modo possono aspirare al ruolo a tempo indeterminato. Ciò è valido per l’ausiliario amministrativo, ma anche per gli altri elementi del personale ATA.